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Ascoltare il Kamasutra è meglio che sfogliarlo

Pubblicato il primo audio-book del Kamasutra: forse leggendolo con le orecchie potremmo imparare molto di più che guardando le illustrazioni

Kamasutra = posizioni sessuali. L’editore britannico Beautiful Books ne ha appena pubblicato una versione audio book,  da ascoltare comodamente sul lettore mp3, lontani da sguardi indiscreti. A questo punto, vi chiederete: “cosa ci sarà mai da ascoltare in un libro di illustrazioni?”  

Ecco. La maggior parte delle persone, appena si ritrova tra le mani una copia del suddetto libro, corre a sfogliarne le pagine, cercando le illustrazioni delle celebri posizioni per il sesso, salvo poi trastullarsi il labbro cercando di capire: “ di chi sono quelle quelle gambe, lì in mezzo?”

 

Ma il Kama Sutra non è solo le sue 64 posizioni sessuali, che occupano circa il 20 % del libro, un trattato di 36 capitoli, un vero e proprio manuale sull’amore e il piacere sessuale che ha più di 1600 anni, da cui c’è molto da imparare sui più svariati argomenti: relazioni tra uomini e donne, seduzione, l’unione sessuale, stimolare il desiderio, preliminari, postliminari, sesso orale, sculacciate, quando la donna ha un comportamento dominante… Interessante, vero?

Inoltre è noto quanto sia drammaticamente difficile cercare di sfogliare il Kama Sutra e di metterne in pratica i suggerimenti nel momento cruciale.
Entrambi quindi sono ottimi motivi per ascoltarlo – magari durante una passeggiata, o mentre siamo sui mezzi pubblici – piuttosto che sfogliarlo, apprendendo in tutto relax i segreti dell’antico eros indiano. Ad esempio, scoprire che il piacere, il godimento sessuale, sia uno dei principali scopi della vita, è uno di quei concetti semplici semplici che ti cambiano la vita, ribaltando la stessa concezione di “sesso”. Ci sono talmente tanti motivi per cui facciamo sesso, diversi dal piacere

Pensandoci, ora mi viene il dubbio che il modo orientale di concepire il sesso e il piacere sembri ancora così esotico – o forse oscuro – proprio perché – un po’ infantili, un po’ eccitati – ci siamo sempre fermati alle figure. Forse, è davvero tempo di leggerlo – o ascoltarlo – davvero come un libro da adulti.

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