Vesto a strati

Sul tuo polso campeggia una fila vertiginosa di braccialetti? Sei già al passo con l’ultima tendenza: lo “stacking”. La parola (che in inglese significa accatastare) arriva dall’arredamento, dove indica le sedie impilate una sull’altra, ma sta diventando un fenomeno fashion.

«Teenager e signore sfoggiano fascette e charms ricchi di simboli» dice Simon Langlands, general manager dei magazzini londinesi Harrods. «E il trend contagia l’abbigliamento. Vestirsi a strati non è più sinonimo di stile casual al limite del trasandato, anzi: spopolano la gonna sui leggings, la canottiera sotto la T-shirt, l’abitino con sopra il maxipull».

E adesso mi vesto a strati

Dalla gonna sui leggings alle file di braccialetti. Abiti e bijoux non si mettono più da soli. Qui indaghiamo perché

Molte celeb sono fan dello stacking. La cantante Rita Ora insegna: via libera alle file di anelli; la fashionista Olivia Palermo mette la gonna sopra i leggings; la postar Beyoncé indossa almeno 10 braccialetti.

Scopriamo anche quali sono le tendenze del momento per il resto degli accessori: scarpe, borse, cappelli, occhiali…

Mi vesto a stati per sentirmi coccolata

Al fascino dello stacking hanno ceduto anche celeb come Beyoncé e fashioniste come Olivia Palermo. Ma cosa si nasconde dietro quella che potrebbe sembrare solo una moda? «Il nostro bisogno di sicurezza, specialmente in un momento complicato qual è quello che stiamo vivendo» nota Sara Azzone, direttore dell’Istituto europeo di design di Milano.

«Accumulare bijoux e abiti, quasi fossero piccoli tesori, ci dà tranquillità. Gli strati di vestiti sono un caldo abbraccio, oltre che una contromisura perfetta per il meteo incerto. Mentre i charms con le perline somigliano a rosari e amuleti: inconsciamente pensiamo che ci proteggano».

Nella foto: la cantante Rita Ora sfoggia anelli a tutte le dita (o quasi).

Il trend giusto per chi ama osare

Allora, via libera alle file di braccialetti. Agli uomini piacciono quelli in cuoio, acciaio e argento. Per le donne non c’è limite alla fantasia.«Nel mio ultimo video Sino a ti ho letteralmente “vestito” le braccia con monili aztechi e bijoux anni ’60» racconta la cantante Laura Pausini.

«Al boom contribuisce il costo contenuto di questi accessori» spiega Marta Fabbri del brand Marlù. Intanto le fashion blogger, come l’americana Cassandra Bankson, lanciano video tutorial con i consigli di stile. Uno: mixare falso e vero, firmato e no logo, tecnologico ed etnico. Due: aggiungere un rosario. Tre:completare con un orologio classico.

Sfilata Jean Paul Gaultier

Accumulare è come un gioco

Non di sola moda si tratta. Lo stacking ricorda la passione, che accomuna adolescenti e adulti, di caricare migliaia di foto sui social.Sarà per questo che il film di Gabriele Salvatores, Italy in a day, montato con una “pila” di testimonianze degli italiani, ha riscosso tanto successo al Festival di Venezia?

Di certo, lo stacking è già un tormentone online: sta prendendo il posto dell’Ice bucket challenge, i video virali nei quali quest’estate vip e non si facevano prendere a secchiate d’acqua fredda per raccogliere fondi per la ricerca sulla Sla. Stavolta la sfida, puramente giocosa, è impilare il maggior numero di bicchieri nel minor tempo possibile. Diventerà il nuovo fenomeno della Rete?

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