Fedez per Replay
Musica e moda non sono mai state così vicine. Almeno per Fedez che proprio in questi giorni lancia, in collaborazione con Replay, la sua seconda capsule di t-shirt (entro Natale arriveranno anche felpe e wind-breaker) con il marchio NoGodz. E, come i ben informati sanno, sempre in queste settimane è arrivata anche l’ufficializzazione della sua love story con la fashion blogger Chiara Ferragni. Un amore a doppio filo, insomma, quello esploso per il rapper verso il mondo della moda, sebbene lui ammetta di non essere un esperto nel campo e non ambire nemmeno ad esserlo. “Non ho mai avuto velleità in questo senso”, ci ha confessato durante il lancio della collezione al Flagship Store Replay di Piazza Gae Aulenti a Milano, “Sono amante dello street wear e sono figlio del mio tempo. Non faccio altro che riportare le iconografie con le quali sono cresciuto e riportare quello che ho vissuto e che mi piace”.
Chiara Ferragni e Fedez, tutto sulla love story
Capsule NoGodz: grafiche a libera interpretazione
A lavorare sulle grafiche, coloratissime e molto contemporanee, Fedez non è stato solo: “Ho collaborato con Andrea Rebuscini, un grafico di street wear che conosco dagli anni dell’adolescenza”, ha raccontato il giudice di X-Factor, “Lui a 18 anni aveva già creato un brand, riuscendo ad esportarlo in America e facendolo indossare a Puff Daddy e Kanye West. Insieme abbiamo preso le tendenze del momento cercando di traslarle alla nostra maniera. Abbiamo destrutturato degli oggetti, per esempio uno yacht, una moto e dei caccia, dandogli dei fondi decorativi e creativi. L’idea è proprio farli sembrare tutto e niente. L’interpretazione è libera”. Alla qualità delle grafiche si aggiunge quella dei tessuti e delle lavorazioni, con stampe materiche realizzate in Italia con tecniche all’avanguardia. Per i sette layout che compongono la collezione l’ispirazione è arrivata anche dal mondo dei Native Americans, come spiegatoci da Marco Sinigallia, executive vice president di Fashion Box SpA e vice presidente esecutivo di Replay: “Il soggetto Thunderbird o Uccello di Tuono richiama un gigantesco rapace, emblema della mitologia delle tribù native americane, rivisitato in chiave futuristica”. A proposito della scelta di collaborare proprio con Fedez Sinigaglia ci ha detto: “Replay è un’azienda che si nutre di musica e Federico, secondo noi, rappresenta in Italia una delle massima espressioni di questo settore. Ha una capacità di capire non solo la musica, ma anche il mondo della moda e della comunicazione”.
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NoGodz breve storia del brand
Il debutto del brand NoGodz risale allo scorso anno, quando Fedez lanciò la sua prima collezione con il marchio Sisley: “Era più improntata alla street art, rifacendosi ad artisti come Ron English e Obey e ha avuto ottimi risultati in termini di vendite e di eventi”, ha spiegato il rapper proseguendo, “oggi ci spostiamo più verso una certa iconografia della moda”. Sull’abbandono di Sisley per passare a Replay ci ha detto: “Con Sisley c’è stata un’ottima collaborazione, ma adesso cercavo qualcosa di più. Con Replay c’era la possibilità di far fare un salto di qualità al brand, in termini di stampe e tessuti e senza i meccanismi macchinosi di una multinazionale. Diciamo che ho avuto il grande privilegio di poter scegliere”. Per ora Fedez ammette di non avere mire troppe ambiziose (stile Kanye West): “Come tutte le cose partono da una passione. L’obiettivo primario non è per me creare un impero. Io non ho iniziato a fare musica dicendo ‘voglio diventare ricco’. Sarebbe uno scopo deleterio”. Certo è che la possibilità di diventare una fashion icon ora è quanto mai plausibile, se non altro per osmosi con la fidanzata, che, su questa nuova capsule ha dato il suo benestare: “Sì, le è piaciuta” ci ha detto lui.
Fedez: “L’eleganza? Solo per le finali di X-Factor”
Sulla varietà del suo guardaroba di lavoro da fare ce n’è parecchio: “Uso quasi solo magliette, canottiere e pantaloncini corti. Soffro un po’ il pantalone lungo e i miei tentativi di essere elegante durano poco. Alla prima puntata di X-Factor ho messo il papillon, ma è durato circa due minuti prima che lo strappassi”. Unica eccezione le finali del talent show: “Lì mi vesto sempre elegante”. Nonostante ciò alle sfilate di moda lui l’invito lo riceve, eccome: “Mi è già capitato di andarci. A Parigi ero in prima fila. Vuol dire che conto qualcosa?”. Tornando sul discorso contaminazioni e sinergie tra mondo della musica e della moda il cantante ha dichiarato: “Ci sono più affinità che differenze. Sono due settori completamente diversi, ma viaggiano di pari passo e spesso si incontrano”.
Fedez: “Io e Chiara? Siamo più simili di quanto ci si immagini”
Eppure alcuni fan pare siano rimasti delusi, o quanto meno spiazzati, da questa love story con la milionaria icona glamour: “Comunque sono ricco anch’io! E poi perché dovrebbero essere delusi? Il bello della musica è che c’è tanto intorno, ma alla fine è la musica che vince… E poi non è vero che io e Chiara siamo opposti che si attraggono. Io vengo dal niente e mi sono fatto da solo. Lei addirittura si è inventata un mestiere. Quindi in realtà siamo molto più simili di quello che si possa pensare…” . A proposito della gestione della distanza – oceanica – che li divide (la Ferragni vive a Los Angeles) il rapper si è limitato a un coinciso e significativo “freestyle”. Non poteva che essere così. In effetti. E se nella moda Fedez si muove – giustamente – con una certa cautela, nella musica è tutta un’altra storia: “Sto preparando il disco con J-Ax, che dovrebbe uscire a gennaio. Abbiamo anche un tour in partenza a marzo e in quattro giorni abbiamo già registrato un sold out con la data del Forum di Assago e sono sicuro che faremo sold out anche con la seconda. Ne faremo quattro credo. A fine novembre usciremo con un singolo, ma non abbiamo ancora deciso quale. A dir la verità stiamo finendo oggi un pezzo”. Nessuna anticipazione sulle tematiche dei nuovi brani che comunque non saranno in alcun modo dedicate a Chiara Ferragni: “Le ho scritte prima che ci mettessimo insieme….”.
