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Ipertiroidismo: come si manifesta e come si cura

Parliamo di ipertiroidismo con la specialista in Medicina Interna, che ci spiega come si manifesta, quali sono gli effetti e come si cura

L’ipertiroidismo non va confuso col dimagrimento

Accelera il metabolismo, ma non va confuso con dimagrimento. Se l’ipertiroidismo è eccessivo dà origine ad alcuni problemi, che scompaiono una volta risolta la causa principale

Ipertiroidismo: che cos’è

Ipertiroidismo: definizione

È una situazione clinica caratterizzata da un eccesso di produzione dell’ormone tiroideo.

Ipertiroidismo: cause

“L’ipertiroidismo può essere sia primitivo, cioè dovuto a cause intrinseche alla tiroide stessa – spiega la Dottoressa Roberta Montelli, medico chirurgo specialista in Medicina Interna – sia secondario: non dipende cioè dalla tiroide, ma è dovuto ad alterazioni della ghiandola ipofisaria.

Tipi e forme di ipertiroidismo: morbo di Basedow

Ipertiroidismo: classificazioni

L’eziologia del Morbo di Basedow è autoimmunitaria, dovuta cioè alla presenza di anticorpi che agiscono a livello tiroideo sulla produzione di TSH (ormone tireostimolante), attivandolo in maniera eccessiva. “Nel Morbo di Basedow l’eziologia, in realtà, non è ben chiara: ci può essere una predisposizione genetica; può dipendere da un’infezione virale che può determinare l’iperproduzione degli ormoni tiroidei; o ancora può essere causata da un’alterazione dell’immunoregolazione – precisa la dottoressa Montelli.”-

Morbo di Plummer

Il Morbo di Plummer è caratterizzato da adenoma tossico. Si sviluppa nel contesto di un tessuto tiroideo normale, che però diventa autonomo fino ad arrivare a produrre ormone tiroideo in eccesso.

Gozzo multinodulare tossico
Si ha perché una o più zone della ghiandola tiroidea acquisiscono autonomia, così come accade nel caso dell’adenoma di Plummer.Ci sono inoltre forme di ipertiroidismo meno frequenti come: ipertirodismo iatrogento (dovuto a farmaci) oppure tireotossicosi nella prima fase delle tiroiditi. Ipertiroidismo secondario
La forma secondaria della patologia può essere di origine ipofisaria, cioè a carico dell’ipofisi (ghiandola che produce i precursori di diversi ormoni) che stimola un eccesso di TSH (ormone tireostimolante) o TRH (ormone secreto dall’ipotalamo).

Come si manifesta l’ipertiroidismo: i sintomi

Il quadro clinico è comune a tutte le forme ed è dovuto inizialmente alla tireotossicosi (cioè un aumento di ormone tiroideo nelle prime fasi della tiroidite).

– Il paziente è magro, presenta esoftalmo, per accumulo di tessuto connettivo, infiltrazione infiammatoria: tutto ciò determina una sporgenza del bulbo oculare che conferisce il tipico sguardo spaventato.
– La cute del paziente ipertiroideo è sottile, sudata, intollerante al caldo. I capelli sono fragili.
– Si manifestano anche tremore, tachicardia, ansia, ipertensione, aritmie e palpitazione cardiache.
– Altri sintomi sono l’ipotrofia muscolare per eccessiva demolizione proteica che porta quindi all’astenia.
– Persino diarrea cronica e alcuni tipi di gastrite.
In sintesi, tutti questi sintomi si manifestano perché l’ormone tiroideo in eccesso aumenta il metabolismo di tutti gli organi, e quindi tutte le funzioni vitali del corpo sono accelerate.

Diagnosi dell’ipertiroidismo

Come si diagnostica l'ipertiroidismo

– Si effettua attraverso l’esame obiettivo del paziente, per inquadrarne il quadro clinico.
Prelievo del sangue per esaminare il dosaggio degli ormoni fT3, fT4 e TSH e degli anticorpi specifici con l’attività della tiroide.
– Esami diagnostici: Ecografia, scintigrafia per analizzare la morfologia della tiroide

Terapia e cura dell’ipertiroidismo

Come si cura l'ipertiroidismo

La terapia mira ad abbassare la produzione di ormone tiroideo, grazie a farmaci specifici.
Sarà il medico specialista in endocrinologia ad individuare le terapie idonee caso per caso.Guarda l‘ipotiroidismo, cioè il difetto di produzione dell’ormone tiroideo da parte della tiroide.N.B. Le informazioni contenute non costituiscono materia di autodiagnosi. Per ogni dubbio rivolgersi al proprio medico.

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