wandavision

Wandavision, ecco come la serie tv su Disney+ si collega ai colossal Marvel

WandaVision è la prima serie tv Marvel e dà il via alla tanto attesa Fase 4: nella storia troveremo altri personaggi dell'MCU.

WandaVision è la prima serie tv portata sul piccolo schermo da Disney e dall’universo Marvel e vede tra i protagonisti un personaggio che in realtà è stato eliminato nel terzo film di Avengers (Infinity War). La serie tv dà il via alla cosiddetta Fase 4 della Marvel, raccontando la storia di Wanda e Visione, una coppia che sul grande schermo non ha potuto avere un lieto fine ma che, grazie a Disney+, potrà avere una seconda occasione.

WandaVision è ambientato negli anni ’50, eppure cronologicamente la storia segue gli eventi dell’ultimo film di Avengers: Endgame. Siamo in casa Marvel, dove tutto è concesso, persino manipolare il tempo, quindi cerchiamo di fare chiarezza e vediamo quali sono stati gli eventi che hanno portato Wanda e Visione ancora una volta insieme e come questi personaggi siano connessi all’universo Marvel.

Marvel, la fase 4

Prima di scendere nel dettaglio e analizzare come e perché Wanda e Visione siano tornati insieme, è importante precisare che con questo prodotto non soltanto la Marvel ha dato vita alla sua prima serie tv, ma ha anche avviato i motori della ben nota “Fase 4”.

La Fase 3 è terminata a luglio 2019 con il film Spiderman: Far From Home e la Fase 4 era attesa con il film di Vedova Nera, rimandato in continuazione causa Covid e che, con molta probabilità, seguirà l’esempio di Mulan e arriverà in streaming su Disney+ con un accesso vip (ciò significa che chi avrà già un abbonamento standard a Disney+ non potrà comunque accedere al contenuto vip).

Slittata Vedova Nera con protagonista la bella quanto letale Scarlett Johansson, la Fase 4 è iniziata ufficialmente da venerdì 15 gennaio 2021 con il debutto di WandaVision.

Voi direte: perché WandaVision dovrebbe essere la prima serie tv Marvel? E allora le altre? Abbiamo già dimenticato Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. oppure Agent Carter e Inhumans? Oppure le serie di supereroi andate in onda su Netflix come Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, Daredavil? La differenza di base è che WandaVision è un prodotto totalmente Marvel, mentre quelle elencate finora sono andate in onda le prime su ABC e le seconde su Netflix.

Dove eravamo rimasti

Una domanda importante da porsi prima di guardare WandaVision è: dove eravamo rimasti? Torniamo al terzo film di Avengers: Infinity War e andiamo al momento in cui Wanda è consapevole di dover uccidere Visione prima che Thanos metta le mani sull’ultima gemma dell’infinito, una conquista che gli permetterà di mettere in moto il suo terribile piano. Wanda, pur di salvare il resto del mondo, è costretta a dire addio all’unico essere in tutta la galassia che l’abbia mai amata come meritava e, anticipando Thanos, distrugge la Gemma della mente, posizionata sulla fronte di Visione.

Un sacrificio inutile, perché Thanos non si è dato per vinto, anzi, è riuscito a riavvolgere il nastro temporale, tornando indietro nel tempo e, anticipando la mossa di Wanda, si è impossessato della Gemma della mente, strappando la gemma preziosa dalla testa di Visione e uccidendolo una seconda volta.

Il successo di Thanos ha poi portato alla scomparsa di metà della popolazione mondiale e, tra questi, anche alcuni supereroi come Wanda. In Avengers: Endgame, Wanda fa ritorno e aiuta il resto del gruppo a sconfiggere Thanos.

Quali film guardare prima di WandaVision

Wanda e Visione hanno potuto dare il meglio di sé in Avengers: Infinity War, ma facciamo un piccolo passo indietro e capiamo in quale ordine è importante guardare i film degli Avengers e comprendere bene il ruolo di Wanda e di Visione.

Il primo film da guardare in ordine cronologico è Avengers: The Age of Ultron, dove faranno la loro comparsa entrambi i personaggi per la prima volta. Wanda viene introdotta, insieme a suo fratello Pietro (Quicksilver), come una ragazzina dotata di superpoteri e una possibile arma da utilizzare contro gli Avengers. Ma, nel corso del film, entrambi i ragazzini russi passeranno dalla parte dei Vendicatori. Anche Visione arriva nella storia di Age of Ultron: è un’intelligenza artificiale importante per Tony Stark, le cui abilità gli permetteranno di avvicinarsi a Wanda.

Il loro legame diviene sempre più forte nel terzo film, Avengers: Infinity War. I due infatti scappano, consapevoli del male in arrivo, e cercano di nascondersi tra gli esseri umani vivendo nell’ombra e coltivando il loro amore in segreto. Purtroppo, alla fine del terzo film, Visione muore per mano di Thanos e Wanda, al funerale di Iron Man del quarto film Avengers: Endgame, è convinta che Visione (e Vedova Nera, morta in questo film) sappia perfettamente che hanno vinto contro Thanos.

Cosa ricordare mentre guardiamo WandaVision

La serie tv concede a Wanda e Visione l’opportunità di esplorare la loro relazione lontani dal trambusto dei Vendicatori. La serie è ambientata cronologicamente dopo gli eventi di Avengers: Endgame, ma al tempo stesso torna negli anni ’50.

Wanda e Visione vivono in una piccola cittadina di periferia, Westview, e vivono tranquillamente, senza curarsi di un mondo senza Tony Stark né di possibili pericoli da scongiurare con i loro poteri. La coppia vive una sorta di realtà parallela, sposati e persino con due figli.

Quello, però, potrebbe essere un mondo immaginario, creato dalla mente di Wanda per affrontare il dolore della perdita di Visione. Nella storia di WandaVision troveremo riferimenti diretti ad altri film dell’universo Marvel grazie alla presenza di alcuni personaggi: ad esempio ritroveremo Jimmy Woo, ex agente dello S.H.I.E.L.D. che ha interagito con i due film di Ant-Man, oppure Darcy Lewis, la scienziata che ha aiutato Thor a salvare il mondo in Thor: The Dark World. Infine, un ultimo personaggio che ci lega direttamente ad un’altra supereroina è Monica Rambeau, o meglio la sua versione adulta. Monica è la figlia di Maria, l’amica storica di Carol Danvers, o meglio Captain Marvel, che abbiamo conosciuto nell’omonimo film con Brie Larson.

Riproduzione riservata