lavare l'insalata

L'INSALATA IN BUSTA

Se riporta sulla confezione la scritta “già lavata” o “pronta da condire”, è già stata sottoposta a vari lavaggi e asciugature. Ripassarla nell’acqua non è solo un eccesso di zelo: soprattutto se è già tagliata rischi di disperdere le vitamine che contiene.

Unica avvertenza: consumala entro tre giorni dall’acquisto e se apri la busta non conservarla per più di due giorni in frigo

3 alimenti da non lavare

Più igiene in cucina seguendo queste semplici regole

 Il vademecum di una sana condotta igienico-alimentare. Semplici regole di cui è sempre bene fare un rapido ripasso

Non lavare il pollo

Lo dicono gli studi dell’Agenzia per la sicurezza alimentare britannica: lavare il pollo può favorire la diffusione dei batteri. Si rischia che attraverso gli schizzi d’ acqua alcuni microbi finiscano su utensili, alimenti e stoviglie. La cosa giusta da fare è cuocerlo il prima possibile. E, finché è crudo, tenerlo lontano da altri cibi.

Non lavare il guscio delle uova

Meglio non metterle sotto l’acqua, perché danneggi il guscio, una barriera che difende albume e tuorlo dai microrganismi.

In frigo, conserva le uova nella loro confezione e non negli scomparti portauovo: potrebbero contaminare altri alimenti vicini.

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