
Ma voi avreste voglia di sapere tutta-ma-propriotutta la verità? Sapere se vostro figlio è veramente andato in biblioteca a studiare? Se vostro marito dice il vero quando vi assicura che vedere il film polacco di tre ore è quel che sogna di fare stasera con voi? Se la vostra amica mente quando vi dice che vi trova in splendida forma?
Il tarlo mi è stato messo da Anna sta mentendo, l’ultimo libro di Federico Baccomo. L’evento scatenante della storia è una nuova rivoluzionaria applicazione: Whatstrue. Funziona esattamente come Whatsapp, ma correda i messaggi in entrata con un preoccupante “sta mentendo”.
Vi piacerebbe? Dopo averci pensato un po’, ho deciso che no, non vorrei proprio tutta quella trasparenza nelle relazioni. Escluse le menzogne importanti o gravi (ma quelle si chiamano truffe), credo che un po’ di mistero faccia bene a tutti.
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