Giornaliste di moda…si diventa!

  • 16 10 2008

Le nostre lettrici spesso ci chiedono informazioni, consigli, suggerimenti. Certo, è impossibile rispondere a tutte, ma quando el domande sono interessanti o ripetute nel tempo, facciamo il possibile per accontentarvi. Come in questo caso, con witch, che ci scrive:

Ho 20 anni, vivo a Palermo e da poco mi sono diplomata al liceo artistico.

Ho sempre adorato l’arte e reputo la moda l’arte dell’apparire che preferisco, adoro i colori, le stoffe, le creazioni moderne ma anche quelle retro, insomma adoro la moda.

Così ho pensato di scrivervi, perché cercavo consigli.

Un giorno mentre guardavo la TV, (avete presente Ugly Betty?), ho fantasticato sia sul ruolo della giornalista in una rivista di moda che su quello di stylist.

Vorrei un aiuto sul percorso da seguire per ricoprire questi due ruoli e se c’è a Palermo un modo per arrivarci.

Detto, fatto: abbiamo interpellato Orsina Baroldi, caporedattore moda di Donna Moderna, ed ecco cosa ci ha risposto:

Inizio subito dicendo che c’è una distinzione da fare…la stylist non è altro che un ramo del giornalismo di moda, colei o colui che fa da regia alla fotografia. Dunque: come nasce un servizio di moda? Da un’ idea precisa, ad esempio una tendenza forte per l’autunno inverno. Si

mettono insieme le idee e poi con il fotografo si creano delle storie, si scelgono le modelle adatte a quei vestiti e un truccatore e un parrucchiere che interpretino la donna a seconda del momento che stiamo vivendo. Tutto questo dopo aver visto le sfilate e aver potuto captare le varie tendenze in corso.

Oggi ci sono scuole di moda più o meno conosciute, come l’Istituto Marangoni Fashion and Design school  o lo IED, Istituto europeo di design, entrambe con sede a Milano. Oppure il Polimoda di Firenze.

La mia esperienza è stata quella di imparare sul campo; ho avuto la fortuna di lavorare in un importante mensile di moda come Vogue, ho imparato a muovermi assorbendo tutto quello che vedevo negli studi fotografici, nella sala trucco, nei viaggi, alle sfilate e negli

uffici, per non dimenticare del guardaroba che è il vero regno della redattrice di moda!

Bisogna ricordarsi che questo mestiere ha come spinta vitale la passione, per la moda, per la foto, per il giornalismo.

Inoltre bisogna avere una grande capacità di comunicazione perchè si è a contatto con una squadra di cui la redattrice è un po’ il conducente.

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