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L'occasione: l'aperitivo
Ieri: nessuna regola, l'happy hour è una moda recente.
Oggi: casual o con la giacca. «In città non c'è tempo di cambiarsi» sostiene Margherita Missoni, delfina dell'omonima maison. «All'happy hour si va direttamente dall'ufficio». «A Milano vanno bene anche jeans e scarpe da ginnastica» ribadisce Beatrice Borromeo, opinionista (di sangue blu) su Radio 105. «Tanto più che, a una certa ora, si va a casa e, se poi c'è una cena importante, allora ci si cambia». Nei piccoli centri, invece, ci si veste ad hoc prima dell'aperitivo. «Le ragazze arrivano sui tacchi a spillo, spesso già tirate da mezza sera con un top» osserva Lu Bertolini, giornalista e trend setter della riviera adriatica. «Anche perché l'aperitivo a volte sconfina nella notte». Come sentirsi sempre a posto? «Basta uno scialle con le frange lunghe allacciato alla borsa» suggerisce Lu Bertolini.«Alle 18 sembra un foulard ma, dopo le 21, anche su jeans e T-shirt, trasforma una donna in femme fatale».
Nella foto: giovani all'happy hour in Un amore di testimone.