Weekend a Losanna, la Svizzera che sorprende

  • 26 02 2020

Affacciata sulle Alpi e sul lago Lemano, Losanna ha un cuore medioevale ma uno sguardo cosmopolita. E la giri su un metrò che annuncia le fermate con suoni speciali, come le campane della cattedrale e il canto dei gabbiani per il lungolago

Quella che da tutti viene chiamata capitale olimpica, in realtà, ha ospitato i suoi primi giochi, i giovanili invernali, solo a gennaio 2020. Non è tutto qui però. Losanna vanta anche la sede del Cio dove si decide il futuro dei giochi nel mondo e un museo fantastico dedicato alla storia antica e contemporanea dei cinque anelli. È questa una delle piccole curiosità che potrai scoprire se organizzi un weekend nella città svizzera di “soli” 125.000 abitanti, incastonata tra lago e montagna, che offre le università, i servizi e la vita culturale di una metropoli.

Nuovi spazi dell’arte

Per scoprire l’anima sportiva di Losanna, parti proprio dal Tom, The Olympic Museum, 3.000 metri quadri di mostra permanente con 1.500 oggetti tra divise, medaglie e mascotte, 5.000 foto e 7 ore di video (quello che mixa le cerimonie di inaugurazione su maxi schermo è davvero emozionante). In un percorso che ti  porta dall’antica Grecia agli anni di Pierre de Coubertin fino a Tokyo 2020, non perdere la stanza delle torce, quella della prima bandiera olimpica del 1913 e la pista di atletica di 100 metri dove puoi sfidare i tuoi bambini a essere più veloci di Usain Bolt. A pochi passi dal Tom, c’è un intero quartiere dedicato all’arte, il Platform10. Qui, in un parallelepipedo bianco dalle vetrate scenografiche, si è trasferito il Museo Cantonale di Belle Arti che espone opere di Renoir, Degas, Rodin, Giacometti e Cézanne. Nel 2021 arriveranno anche il Musée de l’Elysée di fotografia e il Mudac con l’arte contemporanea.


1 di 9

Una vedura della città al tramonto.


2 di 9

La nuova sede del Museo Cantonale delle Belle Arti.


3 di 9

Un interno del Museo Cantonale delle Belle Arti.


4 di 9

Il Tom, The Olympic Museum.


5 di 9

Aquatis è il più grande acquario-vivario d’Europa.

Lausanne, Avril 2018, Aquarium Vivarium Aquatis
© sedrik nemeth
6 di 9

La vasca delle razze all’acquario.


7 di 9

Bambini di fronte alle grandi vasche dell’acquario.

Lausanne, Vivarium Aquarium Aquatis, © sedrik nemeth
8 di 9

Nell’acquario c’è un esemplare di drago di Komodo.

Lausanne, janvier 2018 , Scenographie de Aquatis Lausanne, réalisé par la société Creatime © sedrik nemeth
9 di 9

Gli spazi interattivi dell’acquario.

Hai mai visitato un vivario?

Uno dei veri highlight di Losanna è Aquatis, il più grande acquario-vivario d’Europa. Aperto solo due anni fa, è unico e originale perché dedicato agli habitat di acqua dolce. Con vasche che contengono quasi due milioni di litri, 10.000 pesci da 5 biozone e 20 diversi ecosistemi, offre un punto di vista inedito sulla salute del nostro Pianeta. Se hai la fortuna di fare una visita guidata con Michel Ansermet, curatore senior, tra i responsabili della salvaguardia dei draghi di Komodo nel mondo, scoprirai che in molti Paesi esiste un contrabbando di anguille, che i pesci siluro del Rodano arrivano a tre metri di lunghezza e che in 15 anni potremmo perdere 1.700 grandi ghiacciai su 1.900 presenti sulla Terra. Ma ci sono anche le buone notizie, perché l’acquario contribuisce alla salvaguardia di molte specie in pericolo e al loro ripopolamento nel mondo (26 euro).

Cattedrale in vista

Losanna è una città antica con un’anima contemporanea e una metropolitana che ti porta dove vuoi in pochi minuti. Ogni fermata è annunciata da un suono: i gabbiani per il lungolago, un colpo di tosse per l’ospedale, le campane per la Cattedrale, la più bella di tutta la Svizzera (il rosone è del 1205, l’organo invece è stato progettato da Giugiaro). Dalla collina su cui svetta hai la vista migliore sui palazzi Belle Epoque che caratterizzano il centro e puoi vedere i battelli a vapore che attraversano il lago Lemano per raggiungere la Francia. Un’immagine da cartolina, ma la città non si è mai fermata. Se ti  interessano moda e architettura punta al Flon: in questo quartiere trovi i negozi dei giovani designer emergenti.

Organizzati così

COME TI MUOVI

Con la Trasport Card & More usi i mezzi pubblici, entri gratis o con riduzioni nei musei, hai sconti nei negozi. La trovi negli hotel e all’ufficio del turismo (avenue de Rhodanie 2). Se sai il francese, sulla rivista The Lausanner scopri i luoghi più nuovi in città.

DOVE DORMI

Nella struttura dell’acquario puoi prenotare all’Aquatis Hotel: ha spa, una fermata della metro dedicata e
un ottimo ristorante. Camera, colazione e ticket per l’acquario costano da 80 euro (route de Berne 144).

DOVE MANGI

La Brasserie di Montbenon offre una cucina ricercata in un palazzo Belle Epoque (piatti da 15 euro, allée Ernest Ansermet 3). Da Le Vaudais mangi i rösti.

Riproduzione riservata