Spesso si torna dalle vacanze coi capelli vaporosi come una scopa in saggina, luminosi come una notte a Stoccolma e di un colore non esistente in natura. Avere la testa a posto, anche ma non solo sotto il profilo estetico, funge da ottimo biglietto da visita. Diamo quindi una rinfrescata alle regole, per non ricordare Jimsey, il miglior amico di Conan il ragazzo del futuro…
Dopo i 40 un taglio può essere provvidenziale: il capello corto rende tutto più leggero, anche l’incedere del tempo. Che da bionde l’età abbia una chance in più di non sembrare un’era geologica è altrettanto scontato: anche le more nell’anima dovranno arrendersi.
Per evitare l’effetto Mozzafiato Mahoney, scegli con cura la tonalità di biondo adatta, affidando le tue sorti a chi è capace di tirare fuori il meglio di te, di esaltarti come nessuno, di toglierti 10 anni. A volte d’età, a volte di vita. Perché è lo stesso che con un colpo di forbice in più può costringerti ad andare in giro con i capelli alla Fantaghirò.