Foto, commenti e tendenze direttamente dalla passerella di Dolce & Gabbana alla Settimana della Moda di Milano dove ha sfilato la collezione per l'Autunno Inverno 2015/2016
W la mamma affezionata a quella gonna un po’ lunga…sì stiamo davvero citando Bennato, perchè è proprio lui che ha fatto da colonna sonora alla sfilata della collezione Autunno Inverno 2015/16 di Dolce e Gabbana con la sua famosa canzone tradotta in diverse lingue. Un inno alla figura di riferimento di ogni famiglia, la mamma appunto, che è stata la protagonista di tutta la sfilata.
In passerella neonati, bambini e modelle-madri e anche una donna incinta, la splendida Bianca Balti, che ha incarnato per il duo di stilisti la figura materna. E dopo l’inno alla famiglia dell’ultima sfilata, e quello alla loro terra d’origine, un’altra dichiarazione d’amore per le loro radici da parte di Dolce e Gabbana.
Abiti Dolce & Gabbana per l’Autunno Inverno 2015 2016
Per realizzare questa collezione gli stilisti si sono ispirati ai loro disegni di bambini, e sono quindi gli schizzi, i pensierini e i collage i temi di questa collezione, stampati su gonne e abiti molto femminili, longuette a matita, abiti bustier, miniabiti. E poi le rose rosse, un altro omaggio alla donna, stampate su abitini rosa o azzurro pastello, o ricamate sugli abiti come su quello in pelliccia o quello in broccato.
L’ultima uscita svela invece una mamma volutamente sexy, che smette il ruolo di casalinga per indossare sensuali sottovesti, coulotte e vestaglie in pizzo e raso nere.
Accessori Dolce & Gabbana per l’Autunno Inverno 2015 2016
Gli accessori sono ancora una volta rose, da appuntare tra i capelli o ai piedi, sulle decolleté con tacco in plexiglass e bottonicini, shopper bag in visone, coroncine dorate sulla testa, borse a mano da “signora”. Una sfilata dolce sia per il tema che per lo stile, in cui abbiamo ritrovato i grandi classici di Dolce e Gabbana ma in una versione meno sexy e più morbida. Gli stilisti sono sempre in grado di stupire per la loro capacità di raccontare storie sulla passerella e di lanciare messaggi, non solo “di moda”.