Rachel Zegler è la nuova Biancaneve Disney

  • 23 06 2021
Dopo West Side Story di Spielberg l'attrice di origini colombiane interpreterà la prima principessa Disney di sempre: Biancaneve. Ma non senza polemiche

Dopo i live-action de La Sirenetta e Pinocchio, arriva da Disney l’annuncio di un film sulla prima vera e unica principessa (se la gioca testa-a-testa con Cenerentola): Biancaneve. A dare il volto alla protagonista sarà la giovanissima ventenne Rachel Zegler che, dall’Upper West Side di New York con i suoi abitini bon ton tipici del Dopoguerra – è l’apprezzatissimo volto del musical West Side Story diretto da Steven Spielberg in uscita a fine anno – si ritrova catapultata in un’epoca indefinita, in un bosco incantato e popolato di nanetti (sette per l’esattezza) e animali parlanti.

L’abito lungo con gonna gialla e corpetto royal blu, maniche a sbuffo e headband rossa, sono gli inconfondibili marchi di fabbrica della protagonista della favola scritta dai fratelli Grimm le cui riprese inizieranno nei primi giorni del 2022. Dietro la macchina da presa, riporta Deadline, il sito d’informazione più gettonato a Hollywood, il regista Marc Webb che ha dichiarato: «Le straordinarie capacità vocali di Rachel sono solo una delle sue molte qualità. La sua forza, la sua intelligenza e ottimismo diventeranno parte integrante nella riscoperta della gioia di questa classica fiaba Disney». E mentre il resto del cast non è stato ancora deciso, è certo invece che le canzoni saranno affidate a Benji Pasek e Justin Paul (forse i nomi non vi dicono nulla ma dovete sapere che ci sono loro dietro il successo dello strepitoso La La Land).

Come in tutte le favole che si rispettino, la protagonista non ha vita facile prima di arrivare alla felicità dell’Happy End. Così, se il regista è entusiasta di Rachel Zegler, molti affezionati e puristi di Biancaneve non ritengono possa essere il volto più adatto per quel ruolo. Il suo aspetto “esotico” e la carnagione olivastra non rispecchiano infatti le caratteristiche della principessa tedesca «con le labbra rosse come il sangue, la pelle bianca come la neve e i capelli neri come l’ebano», da cui ha preso il nome. All’inclusione forzata, quindi, i fan di Biancaneve non ci stanno e criticano il politically correct a ogni costo che snaturerebbe la classica immagine della favola (Grimm e Disney).

Che ne dite: la storia avrà il suo lieto fine? Riuscirà la dolce Rachel a fare amare la sua versione moderna di Biancaneve?

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