Amigurumi

Amigurumi, i pupazzetti fatti all’uncinetto

Questo nome giapponese, amigurumi, indica i pupazzetti realizzati con l’uncinetto. Fanno molta tenerezza e forse per questo sono così popolari. Vola con la fantasia e prova a crearli anche tu

Teneri animaletti da coccolare, bamboline per ironici riti woodoo, soffici unicorni in mini formato. Gli amigurumi ci trasportano in un universo distopico, dove regnano la poesia e l’umorismo. Questi pupazzetti sono adorati dai bambini, che giocano con un oggetto fatto a mano, mentre molti adulti li collezionano o li cercano per un regalo divertente. Se hai inventiva e conosci le basi dell’uncinetto, potrebbero diventare il tuo passatempo preferito.

Va di moda ispirarsi alla natura

Gli amigurumi sono nati in Giappone e il loro nome significa “pupazzi fatti all’uncinetto”. Alla base della popolarità che li accompagna c’è la stessa estetica che ha fatto la fortuna dei manga: un mix di bellezza, simpatia, infantilismo e, perfino, una vena dissacrante. Accanto a una tenera coppia di ricci puoi trovare un topo che ha avuto la peggio e un’ampia gamma di mostriciattoli, tutti reinterpretati in chiave comica. L’ultima tendenza, però, si ispira alla natura. Si fa a gara per riprodurre nel modo più realistico possibile gli animali selvatici, in particolare quelli a rischio estinzione.

amigurumi

Gli amigurumi piacciono anche agli uomini

Il fascino di questi nuovi gadget ha contagiato anche ragazzi e uomini che si mettono alla prova con aghi e crochet. «Da quando ho scoperto gli amigurumi mi si è aperto un mondo. Li ho amati fin da subito e ho percepito la loro potenzialità creativa» ricorda il tedesco Jonas Matthies, meglio conosciuto nell’ambiente come Supergurumi. «Realizzo soprattutto oggetti divertenti, come i miei segnalibri fatti con gli animali. All’inizio non ho dato tanta importnza a questo nuovo hobby, ma grazie all’attenzione delle persone che continuano a interessarsi a quello che faccio, oggi posso dire che la creazione degli amigurumi occupa una parte importante del mio tempo».

amigurumi pupazzi uncinetto

I punti base sono facilissimi

La crafter italiana più nota degli amigurumi, e tra le prime a farceli conoscere, è Ilaria Caliri (@airali_gray su Instagram). «Ho iniziato a realizzare pupazzetti per combattere la noia, in un periodo in cui avevo messo un po’ da parte i classici lavori a maglia e all’uncinetto» racconta. «Realizzandoli ho capito che il crochet può essere ancora più stimolante». Lei si ispira al mondo vegetale e animale. E spiega: «La parte più creativa è l’ideazione. Si inizia, facendo un disegno del soggetto che si vuole realizzare e lo si scompone in forme geometriche. Poi non si fa altro che utilizzare la tecnica degli amigurumi, che si impara in fretta ed è molto più semplice di quanto si possa pensare. Per fare questi pupazzi, infatti, basta conoscere tre punti facilissimi: la catenella, il punto basso e il bassissimo».

amigurumi pupazzi uncinetto

Anche Agatha Zwolinska (@acrazysheep su Instagram), stanca di fare sciarpe e cappelli, è passata agli amigurumi e conferma che non è difficile iniziare: tutti possono provarci. «Puoi realizzare dalle piante agli animali, fino a qualunque oggetto d’uso quotidiano» spiega. «Di questi lavori apprezzo anche la libertà di giocare con i colori. Ogni volta che inizio un nuovo pupazzetto, sperimento accostamenti diversi e azzardati, che sono possibili solo in questo mondo di fantasia. Ho imparato seguendo tutorial su YouTube, copiando schemi già sviluppati da altri designer e facendo lavorare l’immaginazione». Adesso tocca a te: sei pronta a dare spazio alla tua fantasia?

amigurumi pupazzi uncinetto

Qui impari e trovi idee originali

● Su Instagram all’hashtag #amigurumi trovi il meglio di questo universo, la cui regina è Lalylala (@lalylaland). Individua i profili con più follower e seguili: organizzano corsi sul web, in cui insegnano a fare i pupazzi. Trovi i loro eventi online scrivendo “crochet along” o “CAL”.

● Sulla pagina Facebook di DMC, uno dei principali produttori di filati adatti per realizzare amigurumi, trovi pattern e partecipi a workshop online gratuiti.

● Su YouTube cerca la scuola di MariJ Handmade. Seguendola imparerai la tecnica di base, come fare l’anello magico, il punto basso e come leggere gli schemi.

Entra nel giro degli amigurumi

Il mondo dell’uncinetto e dell’amigurumi ha un social dedicato che si chiama Ravelry (ravelry.com), punto d’incontro di una comunità internazionale. Lì trovi tante ispirazioni e moltissimi schemi, anche gratis, che ti servono per impratichirti. C’è un forum diviso per argomenti, con le risposte ai dubbi più frequenti. E una sezione dove conoscere chi ha lo stesso hobby e mostrare i tuoi lavori. Puoi perfino vendere le tue creazioni o i tuoi pattern.

amigurumi pupazzi uncinetto

Amigurumi: quello che ti serve per cominciare

● Come uncinetto usa un ferro del 3, abbastanza piccolo per fare i dettagli senza rallentare il lavoro.
● Il filo più utilizzato è il cotone, ma per rendere i tuoi lavori più morbidi scegli la lana o la ciniglia e avrai un effetto vellutato.
● Come imbottitura puoi usare l’interno di vecchi cuscini, un’ovatta a base di cotone o di poliestere che trovi nei negozi dei bricolage, i trucioli di gommapiuma o pezzetti di memory foam.
● Cerca gli accessori, per esempio gli occhi dei personaggi, sui siti specializzati come Ohlala! (ohlalamerceria.com).
● I pattern sono preziosi per costruire i tuoi primi amigurumi: li trovi su etsy.com o su ravelry.com.

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