Scopri tutti i trend emersi dalle passerelle della Milano Fashion Week maschile per la prossima Primavera Estate
Calendario non proprio fittissimo di eventi per la settimana della moda maschile: 11 show in meno rispetto alla precedente, con grandi assenti come Roberto Cavalli, Ermenegildo Zegna, Corneliani, Calvin Kelin, Bottega Veneta, Lucio Vanotti, Antonio Marras, N°21, Costume National, Brioni, assieme ad alcune piccole grandi novità che erano nell’aria già dalla scorsa edizione. Meno sfilate e più presentazioni, marchi che decidono di unificare le collezioni maschili e femminili, altri ancora che rinunciano alle pre-collezioni e cercano nuove strade per una comunicazione efficace, ma meno fagocitata dai social.
Tendenze Primavera Estate 2017, dalle sfilate di New York
Dopo la chiusura in positivo della 90esima edizione di Pitti Uomo – altro record con 30mila visitatori e 8.500 buyer stranieri, si spera che anche Milano riesca a fare numeri che rendano sempre più alta l’attenzione sulla moda maschile italiana. Intanto, ecco cosa è emerso dalle passerelle, i trend che caratterizzeranno la moda uomo per la prossima primavera estate
Cosa non deve mai indossare un uomo per piacere a una donna
Dolce&Gabbana – Musica per Millennials
Ormai sempre più attesi non solo per l’alta sartorialità dei loro capi – non importa che siano collezioni maschili o femminili – e per il concept che caratterizza le loro sfilate, sempre curato nei minimi dettagli, non hanno fatto un passo indietro neanche questa volta, scegliendo come tema la musica per la loro collezione uomo. Un vero e proprio omaggio dapprima al jazz senza rinunciare alle scene esotiche della loro amata Sicilia, ma poi tutto si mescola tra stampe di sax e violini su t-shirt e bomber, con stampe cha-cha e rumba che sembrano portarci a passo di salsa in America Latina. Musica per Milleninals, il mood della collezione, in passerella e in prima fila giovani rampanti figli di nomi altisonanti.
Ad aprile la sfilata Presley Gerber, figlio di Cindy Crawford e di Rande Gerber, a seguire Rafferty Law, figlio di Jude Law e Sadie Frost e Brandon Thomas Lee, figlio di Pamela Anderson e Tommy Lee; o il piccolo Lucas Maurice Morad Jagger figlio di Mick Jagger, nato da una relazione tra il musicista e la modella brasiliana Luciana Gimenez. Oltre ad essere Vip di riflesso, per via dei loro cognomi, questi giovani ragazzi contano sui social networks numeri da capogiro.
La sartorialità contemporanea di Canali
La collezione Canali è quello che forse molte donne vorrebbero vedere nel guardaroba del marito-compagno. Eleganza, sobrietà ma con carattere e personalità, quella di chi sceglie d’indossare materie prime pregiate, di lasciarsi avvolgere dalla giacca Kei, icona del marchio abbinandola a pantaloni bermuda leggeri ed impalpabili. La fluidità è un’altra caratteristica dei capi Canali, il lino assieme alla seta, intrecciati dal malfilé caratterizza i capi che giocano poi con i dettagli di taschini, passanti, cinture, o foulard sottili da indossare assieme alla camicia.
Non mancano poi i capi in pelle, come il montone e il cervo, utilizzati per le field jacket e i bomber. I colori Canali classici, quelli polverosi che vanno dal blu al rosso terra di Siena, si mescolano creando una collezione omogenea, sofisticata ma affatto banale. Imperdibili anche gli accessari, occhiali con lenti sfumate blu e montatura tartarugata, o trasparente per quelli da vista. Il borsello, poi, si porta legato in vita da una fascia elastica, anche sul completo formale, oppure in spalla, per le uscite casual.
Prada e lo stile globetrotter
Il viaggio è il tema trainante della collezione uomo firmata Prada. Zaino in spalla, quello voluminoso in stile trekking, sia per lei che per lui, indossato su completi da lavoro, o su giubbotti dai tessuti tecnici, abiti pratici che favoriscono il movimento, non stereotipati in trend da seguire. Il vintage questa volta resta relegato in un angolino, mentre il grande protagonista è il presente, la contemporaneità di donne e uomini pronti a godersi l’avventura, ma altrettanto pronti a ritornare nel caos calmo delle loro vite, con le loro scarpe da ufficio appese ai laccetti dello zaino.
Gucci e il nerd deluxe
Ancora una volta sceglie lo stile da fashion nerd, Alessandro Michele per le sue collezioni. In passerella a Milano completi com stampe che riproducono la carta da parati e la stampa giapponese che predilige dal suo approdo nella Maison fiorentina, passando per gli occhiali da vista che non devono mancare e i dettagli che sembrano presi in prestito dalla stanza da notte. Fanno capolino anche capi della collezione donna, l’intento, già espresso qualche mese fa, è quello di unificare le collezioni, che sia un primo passo verso il cambiamento?
Emporio Armani e la metropoli pulsante
Un guardaroba dalle forme stilizzate ma performanti, quello che propone Emporio Armani per la collezione uomo Primavera Estate 2017. Il desiderio è quello di riflettere sull’identità di oggi, affinché ciascuno possa esprimere se stesso fino in fondo. Per questo motivo gli abiti devono essere comodi, e per questo Emporio Armani s’ispira sempre più allo sportwear, ma non rinunciando ai materiali nobili.
La sorpresa sta poi nei dettagli, i ricami con patch di canutiglia e il tocco romantico, grazie ai ramage floreali ricamati con filo catarinfrangente. Il gioco di volumi è funzionale, tra bomber, caban, trench, che si abbinano a pantaloni dritti con doppie pinces. La palette è quella classica Armani: i blu dal denim al navy, passando per i verdi urbani, assieme ai grigi con punte di rosso, arancio e blu elettrico.
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