Maria De Filippi e il figlio Gabriele ai funerali di Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo, in migliaia ai funerali: De Filippi in lacrime

Artisti, conduttori e gente comune: in migliaia hanno dedicato un ultimo saluto a Maurizio Costanzo

Lunedì 27 febbraio sono stati celebrati i funerali di Maurizio Costanzo, presso la Chiesa degli Artisti, nella sua eterna Roma. Il celebre conduttore e giornalista è morto a 84 anni. Presenti tanti colleghi e volti noti del mondo dello spettacolo, da Paolo Sorrentino a Sabrina Ferilli, passando per Bonolis, Conti, Amadeus e Gerry Scotti. Commossi i figli e la moglie, Maria De Filippi. Dolce e commovente la lettera della figlia Camilla.

L’ultimo saluto a Costanzo

«Si è chiuso il sipario ma è finito il primo atto». Con queste parole don Walter Insero ai funerali solenni di Maurizio Costanzo ha omaggiato il famoso giornalista. Presenti tanti colleghi e volti del mondo dello spettacolo da Paolo Sorrentino a Simona Ventura, da Fiorella Mannoia a Gerry Scotti, che sull’altare ha letto la Preghiera degli Artisti. Fuori e dentro la chiesa erano presenti, tra gli altri, Emanuele Filiberto di Savoia, Valerio Scanu, Massimo Lopez, Tullio Solenghi. In prima fila Maria De Filippi, entrata in chiesa tenuta per mano dal figlio Gabriele, visibilmente provato per la perdita del padre. Gli occhiali da sole scuri non hanno nascosto neppure il dolore della De Filippi.

Maria De Filippi e il figlio Gabriele ai funerali di Maurizio Costanzo

Accanto a lei Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset, con tutto lo stato maggiore della tv milanese, dal presidente Fedele Confalonieri ad Alessandro Salem, Mauro Crippa, Giorgio Restelli.

Pier Silvio Berlusconi ai funerali di Maurizio Costanzo

Dal lato opposto, divisi tra le prime due file, anche il figlio Saverio con la compagna Alba Rohrwacher, la figlia Camilla e i quattro nipoti del conduttore. Non poteva mancare Sabrina Ferilli, grande amica di Maria De Filippi. Con lei il marito Flavio Cattaneo.

Funerali di Maurizio Costanzo

I personaggi dello spettacolo ai funerali di Maurizio Costanzo

Con la scomparsa di Costanzo se ne va un pezzo della tv italiana e i volti Rai e Mediaset si sono uniti per un ultimo saluto. Hanno partecipato ai funerali Aurelio De Laurentiis, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ma anche Alfonso Signorini, Lorella Cuccarini con Silvio Testi, Luciana Littizzetto, Christian De Sica, Vittorio Sgarbi, Stefano Coletta, Paolo Bonolis e la moglie Sonia Bruganelli. Tra i presenti, Valeria Marini, Alex Britti, Wladimir Luxuria, Carlo Conti, Mara Venier e Urbano Cairo. Hanno voluto dedicare un ultimo saluto al padre del talk show anche Alessandra Celentano e Kledi Kadiu, Tina Cipollari e Gianni Sperti, Teo Mamuccari, Giorgio Panariello, Amadeus e sua moglie.

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Non potevano mancare i fratelli Peparini, Andreas Müller e Luigi Strangis, ex allievi della scuola di Amici. A celebrare Costanzo anche Pierpaolo Pretelli e Giulia Salemi, Pio e Amedeo, il suo grande amico Giancarlo Giannini, Enrico Brignano, la giovane collega Veronica Gentile fino a Roberto Giacobbe. In chiesa anche Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo, Stefania Orlando, Pierluigi Diaco, Lele Mora e Fabrizio Corona. A omaggiare il famoso giornalista c’erano Eleonora Giorgi, Gabriel Garko, Filippo Bisciglia, Enrico Mentana e Antonio Zequila. Lo hanno ricordato anche Eleonora Daniele, Roberto Cenci, Ricky Tognazzi e Simona Izzo, Pino Insegno e Rossella Brescia.


1 di 12
– De Sica
IPA
2 di 12
– Pino Insegno
IPA
3 di 12
– Aurelio De Laurentiis
IPA
4 di 12
– Gabriel Garko
IPA
5 di 12
– Sgarbi e Merlino
IPA
6 di 12
– Simona Ventura
IPA
7 di 12
– Alex Britti
IPA
8 di 12
– Wladimir Luxuria
IPA
9 di 12
– Fabrizio Corona
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10 di 12
– Giorgio Panariello con Pio e Amedeo
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11 di 12
– Gerry Scotti
IPA
12 di 12
– Ricky Tognazzi e Simona Izzo

Il ricordo di don Walter ai funerali di Maurizio Costanzo

Accanto all’altare, a sinistra, una grande corona di rose rosse con la scritta “Maria” e un’altra da parte dei tre figli, Camilla, Saverio e Gabriele. Toccanti le parole di Insero: «La prima volta ho incontrato Costanzo due anni fa. Pensavo di trovarmi davanti un giornalista anticlericale, un po’ un mangiapreti. Invece, ho incontrato una persona accogliente e amorevole, che mi ha rivolto subito una battuta. “È un prete vero? Ci provo”, gli ho risposto». Durante l’omelia, don Walter ha condiviso il suo personale ricordo di Costanzo: «Mi colpì perché mi raccontò la sua infanzia, la sua parrocchia in zona piazza Bologna. Parlò di quanto lavoro fanno le parrocchie sul territorio, riuscendo ad avvicinare le persone fragili, rendendo un servizio spirituale e sociale. Mi confidò un desiderio: potere un giorno, quando il Signore lo avrebbe chiamato a sé, pregare per lui».

«Maurizio era un uomo molto intelligente, estremamente curioso, portato sempre a cercare novità, a scoprire. Non riusciva a stare fermo. Era molto attivo, anche negli ultimi giorni in clinica». Nel ritratto di don Insero, Costanzo «è stato un uomo umile e leale, manteneva la parola data e rispettava le opinioni degli altri, senza giudicare le diversità».

Ha ricordato che «il teatro è stato la sua grande passione. Ma più del teatro e della tv, Maurizio ha amato la radio» e «aveva un grande amore per gli animali». Inoltre, «non si confessava di frequente ma era molto rispettoso, anche nei miei confronti. Negli ultimi tempi si era avvicinato ai valori cristiani». Costanzo «era tendenzialmente pigro, amava la Roma, non era uno sportivo praticante. Voleva ascoltare gli altri, conoscere le persone, le loro storie, intuiva prima di ascoltare il carattere delle persone. Era molto goloso, so che gli veniva spacciato del cioccolato fondente di nascosto». Verso i suoi cari, «ha avuto un forte senso di protezione, ma ha aiutato anche tanti artisti nel momento del bisogno. Non dava importanza al denaro, non era avido, riusciva a dosarlo per condividerlo con gli altri».

La lettera della figlia Camilla

«Papino, l’ondata di amore da cui siamo stati sommersi è merito del bene che hai dato in questi anni alle persone». Comincia così la lettera della figlia Camilla, che parla anche a nome dei suoi fratelli. Quindi ha proseguito: «Non hai avuto tre figli, ma molti molti di più. In tantissimi hanno detto che per loro sei stato padre, maestro e guida, hai cambiato destini, intuito talenti, incoraggiato e spronato. Abbiamo consolato persone in lacrime, più attonite di noi nel sapere che non c’eri più. A noi figli lasci un’eredità importante e il più grande insegnamento: l’umiltà».

La figlia di Costanzo lo ricorda con dolcezza: «Avevi ancora l’animo del ragazzo di 17 anni che scriveva a Montanelli e ti stupivi se il giornale importante ti chiedeva una collaborazione. Non ti saresti mai aspettato una così grande dimostrazione d’affetto e già ci sembra di sentirti dire: “Ma vi rendete conto. Tutto questo per me?” Adesso sei accanto ai tuoi genitori per mano di Sordi e Gassman che sono andati via prima di te e non hai mai smesso di rimpiangere. Ti immaginiamo in paradiso mentre organizzi un talk show con Bracardi al pianoforte, Alberto Silvestri e Luisella Testa dietro le quinte. Continuerai a vivere dentro di noi».

Il saluto del Parioli

Dopo il funerale, il corteo funebre con il feretro di Maurizio Costanzo ha fatto una sosta davanti al teatro Parioli, che è stato a lungo il palco del suo spettacolo.

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Il carro funebre si è fermato nello spiazzo di fronte al teatro per un minuto di silenzio poi rotto dagli applausi della gente che lo ha atteso anche lì.

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