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Gerani: tutte le varietà da conoscere e i segreti per coltivarli

Scopri come avere gerani stupendi, anche per decorare la casa. Un vero e proprio flower party per stupire tutti e festeggiare l'estate

Come coltivare i gerani

Il geranio è uno dei fiori più amati, soprattutto grazie ai suoi colori vivaci e alla sua versatilità. I gerani fanno immediatamente estate, riempiono di allegria il balcone o il terrazzo. Ma non solo, il geranio può diventare un vero e proprio elemento di decorazione.

Non esiste una sola varietà di geranio, né può essere valida la semplificazione tra geranio tradizionale o geranio parigino. In realtà, la famiglia dei gerani è davvero ampia e conta varietà di cui spesso si ignora il nome, ma che val la pena conoscere.

In questo articolo ti diamo tutti i consigli per coltivare i gerani e ti spieghiamo quali sono i principali tipi di gerani.

Come e quando piantare i gerani

I gerani sono i fiori dell’estate per eccellenza. Fioriscono di norma nel corso del mese di maggio. Vanno piantati all’esterno quando non fa più freddo e, durante il giorno, le temperature esterne sono a cifra doppia.

I vasi e le fioriere ideali per i gerani non sono troppo piccoli perché questa pianta necessita di spazio e di terreno abbondanti.

Il geranio ha bisogno di uno strato di drenaggio posizionato sul fondo e di un terriccio preferibilmente pre-fertilizzato.

È consigliabile fare attenzione anche alla distanza tra una pianta e l’altre, che dovrebbe essere di almeno 20 cm.

I gerani in primavera

La primavera è un momento fondamentale per la cura de gerani: è infatti la fase in cui bisogna concentrare le cure più importanti perché poi fioriscano al loro meglio. Ecco cosa bisogna fare:

  • Eliminare tutti i rami vecchi
  • Potare tutti gli altri rami accorciandoli di un terzo
  • Ricominciare ad innaffiare e concimare
  • Se non è stato fatto in autunno, provvedere a rinvasare

La primavera è anche il momento in cui i gerani possono essere nuovamente posizionati all’esterno, ma attenzione: questa pianta soffre molto il freddo, quindi per rimetterla in balcone meglio aspettare che le temperature notturne superino almeno gli 8°.

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Cura del geranio e quando innaffiare

Innanzitutto, per una fioritura bella e sana, una volta alla settimana è consigliabile aggiungere un fertilizzante di tipo standard quando si innaffiano i gerani. Se si opta per le tipologie nuove di fertilizzanti, a rilascio lento, saranno necessari meno “richiami”. Così come se si sceglie un terriccio pre-fertilizzato.

Il geranio è una pianta che ama il caldo, dunque resiste anche alle temperature afose che spesso raggiungono gli ambienti urbani. Però è importante innaffiare la pianta con regolarità assicurandosi che il terriccio non asciughi mai completamente. Molto indicati sono, per esempio, i comodi vasi auto-innaffianti.

Infine, il geranio immagazzina molta acqua e la rilascia poi lentamente. Ciò significa che anche se ci si assenta per un weekend, la pianta vive e “beve”. Un vantaggio non da poco per chi vive in città e ama partire solo per il fine settimana.

Potatura del geranio

Addentriamoci in una tematica più “specialistica”: quando e come potare i gerani?

Per crescere bene il geranio deve essere potato con grande attenzione, e solo in precisi momenti, generalmente nelle stagioni intermedie, cioè in primavera e in autunno. Cosa fare di preciso? In primavera bisogna togliere i fiori secchi, mentre dopo l’estate sfoltire i rami.

E ancora: è necessario potare i gerani quando vengono aggrediti dai parassiti.

gerani

Dove posizionare i gerani

Terrazzo, balcone o davanzale: il geranio sta bene dappertutto perché arreda e porta l’estate in casa. Però è importante sapere dove posizionare vasi e fioriere per ottenere un incanto di fioritura, che duri il più a lungo possibile.

Il geranio è originario del Sud Africa, quindi di un clima caldo. Perciò è bene posizionarlo al sole anche diretto di balconi, terrazzi o davanzali esposti a sud. Più sole riceve la pianta, più fiori nascono. Se l’ombra è parziale è tollerata ma è sempre bene che il geranio prenda sole e luce per quasi tutta la giornata. Tenerli in balcone è comunque un’ottima mossa anche perché allontanano le zanzare in estate.

E adesso andiamo a vedere quali sono le tipologie di gerani più comuni.

Gerani zonali e gerani edera

I due grandi classici della famiglia del geranio, il cui nome botanico è Pelargionum, sono i gerani verticali (gerani zonali) e i gerani ricadenti (gerani edera). I primi crescono diritti, hanno foglie  carnose e fiorellini sistemati in una sorta di “palla”. I secondi, invece, hanno steli più esili e crescono a cascata. Questi ultimi, infatti, sono i gerani perfetti per arredare i balconi e i davanzali. Ma non solo, sono molto belli anche se posizionati in un cesto. I gerani zonali vanno “puliti” dai fiori secchi mentre quelli a cascata presentano il grande vantaggio di potersi “autopulire”: i fiori secchi, infatti, cadono in questo caso spontaneamente verso il basso.

Geranio ibrido

Esiste, poi, una varietà di geranio ibrida. Si tratta dei gerani interspecifici, ovvero una via di mezzo tra i gerani zonali e i gerani edera. Sono innesti che hanno lo stelo molto forte, sono resistenti agli agenti esterni e fioriscono comunque a cascata. Per cosa sceglierli? Sicuramente per fioriere da balcone ma sono bellissimi anche in un’aiuola, quindi quando si ha un giardino (anche piccolo) a disposizione. Potremmo definire i gerani interspecifici la varietà di geranio più versatile.

Gerani speciali

Esistono anche veri e propri gerani speciali, sono le varietà meno conosciute. Per esempio: gli Odorosi, i Regali, gli Angel e i gerani a Foglia Variegata. Gli Odorosi, come si può evincere dal nome, hanno foglie molto originali e soprattutto un profumo inebriante che spazia dalla rosa fino ad arrivare addirittura a fragranze inaspettate come lo zenzero, la mela, il cocco o il cioccolato. Si tratta di una varietà botanica eccezionale per respingere efficacemente gli insetti. Ma non solo, si usano persino per dare sapore a cibi o bevande.

Da provare anche per profumare tutta la casa, partendo dal davanzale.

Gerani regali

Tra le varietà di geranio più particolari, troviamo i gerani Regali e quelli a Foglia Variegata. I primi, Pelargonium Grandiflorum, hanno fiori molto grandi dai colori sgargianti e una zona centrale che mostra nuance più scure. Le foglie sono particolarmente vellutate e questo tipo di geranio fiorisce non in estate ma in primavera, proprio agli esordi della primavera. I gerani a Foglia Variegata, invece, hanno foglie dai diversi colori (verde intenso, bruno, marrone) e soprattutto con fantasie e colori che ricordano veri e propri pattern. Grazie alle striature e ai disegni che si formano naturalmente sulla superficie della foglia.

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Domande e risposte

Come curare i gerani?
Per curare i gerani è consigliabile aggiungere un fertilizzante di tipo standard quando si innaffiano una volta a settimana. Se si opta per fertilizzanti a rilascio lento o terriccio già fertilizzato basteranno meno "richiami".
Come potare i gerani?
Potare il geranio favorisce una crescita "a cespuglio" piuttosto che in altezza: asporta i fiori secchi e comincia a potare dalle parti più rovinate, morte o accartocciate: rimuovendo queste la pianta avrà un aspetto migliore, più sano.
Come coltivare i gerani?
I genani sono molto semplici sia da coltivare e curare: scegli un terriccio fertile, morbido e ben drenato. Vivono bene a temperature medie, tra i 15 e i 25 gradi, a seconda della varietà. Anche la scelta del vaso può fare la differenza nella crescita e nella bellezza della pianta.
Come conservare i gerani d'inverno?
I gerani soffrono tantissimo il freddo, perciò per conservarli d'inverno, se li vuoi lasciare fuori nelle fiorire, il modo migliore è ricoprili di tessuto non tessuto per proteggerli. Ricodarti di diminuire le innaffiature per evitare il pericolo di funghi e marciture della pianta.
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