Mal di testa? La tempestività è tutto

  • 26 11 2021
Agire tempestivamente contro il mal di testa vuol dire assicurarsi che il dolore non aumenti con il passare delle ore, migliorando la qualità della vita

Una volta che scoppia, il mal di testa può durare sino a 72 ore. Almeno nelle sue forme più severe, soprattutto se non viene bloccato tempestivamente con un antidolorifico.

I tipi di mal di testa

Tuttavia, parlare di mal di testa è un po’ generico: esistono tanti tipi di dolore alla testa (che spesso coinvolge il viso e il cuoio capelluto), le cui tipologie sono suddivise in ulteriori classificazioni. Le due macro-categorie principali di mal di testa sono la cefalea e l’emicrania.

La cefalea è ciò che comunemente chiamiamo “mal di testa”, si tratta di un dolore che interessa entrambi i lati della testa e che può irradiarsi su collo e spalle. L’intensità del dolore è da lieve a moderata e non dipende dai movimenti del corpo. La sensazione dolorosa indotta dalla cefalea viene spesso descritta dai pazienti come “cerchio alla testa” o “casco in testa”, proprio perché è di tipo compressivo. Il nome completo di questo tipo di mal di testa è “cefalea tensiva”, coniato dall’identificazione delle cause dovute a contrazione dei muscoli di collo e testa per motivi di stress o postura scorretta. Anche se i meccanismi fisiologici alla base del dolore non sono del tutto chiariti.

L’emicrania, invece, è una forma di mal di testa più severa che si manifesta a un solo lato della testa, di tipo pulsante o martellante, e che peggiora in seguito ai movimenti, anche quelli più banali come chinare o girare il capo. L’intensità del dolore va da moderata a forte, e può coinvolgere l’interno dell’occhio, parte del viso (lo stesso lato della testa dolorante), e spesso costringe a interrompere le proprie attività quotidiane. Per questo motivo l’OMS ha definito l’emicrania tra le 12 patologie più invalidanti. Al dolore, già di per sé intenso, si può aggiungere nausea o vomito e fastidio a luci e suoni.

Come far passare il mal di testa

Intervenire non appena scoppia il mal di testa è uno dei segreti per evitare che il dolore si intensifichi col tempo, soprattutto nei casi più severi di emicrania. Sono i medici stessi a suggerire di non aspettare oltre poiché, una volta che il dolore si è irradiato, potrebbe occorrere più tempo per farlo passare.

Per i mal di testa occasionali, di intensità lieve- moderata, si possono utilizzare i comuni medicinali da automedicazione o da banco, disponibili anche senza prescrizione medica, come alcuni FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), utili per ridurre l’infiammazione e il dolore. Per i mal di testa più forti e ricorrenti occorrono trattamenti specifici, prescritti dal medico. Esistono diversi principi attivi con attività antinfiammatoria e analgesica a cui è consigliato associare un gastroprotettore che protegga la mucosa gastrica.

Va infine ricordato che i farmaci antiinfiammatori non sono esenti da effetti collaterali, controindicazioni e interazioni farmacologiche, pertanto è sempre bene rivolgersi al proprio medico o al farmacista di fiducia.

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