Se invece i primi sintomi, come malessere diffuso, dolori articolari e muscolari, testa pesante, fastidio alla luce, sensazione di freddo, brividi, sensazione di bruciore faringeo, astenia sono già comparsi, come è possibile intervenire con i medicinali omeopatici?
“Anche in questo caso” – evidenzia il dott. Raimo – “si può assumere Oscillococcinum: se preso tempestivamente, contribuisce a impedire la progressione della malattia verso la sintomatologia conclamata. L’importante è assumere una dose il prima possibile, rinnovando la somministrazione fino a tre volte al giorno, ogni 6 ore.
Un consiglio: ai primi sintomi, Oscillococcinum andrebbe assunto non solo dalla persona malata, ma anche dai suoi familiari, perché il contagio potrebbe essere già avvenuto. Lo stesso medicinale sarà generalmente utile anche in fase di sintomatologia influenzale conclamata: in quest’ultimo caso, occorre una dose due volte al giorno, mattina e sera, per un periodo di 2-3 giorni. Preso in questa fase, Oscillococcinum può aiutare a ridurre l’incidenza di ricadute”.