Doc. Nelle tue mani 3: il ritorno del Dottor Fanti

Insieme ad Andrea Fanti e allo staff del reparto di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano di Milano ne abbiamo passate tante. Dai suoi primi passi per riconquistare la sua vita dopo aver perso la memoria in seguito a uno sparo, alla gestione della pandemia. Dagli intrighi degli amori dimenticati e quelli da vivere, passando immancabilmente tra le vite di quei tanti che sono entrati ed usciti dal Policlinico condividendo una parte di loro con lo staff.

L’annuncio della terza stagione di Doc era attesissimo e finalmente la Rai ha risposto alle domande dei fan: Fanti e i colleghi torneranno su Rai 1 da giovedì 11 gennaio e le loro avventure accompagneranno il pubblico per un totale di 8 serate. La stagione vedrà Doc affrontare un passato diverso da quello che gli è stato raccontato. Riuscirà a prendersi cura dei pazienti e di sé stesso?

Doc 3: la trama

Dopo aver superato tutti gli ostacoli, Doc è finalmente pronto per tornare al lavoro come primario. Fa del suo meglio per gestire il reparto, cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione, senza però rinunciare alla qualità e all’attenzione che pretende nei confronti dei suoi pazienti. La prima clip in anteprima della serie vede infatti Doc che cerca di convincere la nuova assistente Barbara (Aurora Peres) a tornare a far parte della direzione sanitaria.

È al termine di una dura giornata di lavoro che Fanti viene sorpreso da un ricordo perduto in seguito allo sparo. Quei dodici anni della sua vita che considerava ormai irrecuperabili sembrano aver trovato il modo di tornare, anche se piano piano e comincia a pensare di poter riacquistare completamente la memoria.

Se Andrea si riempie di speranza, Giulia (Matilde Gioli) e Agnese (Sara Lazzaro) sono invece gettate nello sconforto. La prima pensava che gli anni della sua passione per Andrea fossero sepolti per sempre. Le storie successive l’avevano aiutata a distaccarsi da quest’uomo che amava. Ma se ora lui ritrovasse l’amore che provava per lei prima dell’amnesia? Cosa succederebbe se Andrea recuperasse anche i ricordi della loro relazione? Agnese invece è sconvolta dai sensi di colpa: al suo risveglio dopo lo sparo, infatti, non è stata del tutto onesta con lui. Ci sono cose, avvenute in quei dodici anni, che lei ha tenuto per sé, credendole svanite per sempre insieme ai ricordi del suo ex-marito.

Doc 3: le sfide di Riccardo

Intanto in reparto Riccardo Bonvegna (Pierpaolo Spollon), appena rientrato da un periodo di aspettativa dopo la morte di Alba, sta cominciando il suo ultimo anno da specializzando e deve adattarsi a una realtà nuova. Le difficili esperienze gli hanno lasciato in eredità crescenti attacchi d’ansia, che per ora riesce a gestire, ma che rischiano di avere conseguenze sulle sue prestazioni in reparto e sulla sua vita privata. Nella seconda clip rilasciata come anteprima, Bonvegna è di ritorno e ironizza insieme alla sua responsabile sulla fatica che prova a stare al passo. Non sembra che ci sia tempo da perdere in chiacchiere, però…

Doc 3: i nuovi personaggi

Proprio ora Riccardo si trova a doversi occupare come tutor dei nuovi arrivati: Federico Lentini (Giacomo Giorgio), medico talentuoso e viveur impenitente, che si ritrova a Medicina Interna controvoglia, costretto dal padre a sei mesi di vita di reparto prima di iniziare la sua nuova, comoda vita da oculista di grido; Lin Wang (Elisa Wong), timida e schiva, ma con una profonda passione per la medicina, che potrebbe metterla in conflitto con la sua famiglia di origine; e infine Martina Carelli (Laura Cravedi), l’astro nascente di Medicina Interna. Una ragazza che viene da un piccolo centro di montagna, con un talento cristallino che rischia addirittura di oscurare quello di Bonvegna. Riccardo fatica a tenere il passo della nuova arrivata, che però deve convivere con la paura che il resto del reparto scopra un suo intimo, inconfessabile segreto.

In quest’ultima clip troviamo la presentazione dei nuovi specializzandi. Bastano poche parole per capire che ognuno di loro darà filo da torcere al povero Bonvegna.