Ricky Martin sogna il quinto figlio e risponde agli omofobi sui social

  • 29 06 2021
Il cantante portoricano che oltre 10 anni fa fece coming out sul suo orientamento sessuale è stato pesantemente criticato dagli hater dopo alcuni scatti col marito. Ma oggi non ha più paura e vuole allargare la famiglia

«Alcune persone pensano che io sia pazzo, ma amo le grandi famiglie», aveva detto solo un anno fa il cantante Ricky Martin sposato con Jwan Yosef, il pittore e artista svedese di origini siriane. «Jwan sta impazzendo, ma non glielo diremo», aveva aggiunto spiegando di avere «un paio di embrioni in attesa, nel caso in cui decidessi di allargare la famiglia». La star di origini portoricane ha quattro figli: i gemelli Mateo e Valentino, avuti quando era ancora single che oggi hanno 12 anni, la “principessina” Lucia, tre anni, e il piccolo Renn, nato a novembre del 2019. «Sono molto, molto orgoglioso di tutti loro e sono fortunato ad avere la famiglia che ho», ha raccontato Martin, spiegando quanto i gemelli siano bravi a scuola e quanto la piccola Lucia sia già la padrona di casa.

Una bella famiglia che lui non ha più paura di nascondere sui suoi profili. Anche se, come sappiamo bene, i social sanno essere spietati e, talvolta, le cose non sembrano essere molto diverse da dieci anni fa, quando, un giovane Ricky Martin, si ritrovava ad essere uno dei primi volti popolari ad ammettere la propria omosessualità e a esprimere il desiderio di costruirsi una famiglia. Qualche giorno fa, infatti, il cantante ha postato su Instagram alcune foto di baci e abbracci insieme al marito Jwan per un numero speciale della rivista CAP74024 in occasione del Pride Month 2021. «È stata una grande esperienza per entrambi e un modo per celebrare il nostro orgoglio», ha scritto Martin in spagnolo. Purtroppo, a seguito della pubblicazione di questi scatti, molti utenti hanno deciso di smettere di seguire il cantante, oltre che lasciare commenti offensivi e volgari a margine degli scatti.

«Non è il numero di follower che mi preoccupa, ma è il messaggio dietro la loro decisione che mi ha causato la stessa sensazione che avevo anni fa, prima di condividere pubblicamente il mio orientamento sessuale. Quella stessa paura che mi paralizzava e mi tormentava, oggi non mi paralizza più. Anzi, mi dà più forza e mi motiva a continuare a lavorare per il benessere dei milioni di persone che ogni giorno soffrono per la mancanza di accoglienza», ha scritto il cantante di Livin’La Vida Loca.

Riproduzione riservata