Se il tuo genere è scarpe comode e vestiti che non "tirano", ti piaceranno i pijiama suits, completi per donne spiritose e chic

Mentre una preside di Darlington, Inghilterra, diventava famosa sul web per aver bacchettato mamme e papà, colpevoli di accompagnare a scuola i figli in pigiama e ciabatte, sulle passerelle della primavera estate 2016 impazzavano i pijama suits.

Cosa sono Stiamo parlando di quei completi di seta che non fanno al caso dei genitori trafelati, ma sono diventati uno dei must di stagione per chi segue la moda. Le varianti sono numerose: c’è la versione minimal di Alexander Wang, e quella Haute Couture di Jean-Paul Gaultier, il modello con vestaglia lunga fino ai piedi di Erika Cavallini  e il sontuoso floreale di Dolce&Gabbana.

Perché piacciono «Il successo dei completi stile pigiama è un effetto di quella ricerca di relax e informalità nel vestire che nelle ultime stagioni ha portato lo sportswear in passerella e le sneakers ai piedi di tutti» nota Anna Maria Curcio, sociologa e presidente dell’Osservatorio sui fenomeni di moda. «Conta il fatto che oggi i confini tra pubblico e privato si sono assottigliati. Per fare un esempio pratico, il lavoro da casa è in aumento e azzera in tutti i sensi le distanze tra l’abitazione e la professione».

Perché preferirli alla tuta La carta vincente del pigiama non è solo la comodità: si tratta anche un outfit chic e, volendo, sensuale. «Tecnicamente è ancora più casalingo di una tuta, ma queste nuove proposte dalle forme scivolate realizzate con tessuti preziosi, garantiscono un look in linea con il trend sensuale dell’underwear a vista» nota Elisa Motterle, esperta di vintage e stylist.
Ma si tratta di una moda lampo o di uno stle destinato a tornare? «In questa versione total look, specchio fedele della camera da letto, probabilmente avrà vita breve, ma i capi confortevoli e glam continueranno a essere gettonatissimi» prevede Anna Maria Curcio.

Come portarli «Nelle occasioni mondane ok ai completi di seta o di raso da abbinare ai tacchi alti» dice Elisa Motterle. Che aggiunge una dritta utile per sperimentare il look senza sembrare appena sollevate dal cuscino: «Evita i modelli “over” che ingoffano e scegli quelli con pantaloni alla caviglia e maniche a tre quarti». Per tutti i giorni (sì, anche per accompagnare i figli a scuola), meglio puntare su singoli pezzi. Una giacca kimono, è un’alternativa al blazer. Il top del pigiama diventa una blusa al posto della camicia, i pantaloni sono perfetti con una T-shirt». E, al posto delle ciabatte, un bel paio di babbucce.

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