Pelle sensibile

Quando arriva l’inverno c’è chi lo sente sulla pelle: è più secca, “tira”, si arrossa facilmente e diventa più sensibile. A volte, addirittura, pizzica e si desquama. Non è solo colpa del freddo, che pure aggrava la situazione. Secondo  studi recenti, il problema dipende anche da altri fattori.

«La xerosi, questo il termine medico dell’epidermide disidratata, è sempre più diffusa e, oggi, può riguardare anche chi ha la pelle normale. La colpa è delle sempre più numerose aggressioni cui è esposta: smog, fumo, stress, persino comportamenti sbagliati a tavola» spiega Rita Giacomello, dermatologa. Come trattare, dunque, questo tipo di pelle? Bisogna fare piazza pulita delle cattive abitudini e usare quotidianamente cosmetici mirati. Come ti consigliano qui le nostre esperte.

Pelle sensibile, rimedi wellness

Quando l’epidermide è fragile, “tira”, si irrita e diventa ruvida. Il freddo peggiora la situazione, ma non è il solo colpevole. Ci sono anche lo stress, lo smog e... i vestiti. Le soluzioni? Efficaci e ultrasoft

Attenzione al calcare

Sciacqua sempre bene il viso, perché certe sostanze, se restano a contatto con l’epidermide, possono sensibilizzarla.

«Anche il calcare è da evitare: se l’acqua di casa tua lo è, preferisci struccanti senza risciacquo, oli detergenti, acque micellari o saponi-non-saponi» consiglia Stefania Degliesposti, cosmetologa. «La saponetta classica è alcalinizzante, cioè ha un pH che altera il film idrolipidico. Se ti piace la sensazione dell’acqua sul viso, preferisci il sapone-non-sapone appunto, che, avendo un pH affine alla pelle, rispetta il film idrolipidico e lascia il viso morbido e idratato».

Occhio ai tessuti sintetici

E per il corpo? Occhio all’armadio.

«I tessuti sintetici di vestiti e collant impediscono la corretta traspirazione e possono causare irritazioni conosciute come DIC (dermatiti irritative da contatto) e DAC (dermatiti allergiche da contatto), che lasciano la pelle arida, che si arrossa e pizzica» spiega la dermatologa. Il consiglio è di indossarli il meno possibile o, meglio, di evitarli preferendo tessuti naturali come cotone, seta, lana. Quando fai il bucato, poi, risciacqua bene e non usare l’ammorbidente (che si “attacca” sulla stoffa). Basta mezzo bicchiere di aceto bianco nel cestello per eliminare il calcare e ottenere un bucato soffice.

Vip dalla pelle sensibile

Eva Herzigova, 40 anni, tratta la pelle, secca e sensibile, con un unguento omeopatico a base di Calendula officinalis.

A prova di aridità e pizzicore

Il trattamento antiage. In perle monodose, è un siero che rigenera l’epidermide e protegge dallo stress ossidativo. Senza conservanti (Lichtena Sublime di Giuliani, 38 euro 30 pezzi).
Il contorno occhi. Decongestionante, è ideale per pelli fragili. Contiene estratto di piantine appena germinate di avena rhealba, antinfiammatorie. Privo di profumo, parabeni e coloranti (Rheacalm di A-Derma, 17,90 euro).

Lo struccante. Quest’acqua-mousse fisiologica, con acqua termale, deterge delicatamente ma a fondo. È senza sapone e parabeni (La Roche-Posay, 16 euro).

La maschera. Lenitiva e idratante, è perfetta per la pelle che tira e pizzica. All’acqua termale (Avène, 20,10 euro).

Detergere e idratare la pelle sensibile

Il gommage. Leviga come un esfoliante, nutre come una crema. Senza sapone, è ricco di oli nutritivi (soia e avocado), miele e microsfere di jojoba (Nutriextra di Vichy, 13,50 euro, 400 ml).
L’olio doccia. Con glicerina, Omega 3 e 6, è senza conservanti e tensioattivi aggressivi. La formula è extradelicata e molto emolliente (Bio Clin, 13,20 euro).
L’acqua micellare. Acqua di amamelide e rutina, addolcenti e astringenti, per lo struccante che purifica. È privo di parabeni, tensioattivi, coloranti e alcol (Daily Care di Rilastil, 13,50 euro).

L’idratante. Contiene un mix lenitivo di lipidi essenziali, simili a quelli della pelle. Attenua secchezza, prurito e arrossamenti (Sollievo Calmante di Physiogel, 23,15 euro).

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