Russell Crowe e l’asta dei suoi cimeli per pagare il divorzio

L'attore australiano ha annunciato su Instagram l'asta di oltre 200 cimeli per pagare le spese processuali della separazione dall'ormai ex moglie Danielle Spencer: The Art of Divorce è in programma a Sydney il 7 aprile

Fan di Russell Crowe unitevi e non prendere impegni il prossimo 7 aprile. L’attore neozelandese celebre per aver interpretato il ruolo di Massimo Decimo Meridio ne Il gladiatore e per aver vestito i panni del matematico John Nash in A Beautiful Mind, sta organizzando in collaborazione con Sotheby’s Australia una grandissima asta con gioielli, opere d’arte e oggetti di sua proprietà intitolata ironicamente The Art of Divorce. Già, l'arte del divorzio. Perché è proprio dalle esorbitanti spese della separazione dall'ormai ex moglie Danielle Spencer che parte l'idea di mettere in vendita la sua 'collezione'. 

Non solo il titolo della mostra non è casuale, ma anche la data dell’asta non è stata scelta a caso e corrisponde al giorno del compleanno di Russell, e al giorno del suo matrimonio. “Il divorzio ha un suo modo di farti veramente esaminare le cose che sono essenziali nella vita e quelle che non lo sono”, ha dichiarato l'attore australiano. “Attraverso il processo, ho dato un’occhiata in giro e mi sono reso conto che avevo un sacco di cose. Oggetti di scena, materiale che ho raccolto e oggetti di ogni genere. Scatole e scatole di cose. Quindi, nello spirito di andare avanti, eccone una parte”.

Più di 200 gli oggetti che faranno parte di questa singolare asta: dai più iconici ricordi di scena come l’armatura indossata da Russell Crowe ne Il gladiatore fino alla sua collezione di orologi Cartier, Chanel e Chopard, alle chitarre e alla collezione d’arte contemporanea che comprende Charles Blackman, Pro Hart, Brett Whiteley, Arthur Boyd, Sidney Nolan e Robert Dickerson.

Ma forse questo è solo l'inizio dell'arte del divorzio perché a Los Angeles è già nato il Museum of Broken Relationships e cioè il museo delle relazioni finite... che sia una nuova tendenza?

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