Una buona parte della comunicazione tra persone è espressa dal linguaggio del corpo: si tratta della arcinota comunicazione non verbale che interessa il 50% delle interazioni umane.
Questo è dovuto al fatto che noi siamo forniti di alcune strutture muscolari e articolari, che consentono di esprimere un’infinità di emozioni. “Si pensi solo alla maschera figurale, cioè quella struttura muscolare che avvolge il nostro viso, e che ci distingue sia dal punto di vista anatomico che fisiologico da tutti gli altri esseri viventi – sostiene il Professore Roberto Pani, docente di Psicologia Clinica all‘Università di Bologna. È proprio la maschera figurale che permette di esprimere emozioni piacevoli o spiacevoli”.
Da una parte i tratti del nostro viso possono comunicare dolore, sconforto, rammarico, senso di abbandono, solitudine, depressione, chiusura ecc; dall’altra parte invece felicità, gioia, piacere, sensazione di libertà, gioia di vivere, rilassatezza, distensione ecc.