Mai sentito parlare di arm knitting o finger knitting? L’ultima moda per lavorare a maglia è creare pull, sciarpe e accessori di lana senza ferri e uncinetti ma con le braccia e con le dita. Capi così lavorati sono già apparsi sulle passerelle, per esempio nelle collezioni autunnali dello stilista americano Christian Siriano. Ne parliamo perché è una tecnica che ha molte qualità: è facile, di grande effetto e, soprattutto, veloce. Ideale se hai poco tempo ma adori gli indumenti in maglia e ti piacerebbe produrre prezzi unici, fatti da te, da indossare quest’inverno o da regalare. 

Nelle gallery ti spieghiamo come fare tre esercizi: la catenella base, il punto diritto e il punto rovescio e ti raccontiamo i benefici sulla salute di questo hobby. Tutte le immagini sono tratte dal libro di recente uscita Arm knitting, due braccia e un filo per lavorare a maglia senza ferri (M. Hemsi e M.P. Marini, Il castello, 16 euro).


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La catenella base Crea un’asola di circa 3 cm e fermala alla base con un piccolo nodo a cappio. Con il pollice e l’indice, pesca il filo di lavoro dall’interno dell’asola per ottenerne una nuova della stessa lunghezza della precedente. 


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La catenella base Prosegui così per ottenere una catenella composta dal numero di asole desiderato. 


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La catenella base Ricorda che le asole devono essere tutte della stessa misura!


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Sospendere temporaneamente il lavoro (per Arm Knitting) Capita a volte di dover interrompere il lavoro prima che sia concluso; in questo caso devi mettere il lavoro in sospeso su un supporto che ti consenta di mantenere in ordine tutte le maglie tolte dal braccio fino al momento in cui potrai riprendere la lavorazione. Può essere un foglio di carta da pacco o un giornale arrotolati, un mattarello… qualunque cosa tu abbia scelto, tienila vicina mentre lavori nel caso ti debba servire. Quando riprenderai il lavoro, ricordati di rimettere le maglie sul braccio con il filo di lavoro dal lato della mano e la lavorazione a diritto rivolta verso di te (o viceversa se stavi lavorando il rovescio).


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Sospendere momentaneamente il lavoro (per Finger Knitting) Puoi usare una matita o una penna, ma l’ideale è una spilla da balia sufficientemente larga o una spilla da magliaia per i punti in sospeso. Quando vuoi riprendere il lavoro, posiziona il lato della lavorazione a diritto contro il dorso della tua mano e rimetti i punti sulle dita iniziando dall’indice verso il mignolo quindi con il filo avvia un nuovo giro di lavoro passandolo davanti all’indice.

Un libro per imparare
Arm knitting, due braccia e un filo per lavorare a maglia senza ferri (M. Hemsi e M.P. Marini, Il castello, 16 euro) è appena uscito e insegna come si fa. «Puoi realizzare maglioni, scaldacollo, borse e tanto altro. Non è necessario avere nozioni di lavoro a maglia tradizionale. I progetti del nostro manuale sono alla portata di tutti: li realizzi in giornata» assicurano le autrici. Per iniziare, vai sul sito di Knitta! (knitta.it) e guarda il video tutorial che ti spiega la tecnica. È il primo passo per scoprire una nuova bella passione.


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Montare le maglie Esegui una catenella del numero di asole indicato nel modello che vuoi realizzare. Dopo aver avviato la catenella di base, allarga l’ultima asola quanto basta per posizionarla sul braccio destro a livello del polso. Se sei mancina: posiziona la catenella sul braccio sinistro e per le successive indicazioni regolati di conseguenza; hai così formato la prima maglia. Da ogni asola successiva alla prima, pesca il filo di lavoro dalla catenella e posizionalo sul braccio destro.


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Quando avrai posizionato tutte le maglie sul braccio destro, sarai pronta per iniziare la lavorazione del tuo capo. 


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Fai attenzione: tutte le maglie che monterai devono essere aderenti al polso ma non troppo strette: il polso deve poter “ruotare” comodamente.


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Punto diritto Prendi il filo di lavoro nella mano destra, con la mano sinistra prendi la prima maglia dal braccio destro, falla passare sulla mano destra che tiene il filo e poi lasciala cadere. Il filo che avevi preso nella mano destra avrà formato una nuova maglia che devi posizionare sul braccio sinistro. Ripeti l’operazione per tutte le maglie che hai sul braccio destro; alla fine le vecchie maglie saranno tutte cadute e le nuove saranno passate sul braccio sinistro; in questo modo avrai realizzato il primo “giro” del tuo lavoro.


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Punto Diritto Ripeti questa stessa lavorazione in modo simmetrico: devi far passare tutte le maglie del braccio sinistro, lasciandole man mano cadere, e passare le nuove sul braccio destro; in questo modo avrai realizzato il secondo “giro” del tuo lavoro. Continua così lavorando sempre nello stesso modo da un braccio all’altro fino a realizzare il numero di giri richiesto.

Tanti benefici per la salute
«Sferruzzare libera la mente, fa volare la fantasia e insegna l’attesa» dice la psicoterapeuta Stefania Panero, che organizza ad Albenga (Sv) gli incontri dedicati a psicologia e maglia Sul filo del benessere (le prossime date sono il lunedì, dal 14 novembre al 12 dicembre, info: stefaniapanero.it). «Seguire un ritmo in modo automatico è come recitare un mantra o pregare. Rilassa, rallenta il battito cardiaco, abbassa la pressione arteriosa e attenua la tensione muscolare. Senza contare che facendo la maglia alleni le articolazioni delle mani e rafforzi le dita» spiega l’esperta. 


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Punto Rovescio Per eseguire il punto rovescio, il filo va inserito nella maglia passandolo dal davanti dell’asola e da destra verso sinistra (vedi immagini 1 e 2).


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Punto Rovescio Per eseguire il punto rovescio, il filo va inserito nella maglia passandolo dal davanti dell’asola e da destra verso sinistra (vedi immagini 1 e 2).


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Aumentare le maglie Nel punto dove vuoi fare un aumento (cioè inserire una nuova maglia) pesca il lo dal lavoro tra una maglia e l’altra del giro precedente, mettila sul braccio insieme alle altre maglie ancora da lavorare e lavorala per prima. 


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Intrecciare le maglie per chiudere il lavoro  Inizia il giro lavorando prima una maglia a diritto e poi una seconda maglia sempre a diritto, avrai così 2 maglie sul braccio. Passa quindi la prima maglia (quella più lontana dal polso) sulla seconda e lasciala cadere; nota che sotto la maglia rimasta sul braccio si forma un punto di catenella che deve avere la stessa misura della catenella di avvio del lavoro


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Prosegui la lavorazione ripetendo per tutte le maglie la sequenza all’interno degli asterischi: lavora una maglia a diritto ottenendo 2 maglie nuove sul braccio, passa la prima maglia (quella più lontana dal polso) sulla seconda e lasciala cadere.


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Quando avrai lavorato tutte le vecchie maglie te ne resterà una sola sul braccio. Taglia il lo di lavoro e fallo passare all’interno della maglia rimasta, tiralo in modo da formare un nodo che conclude e chiude il tuo lavoro. 


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La tecnica di chiusura del lavoro avrà prodotto una bordura del tutto simile alla catenella di avvio del lavoro.

Un hobby che calma lo stress
«In più, trovare una soluzione per riprendere il punto perso allevia la frustrazione e raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissata aumenta l’autostima. Ma non solo. Secondo la psicoterapeuta se disfi un vecchio maglione e, con la lana recuperata, crei qualcosa di nuovo, puoi anche esorcizzare un momento poco felice della tua vita». Per i suoi effetti benefici il lavoro a maglia è usato già da anni per curare i disturbi dell’apprendimento nei bambini. Ma anche nella terapia del dolore e per rallentare i processi di demenza senile.