

“Goditeli finché sono piccoli...”. Questa è una frase che nei primi anni della mia avventura di madre (bella, faticosa, creativa, frustrante, magica… ) mi sono sentita ripetere allo sfinimento. Generalmente, mentre io – stressata dalla ricerca di impossibili incastri estivi che facessero quadrare i tre infiniti mesi in cui i marmocchi erano allo stato brado – mi auguravo solo che il tempo passasse in fretta e i due diventassero autonomi.
Bene, adesso ci sono. Fin troppo. Alice ha 20 e Federico 18 anni. Vanno e vengono come delle trottole, complici voli low-cost e biglietti interrail, amici sparsi nel mondo, campeggi e airbnb.
Fine della pianificazione, della ricerca di corsi estivi, oratori e babysitter. Tutto a posto, quindi? Parrebbe di no. Adesso devo fare i conti con l’ansia, che fa parte del pacchetto autonomia. Ma se invece del corso pre-parto si facesse una full-immersion di Carpe Diem?
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