Irama e Gianluca Grignani a Sanremo 2022

La cover di Irama e Gianluca Grignani scombina le convenzioni del Festival e il palco dell'Ariston si trasforma per qualche minuto in un evento rock. I due scendono tra il pubblico, con Irama (che già si è preso la responsabilità di questa coppia "impegnativa") che insegue Grignani. E Amadeus, preso alla sprovvista, butta lì un invito

Irama si è ripreso il palco di Sanremo, dopo che l’anno scorso era stato costretto a partecipare solo con il video delle prove a causa della quarantena per un caso di positività al Covid nel suo staff. E se l’è ripreso non solo con la sua esibizione – Ovunque sarai, una ballata dolcissima – ma anche con la cover di venerdì sera insieme a Gianluca Grignani. Grignani, la giovane promessa non mantenuta, il ragazzo prodigio esploso negli anni ’90 con Destinazione paradiso. Dov’era finito?

Tanti successi ma poi alcol e droghe, lo svenimento sul palco e poi il buio di anni in cui non l’abbiamo più intercettato. Fino all’apparizione a Verissimo, con la conduttrice terrorizzata dall’imprevedibile ex ragazzo col cappello che, infatti, lancia il cappello e racconta degli abusi subiti da bambino. Ora torna dopo tanti anni su questo palco insieme a Irama che rischia e se ne prende la responsabilità, portandolo davanti a milioni di persone a cantare insieme La mia storia tra le dita, forse il suo successo più amato. E c’è chi dice che i due abbiano litigato nel backstage proprio sulla canzone da scegliere, e che abbiano fatto solo una prova e poi che Grignani rischiasse di non presentarsi neppure. Un altro probabile siparietto alla Morgan e Bugo?

Invece non è successo. È accaduto altro. La loro esibizione è già un boom di commenti sui social, con Grignani che a un certo punto chiama il karaoke, smette di cantare e scende tra il pubblico, boicotta la sua stessa canzone pur di tornare tra al gente mentre Irama lo insegue tra lo sbigottito e il divertito (c’è dice inc…to).

Le telecamere non inquadrano Amadeus, forse per non farci vedere la sua faccia. Ma è spettacolo puro e per qualche minuto Sanremo diventa un palco rock, disordinato e irriverente, scale salite e discese dai due, mani strette, un baciamano di Grignani, il pubblico in piedi, le signore in abito lungo in delirio, anche quelle coi capelli bianchi. Poi Irama che si toglie la giacca, resta in canotta, improvvisa i versi tra le frasi di Grignani che parlano sopra alla musica («Forza cantate, la sapete!» ) e urla «Gianluca!». La canzone finisce e Amadeus butta lì un invito per la prossima volta. Ma Grignani, con il trucco che cola – e ce lo dice pure – detta le condizioni un po’ biascicando: «Se farete più rock vengo». QUI IL VIDEO – in gallery – postato da Irama.

Chissà se tornerà. Chissà se riuscirà a scacciare i suoi demoni interiori. Irama intanto è qui, amatissimo, al suo terzo Sanremo, dopo aver vinto nel 2018 Amici. L’anno scorso, nonostante la partecipazione in remoto, era arrivato comunque quinto. Quest’anno  porta la sua ballata, struggente e romantica, diversa dalle hit estive a cui ci aveva abituato. Una canzone scritta in una notte stellata pensando a una persona cara, una persona che non c’è più. Chi sia non lo sappiamo, lui non lo dice. Possiamo solo chiudere gli occhi e goderci questa poesia in musica fatta di vento, terra e acqua.

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