donna che medita all'aperto

Meditazione all’aperto: 5 suggerimenti per un profondo benessere

5 suggerimenti utili per praticare meditazione all'aperto e fare il pieno di benessere

Sogni di provare la meditazione all’aperto? Questa pratica fa bene a corpo e mente, regalando un profondo benessere psicofisico. Consente di contrastare lo stress, permette di tenere l’ansia sotto controllo, migliora memoria e concentrazione, rafforzando il sistema immunitario.

Benefici che aumentano quando la pratica avviene all’aperto. Non serve andare lontano: basta fermarsi in un parco, magari sotto l’ombra di una quercia, ritagliarsi un angolino nel terrazzo di casa oppure creare uno spazio in un grande prato. Fra il canto degli uccellini, il profumo dei fiori e il cielo azzurro sentirai i muscoli del corpo rilassarsi e la mente aprirsi a un’esperienza straordinaria.

Crea il giusto ambiente

L’ambiente in cui si medita – anche all’aperto – è importantissimo perché ha lo scopo di generare una sensazione di relax e calma, favorendo la pratica. Scegli un luogo in cui ti senti al sicuro, lontano da occhi indiscreti e dove non verrai disturbata. Potrebbe trattarsi di un angolo del parco poco frequentato, del giardino di casa oppure della terrazza del palazzo.

Ricordati che dovrai ricevere solamente degli stimoli rilassanti. Ciò significa abbandonare i dispositivi elettronico, come smartphone, tablet o pc, per lasciare spazio al profumo di fiori (meglio se di lavanda) a un olio essenziale spalmato sulla fronte o a un po’ di incenso. L’unica situazione in cui il cellulare è tollerato? Se devi avviare una playlist con la tua musica da meditazione, anche se a guidarti nel rilassamento saranno sempre i suoni della Natura.

Siediti bene

Se hai iniziato da poco a praticare la meditazione all’aperto la prima cosa che dovrai fare è imparare a sederti nel modo giusto. Assumi la posizione seduta sfruttando il cuscino per la meditazione, ossia lo zafu. In alternativa puoi utilizzare un materassino oppure un guanciale. L’unica regola da seguire? La comodità! Sapersi sedere nella meditazione è un aspetto chiave. Questo significa mantenere la schiena dritta e mai rigida. Per non sbagliare spingi in basso le ginocchia rispetto al bacino.

Respira, respira, respira

Una volta trovata la giusta location e la posizione esatta dovrai iniziare la pratica a partire dal…respiro! Rilassati, abbandonando il peso – sia fisico che mentale – che ti porti addosso. Posa sulle cosce i palmi delle mani e lascia andare i muscoli del corpo. Chiudi gli occhi, rilassandoti, poi concentrati sul respiro. Prova a indirizzare tutta la tua attenzione verso il respiro. L’aria che passa attraverso le narici e arriva sino ai polmoni, li riempie e poi riesce lentamente. Ricordati di non forzare mai il respiro, ma di osservarlo, facendo dei respiri molto profondi. L’attenzione sulla respirazione ti permetterà, fra l’altro, di cancellare i pensieri che, inevitabilmente, faranno capolino nella tua mente.

Sii gentile con i tuoi pensieri

Quando si inizia a meditare all’aperto può accadere che i pensieri affollino la mente. Magari ti chiedi cosa succederà il giorno successivo al lavoro, rifletti su cosa potrai mangiare a cena oppure su qualcosa che ti ha detto la tua amica. Si tratta di un “chiacchiericcio” assolutamente normale. Quando i pensieri si presentano non giudicarti e non essere negativa, ma lascia andare quei sentimenti e quelle frasi, senza trattenere nulla. Un aiuto può arrivare da un mantra, da sfruttare ogni volta che ne avrai bisogno. Può trattarsi di una parola, una frase oppure semplicemente un suono da ripetere nel corso della meditazione, sia interiormente che ad alta voce. Non giudicarti o criticarti, non combattere i pensieri. Sii gentile, sempre.

Scegli il tuo tempo

Non serve meditare per ore, ma tutto è legato al tuo bisogno del momento. Se sei all’inizio ti basteranno anche solo dieci minuti. La pratica potrà aumentare con il tempo, grazie a qualità e costanza. Ricorda però: tutto dovrà in ogni modo essere graduale, dall’inizio alla fine. Attendi prima di riaprire i tuoi occhi e riprendi, a poco a poco, coscienza del corpo, dei rumori e di tutto ciò che ti circonda. Sono assolutamente da evitare le interruzioni brusche.

Iniziare a meditare

Iniziare a meditare all’aperto non è complicato. Per farlo avrai bisogno solo di un po’ di buona volontà, ma soprattutto di tempo e di un luogo tranquillo in cui abbandonarti ai pensieri. Dieci minuti sono sufficienti per ritrovare il benessere psicofisico, ma se non dovessero bastarti ne puoi impiegare anche solo due.

L’importante è mettersi assolutamente in gioco e capire un concetto importante: la mente va allenata. La meditazione da questo punto di vista è una specie di palestra in cui sottoporla a un allenamento che, un giorno dopo l’altro, produrrà sempre più risultati. Dunque cerca di essere costante, non ti scoraggiare se all’inizio non riuscirai a fare tutto al meglio e abbi sempre fede in te stessa.

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