Perché amiamo così tanto Gerry Scotti

Il conduttore televisivo ha annunciato di essere positivo al Covid-19 con un post su Instagram ed è stato sommerso dai messaggi di affetto, ennesima riprova della sua popolarità

«Volevo essere io a dirvelo: ho contratto il Covid-19. Sono a casa, sotto controllo medico. Grazie a tutti per l’affetto e l’interessamento». Così scrive Gerry Scotti in un post sul suo account Instagram, dove a seguirlo sono in più di 700.000, per annunciare di essere risultato positivo al Covid-19 dopo un tampone di controllo in vista di una visita agli studi di Roma. Il popolare presentatore è stato comprensibilmente inondato di messaggi di incoraggiamento e di stima, a dimostrazione ulteriore del grande affetto che il pubblico italiano prova nei suoi confronti. Ma qual è il segreto del successo di Gerry, che vanta trent’anni di esperienza e ha saputo stare al passo delle trasformazioni televisive?

Una carriera sempre sulla cresta dell’onda

Gerry Scotti, classe 1956, è entrato per la prima volta nelle case degli italiani grazie alla radio, prima attraverso varie stazioni locali milanesi, poi, dal 1982, su Radio Deejay, chiamato da Claudio Cecchetto, dove diventerà una delle voci più conosciute e amate, e dove rimarrà fino al 1988. Esordisce in tv con Deejay Television, nel 1983, dal 1987 al 1991 conduce Candid Camera, in estate Deejay Beach e in autunno Smile, programma che condurrà fino al 1990. Come non citare il Festivalbar, che condurrà fino al 1992 per un totale di cinque edizioni e di cui è rimasto uno dei volti storici nell’immaginario collettivo.

Per tutti gli anni Novanta, ha condotto alcuni tra i programmi più di successo delle reti Mediaset, da Buona Domenica a Donna sotto le stelle, da La sai l’ultima? a Striscia la notizia, al fianco di Michelle Hunziker. Gerry Scotti, però, è soprattuto il re dei quiz pre serata, uno dei motivi per cui Mike Bongiorno l’ha sempre considerato il suo erede naturale: chi non ricorda Passaparola e Chi vuol essere milionario? Tra i suoi programmi bisogna poi ricordare Paperissima, Italia’s Got Talent, The Wall e Conto alla rovescia tra gli altri, che hanno tenuto compagnia a milioni di italiani negli anni.

Un personaggio elegante e mai sopra le righe

Diventare uno dei volti più amati della televisione non è un’impresa semplice, tanto più in anni come questi in cui i personaggi più di successo sono quelli che si raccontano costantemente sui social, che in molti casi hanno rimpiazzato i presentatori di una volta. Ma Gerry Scotti è rimasto nel cuore dei suoi telespettatori, e non solo, nonostante il passare degli anni e il mutare delle forme di intrattenimento che si sono spostate sempre più su piattaforme diverse dalla classica televisione. Grazie ai suo modi sempre misurati, all’affabilità senza spocchia e alla simpatia che da sempre lo contraddistinguono, è infatti riuscito a mantenere un posto speciale nel cuore di moltissimi italiani, che lo riempiono di affetto su Instagram e continuano a seguire i suoi programmi.

A proposito della malattia che oggi lo affligge, ha detto al Corriere della Sera: «Sto abbastanza bene e la prima cosa che desidero dire è che voglio essere davvero vicino a coloro che in questo momento sono malati di Covid. Forza e coraggio, non mollate. Per farvi vedere quanto sono vicino a voi, me lo sono preso pure io. Purtroppo temo che prima o poi ce lo dovremo fare tutti, anche se tutti noi pensiamo che non ci capiterà mai». Parole semplici e senza retorica, per esprimere solidarietà a chi soffre oggi a causa della pandemia che ha stravolto le nostre vite. Gerry Scotte piace perché ha quell’eleganza di un tempo e una buona dose di umanità, qualità rare che la gente sa ancora apprezzare

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