Dieta vegana per dimagrire

In Italia i vegani e i vegetariani aumentano a un ritmo incredibile: sono 1.600 al giorno gli italiani che intraprendono la scelta veg.

Nel 2013 erano il 6%, nel 2014 già il 7,1%, per poi diventare l’8% nel 2015: a dirlo è il rapporto annuale Eurispes, “Bistecca? No, grazie”.

Quella che era stata ritenuta una moda passeggera si sta attestando sempre più come un vero e proprio fenomeno di massa.

Se anche tu hai imboccato questa strada e vuoi ridefinire la tua dieta vegana con l’obiettivo di perdere qualche chilo, nelle prossime pagine troverai i nostri consigli per vedere l’ago della bilancia scendere senza dover rinunciare alla tua scelta alimentare.

Dieta vegana per dimagrire

Il regime vegano non è detto che sia automaticamente dimagrante: tutto dipende dalle quantità, ma soprattutto dalla qualità dei cibi e anche dai metodi di consumo degli stessi. Se vuoi perdere peso mangiando veg, segui i nostri consigli!

Il regime alimentare vegano prevede l’esclusione di carne, pesce e ogni prodotto di origine animale compresi quindi latticini, uova e miele.

Pur essendo già piuttosto riduttiva, la dieta vegana non implica automaticamente un dimagrimento e per essere finalizzata alla perdita di peso occorre seguire alcuni consigli e direttive.

Per esempio benissimo i legumi e i cereali integrali, ma senza abusarne e in dosi comunque controllate nell’arco della giornata.

Via libera a verdura di ogni tipo, ma seguendo la stagionalità e cercando di cuocerla il meno possibile per non disperdere i nutrimenti e le vitamine.

Bene anche la frutta, ma con moderazione, per via del suo contenuto di zuccheri non particolarmente amici della linea.

E se la fame improvvisa ti coglie, tieni pronta una porzione di insalata, di macedonia, o sorseggia una tisana, ovviamente non zuccherata!

Il segreto? Variare

Il segreto di una buona dieta vegana dimagrante è variare. Sperimenta, concediti nuovi alimenti e sbizzarrisciti con la fantasia.

Introduci, ad esempio, l’olio di lino o il burro di mandorle, usa le alghe o il gomasio come condimenti e il germe di grano al posto del pangrattato per cucinare le verdure al forno.

Non dovranno mancare – anche se vanno consumati con moderazione se l’obiettivo è perdere peso – i legumi ricchi di proteine e minerali e i cereali, soprattutto quelli integrali, che hanno tempi di cottura più lunghi, ma che sono anche più nutrienti e meno lavorati. Non fermarti al classico riso o alla pasta, ma prova anche l’orzo, il miglio, la quinoa e il grano saraceno.

Per frutta e verdura, inoltre, segui la stagionalità degli alimenti; il tuo menu dovrà basarsi su ciò che è disponibile al mercato e variare di conseguenza.

Cosa e come mangiare

Alla base dell’alimentazione vegana – dimagrante o meno – ci sono gli ortaggi, consigliati senza limiti di sorta, a patto di non esagerare con i condimenti.

La frutta è consigliata nella quantità di 100 grammi al giorno, evitando così di esagerare con gli zuccheri.

Se il tuo obiettivo è dimagrire, dovrai sbarazzarti di tutti gli alimenti prodotti con farine raffinate: 80 gr di pasta, pane o riso integrale a pasto, sostituiranno i carboidrati che assumi normalmente.

E per compensare l’assenza di latticini, potrai assumere dei sostituti a base di soia, tofu, seitan.

Ricordati poi che anche la modalità di assunzione degli alimenti ha la sua importanza: bere un bicchiere di succo d’arancia non ha la stessa valenza che mangiare un’arancia. Questo accade perché nella spremitura elimini completamente le fibre a favore degli zuccheri, che rallentano il dimagrimento. Il discorso vale un po’ con tutti i cibi: meno li tratti, più saranno efficaci. Ridurre, quindi, le cotture delle verdure ti aiuterà a mantenere intatto l’apporto vitaminico.

Controlla gli attacchi di fame

Può capitare che tra un pasto e l’altro tu sia colta da un’improvvisa fame, difficile da placare.

Quando accade, preparati dei piatti di insalata o delle macedonie di frutta.

In alternativa bevi una tisana, non solo sarà ottima per mantenerti idratata, ma placherà l’appetito e ti consentirà di arrivare a pranzo (o a cena) non troppo affamata.

Un esempio di infuso capace di salvare la linea? Procurati del té verde, delle bacche di mirtillo, scorze di arancia e semi di anice, mescola gli ingredienti in parti uguali e la miscela anti-fame è pronta. Porta a ebollizione 200 ml di acqua, versa due cucchiai della tisana e aspetta 10 minuti prima di berla, ovviamente non zuccherata.

Da sapere

La dieta vegana – dimagrante o meno – non può essere considerata un regime alimentare equilibrato e, per essere protratta a lungo necessita l’utilizzo di alimenti fortificati o di integratori alimentari. Prima di decidere di passare al regime vegano è assolutamente consigliabile il parere di un esperto, il quale suggerirà il tipo di alimentazione ipocalorica migliore in base alle proprie esigenze.

D’altro canto, la dieta vegana risulta molto utile nella prevenzione dell’aterosclerosi in quanto riduce sensibilmente il colesterolo ematico, è ricchissima di antiossidanti e di fibra alimentare, importante per regolare l’indice glicemico.

Infine la dieta vegana è un’ottima fonte di fitoestrogeni, composti potenzialmente utili nella lotta ai sintomi tipici della sindrome climaterica.

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