Ragazza cellulare buio

Baci, carezze e coccole a distanza: ora è possibile

In un futuro non molto lontano sarà normale coccolarsi a distanza, attraverso un computer. Ecco i nomi delle prime invenzioni che simulano baci e carezze, già disponibili sul mercato

Nel futuro sarà normale baciarsi e scambiarsi carezze col proprio partner, anche se quest’ultimo vive in un’altra città o persino in un altro continente. Anzi, già oggi in commercio sono disponibili prodotti e applicazioni che permettono di sentire (quasi) la stessa sensazione di un caldo bacio sulla guancia, spedito direttamente dal fidanzato (o dalla fidanzata) a Tokyo o a New York. 

Già, le sensazioni. Perché l’ultima sfida della tecnologia delle comunicazioni sembra essere proprio questa: riuscire a “toccarsi” e a simulare un contatto fisico anche a distanza. Ecco allora alcune invenzioni che stanno cambiando il modo di scambiarsi effusioni. 

Kissinger

Kissinger, creata da un team di ricercatori inglesi e lanciata nel dicembre del 2016, è una piccola protesi di silicone da collegare al computer durante una videochiamata. I due partner possono posare contemporaneamente le labbra sulla protesi e in quello stesso istante Kissinger restituisce una serie di piccole vibrazioni e pulsioni che riproducono quelle di un bacio a stampo. 

Pillow Talk

Pillow Talk, invece, è un braccialetto collegato ad un piccolo dispositivo da inserire all’interno del cuscino. Posando la testa al cuscino si sente il battito del cuore dell’altro, quasi come se si stesse dormendo insieme, con la testa posata sul petto dell’altro. Si può acquistare su Internet, ordinandolo dall’azienda produttrice, per 179 sterline (165 euro) più le spese di spedizione.

Frebble

Frebble viene dai Paesi Bassi, e ricrea il più romantico dei gesti fra fidanzati: quello tenersi per mani. Frebble è un piccolo dispositivo dotato di sensori tattili. Quando il partner stringe il suo Frebble collegato a Internet con una mano, l’altro stringendo il suo percepirà il tocco dell’altro. Frebble, invenzione del giovane di origini italiane Frederic Patrignani, è stato promosso attraverso una campagna di crowfunding (una sorta di colletta virtuale) lanciata sul Web per raccogliere la cifra necessaria per produrlo ed entrato in commercio nei primissimi mesi del 2017 a 99 dollari a pezzo. 

Thumbkiss

Thumbkiss è un servizio fornito dall’applicazione Couple, una sorta di Whatsapp pensato per le coppie. Thumkiss si attiva durante una videochat: i due partner possono toccare lo stesso punto dello schermo e percepire la stessa vibrazione. 

Aura

Aura è una lampada creata dal desinger italiano Christian Sallustro. Ogni lampada è collegata ad una sua “gemella” identica in tutto e per tutto. Quando la lampada viene toccata, la gemella (anche se si trova dall’altra parte del mondo) si illumina. Il sito dell’azienda produttrice lo presenta come un modo originale e silenzioso per mandare un pensiero affettuoso al proprio partner. 

Fundawear: simulare un tocco intimo

Fundawear è un progetto promosso dalla Durex, il noto marchio dei profillatici, e come si può intuire prova a simulare effusioni più hard. Fundawear è una speciale biancheria disponibile sia in versione femminile che maschile e prova a riprodurre il piacere del tatto in aree intime. Il partner potrà decidere quale zona “toccare” attraverso il suo smartphone. 

Un giudizio controverso

L’amore ai tempi di Internet, dunque, sta per arricchirsi di una novità non indifferente. Queste invenzioni che oggi fanno sorridere, scandalizzano o stupiscono, domani potrebbero essere la normalità come oggi è normale conoscersi su un social network e poi uscire insieme. 

Chi ha provato queste invenzioni, per ora ancora ad un livello iniziale e poco diffuse, ne ha dato un giudizio controverso. Per alcuni si tratta di futilità che non riescono a restituire la forza di un contatto pelle a pelle, per altri hanno invece un grande valore perché permettono di avvicinare chi vive una relazione a distanza. 

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