corsi di autodifesa

Un modo per sentirsi più forti, in forma e pronte a difendersi? Iscriversi a un corso di self defence. I numeri lo dimostrano: secondo l’International Krav Maga Institute, una delle maggiori istituzioni di difesa personale internazionali, negli ultimi tre anni gli allievi in Italia sono aumentati del 20 per cento. E molti sono donne. Ma per frequentare questi corsi non occorre essere delle soldatesse.

«La forza fisica è importante però contano anche altri fattori: la prontezza di riflessi, la capacità di controllare le emozioni e di interpretare la situazione, decidendo la strategia giusta» dice Mario Furlan, ideatore del nuovo metodo di autodifesa Wilding. «Chi cerca una preparazione soprattutto fisica, può optare per le tecniche più tradizionali con calci e pugni. Chi invece ha bisogno semplicemente di migliorare la fiducia in se stessa e l’astuzia, trova nuovi metodi di difesa, messi a punto proprio per le donne».

Noi ti presentiamo i migliori. Quelli che, oltre a farti sentire più sicura, ti rendono più tonica e scattante.

Sentirsi più sicure con i corsi di autodifesa

Non richiedono un fisico da militare. Sfruttano l’istinto, l’autocontrollo e perfino il tono di voce. Queste tecniche piacciono alle donne. E le aiutano a scoprire quanto sono forti

LE MOSSE CHE PUOI IMPARARE SUBITO

Per sentirti subito più sicura e protetta, ecco alcune dritte che ti aiutano a fronteggiare una sit

Per sentirti subito più sicura e protetta, ecco alcune dritte che ti aiutano a fronteggiare una situazione “a rischio”, consigliate da Mario Furlan, ideatore del metodo Wilding.

Controlla la situazione  Cammina con passo deciso, spalle aperte e sguardo dritto davanti a te. Così puoi monitorare eventuali presenze sospette e cambiare strada.

Guarda il nemico in faccia Avverti una presenza alle spalle? Con la scusa di prendere il cellulare in borsa, fermati e guarda indietro. Il potenziale aggressore, se sa che può essere riconosciuto, spesso desiste.

Alza la barriera  Se il molestatore ti aggancia con una scusa e si avvicina troppo, alza le mani con il gesto di “stai calmo”. Così metti una distanza tra voi e sei già in posizione se sei costretta a colpire.

Vai di manate Se non sei esperta, a tirare pugni rischi di farti male. Usa il palmo aperto e colpisci nei punti giusti: sul naso, dal basso verso l’alto, stordisci anche un colosso. Sì anche a tempie, mascella e gola.

Wilding

Il pericolo più grande durante un’aggressione? Essere paralizzati dalla paura. «Sotto stress è difficile ricordare tecniche articolate: meglio puntare sull’istinto e su gesti immediati, imparando a riconoscere i segnali che ci manda il corpo e sfruttandoli a proprio vantaggio» dice Mario Furlan, ideatore del metodo.

«Ti tremano le gambe? Segno che sei pronta a scattare. Hai la gola secca? Il sangue sta affluendo ai muscoli. Anche un gesto automatico come mettersi le mani nei capelli, se fatto bene, coi gomiti alti a coprire il viso, è un’ottima mossa di protezione» (wildingdefensecom).

In più  Si va a lezione con abiti normali, così si ricreano situazioni reali. Poi si simulano per intero i casi di rischio, dallo scippo al molestatore.

Adatto a chi vuole un training soprattutto mentale, per imparare a gestire la paura.

Cosa alleni  Imparando a sfruttare le reazioni istintive, migliori la reattività muscolare.

Krav Maga

È una vera e propria lotta di strada, ideata dai militari israeliani: una successione di colpi rapidissimi con lo scopo di neutralizzare l’aggressore e scappare. Il punto forte? «Mosse semplici ed efficaci, da fare con le mani o con qualsiasi oggetto come un sasso, una penna o una chiave» dice Rosario Citarda, presidente della Federazione Krav Maga Italia Wtka. «Si mira dritto ai punti vulnerabili, dalla gola ai genitali» (wtkaitaliakravmaga.it)

In più Parte dell’allenamento viene fatto a occhi chiusi: così impari a reagire, fisicamente e psicologicamente, a un attacco inaspettato.

Adatto a chi è già allenata o cerca un workout da “guerriera”.

Cosa alleni  Potenzi i muscoli, soprattutto addominali e rafforzi il sistema cardiovascolare.

Sistema difesa donna®

Questo metodo punta sulla prevenzione. «Si impara ad analizzare i diversi contesti, in auto, a piedi o sui mezzi pubblici, per identificare le spie d’allarme. Da qui, si mettono a fuoco le strategie per evitare i pericoli» dice l’ideatore Roberto Bonomelli. «Noi insegniamo che anche la voce è importante: non serve solo a richiamare l’attenzione. Per scoraggiare l’aggressore ci vogliono le frasi e i toni giusti, decisi ma non violenti» (difesadonna.it).

In più  Seminari specifici sull’utilizzo del pepper spray: dalla guida all’acquisto del modello più adatto, all’uso corretto per una difesa doc.

Adatto a chi vuole acquisire sicurezza e punta sull’astuzia più che sulla difesa fisica.

Cosa alleni  Imparando calci e colpi base, tonifichi le cosce e aumenti la flessibilità di gambe e busto.

Yoseikan self defence®

Un po’ judo, un po’ karate, un po’ ju jitsu: «Questa tecnica di autodifesa è una sintesi delle più famose arti marziali giapponesi ed è molto completa» dice il Maestro William Nicolò. «Coinvolge braccia e gambe, si lotta anche a terra e i colpi si portano con tutto il corpo, compresi gomiti e ginocchia. Nei livelli più avanzati prevede anche l’uso di armi come il bastone o la spada» (yoseikan.it).

In più Insegna a trasformare le reazioni istintive come correre, scalciare, spingere, in gesti tecnici super efficaci ma molto naturali.

Adatto a chi vuole fare un allenamento completo, fisico e mentale.

Cosa alleni Oltre a rinforzare cuore e polmoni, tonifichi l’80 per cento dei muscoli del corpo e migliori l’agilità e la mobilità articolare.

Antiaggressione donna

È un metodo studiato su misura per le aggressioni contro le donne, con un focus specifico sulle tecniche antistupro. «Si impara come mantenere la posizione di guardia a terra durante un tentativo di violenza, a sferrare calci a ripetizione in punti strategici come le ginocchia e contemporaneamente togliersi di dosso l’aggressore per fuggire» dice l’istruttore capo del metodo Rosario Citarda (antiaggressionedonna.it).

In più Durante i corsi le allieve non provano mai le tecniche tra di loro ma sempre con gli istruttori o gli assistenti, per abituarsi a misurarsi con un avversario di forza fisica superiore.

Adatto a chi cerca un training mirato e vuole migliorare riflessi e forza.

Cosa alleni Grazie ai tanti piegamenti e alle sequenze di boxe, tonifichi le braccia, le spalle e le gambe.

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