cereali integrali

Sorpresa! La dieta migliore per tenere bassa la glicemia è quella macrobiotica, a base di cereali integrali. È addirittura più efficace dei regimi alimentari suggeriti ai malati dai diabetologi. Lo ha dimostrato uno studio italiano condotto da Paolo Pozzilli, responsabile dell’Unità di diabetologia dell’università Campus bio medico di Roma.

Con i cereali integrali curi il diabete

Via libera alla dieta macrobiotica che sfrutta orzo, riso e miglio per abbassare la glicemia. E in molti casi evita addirittura l’uso dei farmaci

FRUTTA E VERDURA MANTENGONO SANI I RENILo hanno scoperto i ricercatori del Columbia university medic

FRUTTA E VERDURA MANTENGONO SANI I RENI

Lo hanno scoperto i ricercatori del Columbia university medical center dopo aver analizzato le abitudini alimentari di 900 persone per nove anni: la dieta mediterranea riduce del 50 per cento le probabilità di sviluppare malattie croniche dei reni.

La ricetta? Mangia frutta e verdura fresche tutti i giorni; prediligi cereali integrali, legumi, pesce; consuma poca carne. E solo una volta ogni tanto concediti un dolce.

Più carboidrati e più fibre

Il team del dottor Pozzilli ha messo a confronto due gruppi di pazienti: il primo ha seguito per 21 giorni la dieta consigliata dalle società scientifiche diabetologiche, il secondo una variante della macrobiotica pensata per chi soffre di disturbi metabolici.

La principale differenza tra le due riguarda la quantità di carboidrati complessi, a lento assorbimento: nel regime macrobiotico rappresentano quasi i due terzi degli alimenti, nell’altra arrivano al 50 per cento. La macrobiotica ha anche un contenuto di fibre maggiore.

«Mangiando carboidrati integrali a ogni pasto» spiega Paolo Pozzilli «si abitua il pancreas a lavorare con più omogeneità e a produrre una dose più stabile di insulina. In molti casi queste abitudini alimentari hanno permesso addirittura ai malati di sospendere i farmaci».

Tanti legumi, verdure e tre tazze di tè al giorno

I cibi più rappresentati sono i cereali integrali: vanno mangiati a ogni pasto scegliendo tra riso, miglio e orzo. Non devono mai mancare neanche le verdure. Soprattutto quello ricche di fibre come cipolla, carota, verza, cavolo cappuccio, broccolo, cavolfiore, cicoria, rapa, cime di rapa. Come fonti di proteine vegetali, via libera ai legumi, come ceci, azuki, lenticchie, fagioli.

Il sale marino raffinato va sostituito con quello integrale. E durante il giorno è bene sorseggiare almeno tre tazze di bancha, il tè giapponese che aiuta ad abbassare il livello dei grassi nel sangue. Lo studio ha dimostrato che questo tipo di regime alimentare aiuta ad abbassare non solo la glicemia ma anche colesterolo cattivo, trigliceridi e pressione arteriosa. Ed è ottimo per dimagrire.

Una dieta per tutta la famiglia

La macrobiotica per chi soffre di diabete va messa a punto dal diabetologo, ma poi può essere seguita dall’intera famiglia del malato perché si è visto che aiuta anche a prevenire il diabete. «Non bisogna però avere problemi intestinali, come la sindrome del colon irritabile» conclude l’esperto. «Il contenuto in fibre peggiorerebbe i sintomi».

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