Salma Hayek

“Troppo sexy per far ridere”: lo sfogo di Salma Hayek

"Per anni ho voluto fare film comici, ma dicevano che non potevo avere senso dell'umorismo". L'attrice di origini messicane Salma Hayek rivela un pregiudizio radicato a Hollywood

Sei bella e sensuale? Mica vorrai essere anche simpatica… Salma Hayek mette il dito su uno dei tanti cliché sulle donne. L’attrice di origini messicane, nelle sale in “The Magic Mike – The Last Dance” di Steven Soderbergh, si riferisce in particolare all’atteggiamento dei cineasti degli anni ’90 nei confronti di quelle attrici “colpevoli” di essere troppo attraenti. “Sei troppo sexy, non puoi avere senso dell’umorismo”, le dicevano i registi quando lei tentava di proporsi per una commedia.

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Vent’anni senza un ruolo comico

La star 56enne, in un’intervista rilasciata a GQ, ha confessato di aver avuto difficoltà ad avere ruoli comici nei primi vent’anni di carriera. Considerata troppo sexy per il genere, era stata incasellata come “femme fatale” e tenuta a distanza di sicurezza da pellicole che ne potessero mettere in luce il suo talento comico.

Salma Hayek

“Non puoi avere senso dell’umorismo’”

“Sono stata etichettata per tanto tempo – ha detto la Hayek -.
Per tutta la vita ho voluto fare commedie ma non mi davano
ruoli. Questo finché non ho incontrato Adam Sandler, che mi ha
fatto recitare in ‘Un weekend da bamboccioni’ (Grown Up, 2010),
ma a quarant’anni! Mi dicevano, ‘Sei troppo sexy, non puoi avere
senso dell’umorismo’”.

Salma Hayek

Donne intelligenti e simpatiche? No grazie

“Non solo – continua – non era consentito negli anni ’90 di essere intelligente ma neanche divertente“. Per diverso tempo l’attrice si è sentita come se Hollywood fosse interessata solo al suo aspetto fisico. La Hayek parla di uno stato di fatto risalente a una trentina di anni fa, ma le cose da allora non sono cambiate molto, e non soltanto nel cinema. Anche dal nostrano palcoscenico sanremese, che in questi giorni sta catalizzando l’attenzione nazionale, si sono susseguiti appelli alla libertà delle donne di poter esprimere ciò che si è. Nella prima serata, il monologo di Chiara Ferragni nel quale l’influencer ha ribadito che “essere donna non è un limite”, nel corso della seconda il toccante intervento dell’attivista iraniana Pegah Moshir accanto a Drusilla Foer.

Il riscatto di Salma Hayek

Per Salma Hayek, interprete magistrale di Frida Kahlo nel film dedicato alla pittrice, è stata data dopo anni la possibilità di dimostrare di essere un’attrice talentuosa non soltanto nei ruoli drammatici, ma anche in quelli comici. “All’epoca – aggiunge – mi sentivo triste, era un periodo della mia vita in cui mi si diceva che avevo una scadenza, ma ora eccomi qui a fare qualsiasi genere. Quindi non sono triste, non sono arrabbiata. Sto ridendo”.

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Salma Hayek è al cinema

Salma Hayek è nei cinema dal 9 febbraio nella commedia musicale “Magic Mike – The Last Dance”, diretta da Steven Soderbergh e sequel di “Magic Mike XXL” (2015). Nel film l’ex spogliarellista “Magic” Mike Lane (Channing Tatum) si ritrova a lavorare come bar tender nei locali della Florida. Grazie all’incontro con la ricca Maxandra Mendoza (Salma Hayek), si ritrova a Londra in qualità di neo-regista di uno spettacolo teatrale che mette insieme il meglio dei ballerini hip hop e non solo.

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