Tutti i bonus per la casa del 2021

Dalla casa ai rubinetti, dall’auto agli occhiali, ecco tutti i contributi presenti nella manovra economica per il prossimo anno

Non solo è confermato il bonus per le ristrutturazioni e gli interventi di risparmio ecologico, ma anche quello per l’acquisto di mobili collegato proprio a migliorìe che portino a maggiore coibentazione e riduzione degli sprechi. Nella manovra economica è poi prevista una serie di incentivi per l’installazione di nuovi rubinetti e docce, così come per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto, tv e pc (compresi gli abbonamenti a due quotidiani online), fino ad arrivare al bonus. Ecco in dettaglio.

Tutti i bonus per la casa

Anche per il 2021 è confermato l’ecobonus, ossia la detrazione fiscale per i lavori di risparmio energetico come ad esempio coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi, installazione di pannelli solari, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, ecc. Le detrazioni variano dal 50% al 65% e riguardano anche l’installazione di impianti di domotica e dispositivi multimediali per il controllo da remoto del riscaldamento domestico.

Bonus ristrutturazioni condominiali e singole

In questo caso si prevede una detrazione fiscale del 50% in 10 anni con quote annuali (o in alternativa psi può cedere il rimborso a una persona terza) per chi effettua interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia in un edificio singolo o condominio. Per poterne usufruire occorre la fattura intestata al proprietario dell’immobile e vanno conservate le ricevute di bonifico di pagamento.

Bonus facciate

Per questo tipo di intervento la detrazione Irpef o Ires, così come nel 2020, è del 90% (in 10 quote annue), non ci sono limiti di spesa e possono usufruirne sia i proprietari, sia gli inquilini (residenti e non, purché nel territorio italiano), sia le imprese. I lavori possono interessare gli edifici di tutte le categorie catastali, a patto che si trovino nelle zone A e B (come da Decreto ministeriale n. 1444/1968).

Bonus doccia

È stato ribattezzato così il bonus idrico, che prevede una serie di incentivi per ridurre gli sprechi idrici e il consumo di plastica. Comprende, ad esempio, un bonus di 1.000 euro per interventi di sostituzione di vasi sanitari (wc) con moderni impianti a scarico ridotto, rubinetti, soffioni e colonne doccia su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o anche singole unità immobiliari. Per questo sono stati stanziati 20 milioni per il 2021, da distribuire fino a esaurimento fondi entro il 31 dicembre 2021.

Si può anche usufruire di un credito d’imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica, per un importo massimo da 1.000 euro (privati) a 5.000 euro (esercizi pubblici).

Bonus mobili e grandi elettrodomestici

Nella Manovra è stato innalzato da 10mila a 16mila euro il tetto massimo di bonus mobili con una detrazione pari al 50% delle spese documentate per l’acquisto di mobili in occasione di ristrutturazioni edilizie.

Lo stesso incentivo è previsto anche per grandi elettrodomestici di classe A+ (A in caso di forni), sempre in caso di ristrutturazioni.

Bonus Verde

La misura riguarda le spese per giardini, terrazzi e aree verdi, con la possibilità di una detrazione fiscale Irpef del 36% sulle spese sostenute, ripartita in quote annuali per un totale di 10 anni. Il limite massimo di spesa è di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo (non negozi o attività professionali), pari quindi a un “rimborso” massimo di 1.800 euro. Se l’immobile è a uso promiscuo (attività e abitazione), la detrazione è dimezzata al 18%.

Bonus “sisma”

Sempre nell’ambito degli interventi di ammodernamento edilizio, è stato rinnovato il bonus antisismico che dà diritto a una detrazione del 50% su un importo massimo di 96mila euro di unità immobiliare; il “rimborso” avverrà in quote annuali per 5 anni.

Il Superbonus

Oltre alle misure già elencate è stato confermato anche il cosiddetto Superbonus, pari al 110% delle spese sostenuto dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per lavori di risparmio energetico, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. È usufruibile anche per interventi di isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni dei condomini o sostituzione di questi stessi su edifici unifamiliari o unità plurifamiliari funzionalmente indipendenti.

Superbonus 110%: come funziona e a chi spetta

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Bonus auto (ecoincentivi)

È una misura già attivata nel 2020 e rinnovata per il 2021. Sono stati previsti ulteriori 2.000 euro (dal venditore) per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, che possono essere sommati agli incentivi precedenti (1.500 dallo Stato). Il bonus riguarda anche le auto Euro 6 di ultima generazione, ma solo fino a giugno 2021 e a fronte di una rottamazione di un veicolo vecchio (almeno 10 anni).

Per i primi 6 mesi del 2021 arriva anche un bonus per i veicoli commerciali, mentre restano confermati gli incentivi per le auto ibride ed elettriche, come previsto dai Decreti Rilancio e Agosto, dunque con bonus di ulteriori 2.000 euro per veicoli elettrici e ibridi aggiuntivi agli incentivi esistenti.

Altri bonus: gli occhiali, pc e tv

In questo caso si tratta di una novità. Nel primo caso la misura consiste in un contributo per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto per nuclei con Isee fino a 10 mila euro ed è stata creato per il triennio 2021-2023. Un bonus è previsto anche per l’acquisto di cellulare o tablet, in comodato d’uso gratuito con incluso un abbonamento a Internet e a due quotidiani. Il beneficio riguarda però un solo componente a famiglia, in caso di Isee fino a 20mila euro, purché il soggetto non sia già titolare di un contratto Internet o telefonico.

Quanto alle tv, la Legge di Bilancio conferma il bonus tv per l’acquisto di apparecchi di nuova generazione, con un contributo fino a 50 euro destinato alle famiglie con Isee inferiore a 20mila euro.

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