"La timidezza che tanto ti fa sentire a disagio, può essere molto seducente se interpretata in modo un po' civettuolo e malizioso. Gioca sulla tua ingenuità e sulla tua riservatezza, creando un intrigante senso di mistero che incuriosisce e aggancia l’uomo. Bastano uno sguardo profondo o un battito di ciglia, un velato doppio senso o un silenzio al momento giusto per fargli capire che quella timidezza è anche un gioco di seduzione che stiamo facendo con lui, facendogli intuire che sotto quella timidezza c'è una grande carica erotica. Ed è una strategia molto più sottile e potente che essere più dirette".

Come trasformare i difetti in armi di seduzione

A volte pensiamo di avere dei difetti e di doverli nascondere per poter essere desiderabili... E se invece fossero affascinanti? L'esperta ci spiega come trasformarli in armi di seduzione seguendo alcuni consigli

Tutte noi pensiamo di avere dei difetti, fisici o caratteriali, di cui forse ci vergogniamo e che cerchiamo a tutti i costi di nascondere, perché pensiamo che, se li mostrassimo, risulteremmo poco seducenti e non piaceremmo più al partner, vero o potenziale che sia.

Ma è una mossa sbagliata, come ci spiega la psicologa Alice Natoli, perché “se cerchiamo di camuffare un difetto, emerge spesso in maniera goffa e artificiosa, risultando più sgradevole di quello che è”. “Molto meglio investire in autostima e in consapevolezza, imparando ad accettare e poi a sfruttare queste caratteristiche”. Che possono diventare estremamente attraenti, “sia perché una donna consapevole, che si ama ed è sicura di sé è più affascinante, sia perché perché sono proprio quelle caratteristiche che ci distinguono, che ci rendono uniche, e che fanno sì che un uomo voglia noi e noi soltanto”.

Ma come fare? Ecco i consigli della psicologa per trasformare i propri difetti in armi di seduzione.

Molte di noi si trovano molti difetti fisici, oppure uno solo, ma enorme. E se ci impuntiamo possiamo trovarne un migliaio, dalle forme troppo grandi o piccole, al naso pronunciato, la cellulite, le rughe… “Tutte cose che la maggior parte degli uomini non vede, perché invece del singolo particolare, ci vede – e ci ama – per come siamo nel complesso”, spiega la dottoressa Natoli.

Ma invece di generare insicurezza, qualsiasi caratteristica fisica può diventare affascinante. “Il primo passo da fare è valorizzare i punti che riteniamo deboli: vuol dire imparare a volergli bene, perché fanno parte di noi e ci costituiscono come unici e insostituibili. Poi, cerca di vedere la tua immagine per intero e per quello che comunica di te, chiediti che cosa evoca in un uomo, osservando come le tue caratteristiche diventano punti di differenza (e di forza), rispetto allo standard”.

“Infine, prova a capire cosa le tue caratteristiche esprimono in positivo del tuo essere. Le caviglie grosse possono trasmettere che siamo persone solide e affidabili, concrete, un sedere importante comunica femminilità, le rotondità permettono al partner di sentirci con le sue mani… e così via”.

“Indossare la propria fisicità con disinvoltura trasmette grande sicurezza di te, e questo ti rende affascinante perché vuol dire che sai andare oltre la superficie, che ti conosci, che ti ami e che sai come valorizzarti. Quindi, invece di cercare di camuffare quello che è diverso dallo standard, impara a scegliere cosa lo valorizza, rendendolo piacevole, evidenziandolo. E’ proprio per quell’insieme unico che lui vorrà solo te perché sei unica e diversa da tutte le altre.”

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“La timidezza che tanto ti fa sentire a disagio, può essere molto seducente se interpretata in modo un po’ civettuolo e malizioso. Gioca sulla tua ingenuità e sulla tua riservatezza, creando un intrigante senso di mistero che incuriosisce e aggancia l’uomo. Bastano uno sguardo profondo o un battito di ciglia, un velato doppio senso o un silenzio al momento giusto per fargli capire che quella timidezza è anche un gioco di seduzione che stiamo facendo con lui, facendogli intuire che sotto quella timidezza c’è una grande carica erotica. Ed è una strategia molto più sottile e potente che essere più dirette”.

“Essere lunatica è una caratteristica molto femminile, che spesso irrita gli uomini, ma che può essere anche un’infallibile arma di seduzione. Gli sbalzi d’umore e l’impulsività infatti ti rendo imprevedibile ed intrigante perché continuando a cambiare tieni il partner sempre sulla corda. il non sapere cosa aspettarsi lo ingaggia prepotentemente con te, non può darti per scontata e deve restare sintonizzato sulle tue frequenze, fare attenzione a te, se non vuole che tu gli sfugga. Insomma, per lui è un sfida appassionante e stimolante, e tu è come se avessi sempre un jolly da giocarti, la carta matta”.

Sei hai la tendenza a fare la saputella, puntualizzando su tutto e pronta a criticare quando qualcosa non è fatto a dovere, “prova a rigiocare questo ruolo in chiave erotica, diventando una maestrina… sexy!”, consiglia l’esperta. “Quando sali in cattedra, fallo sempre ammiccando, facendogli intuire quali sono le potenzialità sessuali di questo lato del tuo carattere. Lui non deve percepire pignoleria, né superbia, ma il fatto che che sei una donna intelligente e piena di interessi, che potrebbe insegnarli parecchie cose interessanti anche a letto: l’effetto si ottiene sfruttando il linguaggio non verbale, modulando il tono della voce con dolcezza, guardandolo con falsa ingenuità mentre gli spieghi la lezione. Così minimizzi il rischio di umiliarlo o di farlo sentire inferiore”.

“Se sei aggressiva, potrai essere sexy (e non terrorizzarlo) trasformandola in forza. Di solito” spiega l’esperta, “quando siamo aggressive è perché sentiamo di dovergli dimostrare di essere alla sua altezza. Ma se sappiamo chi siamo e qual è il nostro valore, non abbiamo più la necessità di dover dimostrare di essere alla sua altezza, perché sappiamo benissimo di esserlo. Quindi investi in consapevolezza, e impara a dominarlo dal basso: non cercare il confronto o lo scontro diretto, ma incanala questa energia per mostrargli il tuo valore e le tue virtù con calma, senza bisogno di schiamazzare o di aggredirlo, con le azioni. Fa molto più colpo di qualsiasi esibizione di forza, e ne dimostra molto di più”.

Se sei permalosa, punta sulla tua sensibilità d’animo e trasforma l’essere suscettibile in irresistibile delicatezza”, spiega l’esperta. “Per farlo, devi innanzitutto imparare a non mostrarti acida, o arrabbiata, trasformando il tuo mettere il muso in un brocio sexy: modula la voce su toni dolci e carezzevoli, aggiungi qualche dettaglio malizioso, come morderti un labbro o morderti le ciglia, quando rimani male per qualcosa. Poi, puoi scegliere tra due stili. Il primo, sdrammatizzare: se lui fa qualcosa per cui te la prendi, aggiungi “lo sai che sono fatta così”, gli dimostrerai di essere sicura di te, e capace di prendere le cose con leggerezza. L’altro metodo, è di indurlo a non fare più quello che ti dà fastidio, ad esempio dicendo: sai questa cosa mi ferirebbe un sacco, ma tu non lo faresti mai, vero?. Così punti lo responsabilizzi e gli insegni come prenderti, puntando sul suo senso di protezione e di accudimento, e lo farai anche sentire utile e forte, cosa che agli uomini piace parecchio”.

Se sei competitiva corri il rischio irritarlo e di obbligarlo a doverti dimostrare continuamente di essere alla tua altezza, e alla lunga potrebbe essere frustrante. Ma se sei consapevole del tuo valore, puoi trasformare la competitività in cooperazione con lui, semplicemente dividendovi i ruoli, facendo sì che sia lui a farsi carico di una serie di cose. In altre parole, fate squadra, proiettando la tua voglia di vincere nella coppia. E poi divertiti a sfidarlo quando flirti, dì di sì alle piccole lotte, ma fallo sempre con leggerezza e dolcezza – così lui si sentirà stimolato a dare il meglio di sé per conquistarti – ed avendo ben presente chi sei: lui deve capire che tu non vuoi umiliarlo perché hai bisogno di conferme, e che si tratta di un gioco, in cui entrambi sanno realmente chi sono e quale ruolo stanno interpretando”.

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