Le diete drastiche

Le diete drastiche

In assoluto, il primo fattore che determina il rallentamento del nostro metabolismo, sono le diete drastiche, i regimi alimentari troppo restrittivi, che prevedono un introito di calorie di troppo inferiore rispetto al dispendio base di energia. La situazione, in questi casi, è paragonabile a quello di un soldato in guerra! Infatti, quando al nostro organismo si prospetta un futuro di stenti e carestia, questo si comporta come un militare che si prepara per scendere in battaglia, ovvero riempiendo il proprio sacco a pelo con tutto ciò che può essergli utile alla sopravvivenza. Analogamente zuccheri e grassi, sono le riserve preferite dal nostro corpo quando la carenza di cibo è tale da indurlo a conservare tutto ciò che ha a disposizione proprio su addome, fianchi, cosce e glutei.

Metabolismo: ecco perché rallenta

Il ritmo delle vostre abitudini influisce sul metabolismo, esistono alcuni trucchi per controllarlo.

Il funzionamento degli esseri umani è molto simile a quello di un’auto: non appena non si preme più l’accelerazione, si inizia a rallentare, inevitabilmente fino a fermarsi. Nella maggior parte dei casi, le responsabili di ciò siete voi stesse, e il protrarsi di abitudini sbagliate. La frenesia della vita quotidiana, la casa, i bambini, le amiche, gli impegni di lavoro, spesso sottraggono del tempo prezioso alla cure di se stessi. In realtà non serve del tempo, occorre semplicemente riflettere un pò di più e non sottovalutare le azioni che si compiono quotidianamente ed ormai in automatico. Basta tenere in mente, che il metabolismo lavora e aumenta la sua velocità solo se è stimolato continuamente, al contrario, se inizia a mancare cibo, o attività fisica, questo, trovandosi “disoccupato” rallenta inevitabilmente sempre di più. Leggendo questa gallery vi ritroverete in delle cattive abitudini, che però vanno subito modificate al fine di diventare alleate del vostro benessere.

Il digiuno

Quando la vostra immagine riflessa allo specchio inizia ad infastidirvi, i bottoni dei vostri jeans preferiti fanno fatica a chiudersi, è il momento giusto per … prendere le decisioni sbagliate: ” Da lunedì mi metto a dieta: salto la colazione“, oppure ” da domani niente più cena“. Niente di più sbagliato! Saltare pasti e spuntini induce il metabolismo a lavorare di meno, e quindi a rallentare, poiché durante l’arco della giornata non riceve abbastanza input per “darsi da fare”. Abituatevi a mangiare 5 volte al giorno! Piccoli pasti, ma frequenti e bilanciati. Prima di iniziare qualsiasi dieta, ricordate di consultarvi sempre con un professionista nel settore: un medico o un nutrizionista.

La colazione

Un caffè e via, per molte di voi, sopratutto per coloro che lavorano, che hanno bambini, o entrambe le cose, la colazione ” non ideale” è questa! Ricordatevi che i salti, è meglio farli in palestra e non a tavola! Il metabolismo è un complesso insieme di reazioni regolate anche dai picchi ormonali. In particolare, al mattino appena sveglie, il picco del ” cortisolo” , uno degli ormoni cosiddetti dello stress, contribuisce ad attivare il metabolismo; ciò è valido solo se, viene accompagnato dall’introito di cibo, che determina il variare della situazione rispetto alla fase di sonno. Quando questo “start” viene a mancare tutto si appiattisce, gli ormoni perdono la loro periodicità e il metabolismo rallenta.

Problemi tiroidei

Sempre più donne, circa una su dieci, soffre di problemi alla tiroide. La maggior parte di queste, inconsapevolmente. Molto dei sintomi, legati al mal funzionamento di questa ghiandola, infatti si riflettono su tutto l’organismo, e spesso si perde del tempo ad individuare la cura giusta. Il metabolismo lento può anche essere sintomo di una tiroide che non funziona bene. Tenere sotto controllo il livello di ormoni tiroidei nel sangue è un semplice esame di routine che è buona norma eseguire almeno una volta l’anno, sia in età fertile che successivamente. Gli ormoni tiroidei T3 e T4 agiscono sul metabolismo in vari livelli, controllando il destino di carboidrati, proteine, grassi e vitamine. Per tal motivo un difetto nella loro produzione influisce sia nel rallentamento del metabolismo che nel l’incremento della sua velocità.

Sedentarietà

L’incremento della tecnologia, ci ha condotte verso una vita più “casalinga”: fare shopping, lavorare, pagare le bollette, persino la spesa adesso si può fare comodamente sedute a casa davanti un PC con una connessione internet. Non solo gli adulti, ma anche i bambini conducono una vita sempre di più sedentaria, quasi nessuno più ormai gioca per strada, per “divertirsi” é sufficiente un tablet o uno smartphone. Il dispendio di energia attraverso il movimento spesso si riduce al minimo quando lo sforzo più arduo è quello di aprire e chiudere il frigorifero, o il “sollevamento” forchetta! Il nostro soldato-metabolismo, a cui viene segnalato che la “guerra è finita” si rilassa ed inizia a lavorare più lentamente. Qualsiasi tipo di attività fisica, meglio se aerobica e costante contribuisce ad accelerare il vostro metabolismo.

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