sesso sicuro

Sesso sicuro: l’importanza della contraccezione

Per difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, è fondamentale fare sesso sicuro attraverso l'uso del preservativo

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno, a livello globale, sono circa 357 milioni le nuove infezioni sessualmente trasmesse (tra le più diffuse rientrano clamidia, gonorrea, sifilide e tricomoniasi), patologie che tendono a presentarsi con maggiore frequenza nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni.

Considerando che la trasmissione di queste infezioni avviene attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) per contatto con i liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva), il modo più efficace per proteggersi da queste malattie passa senza dubbio attraverso l’utilizzo di dispositivi che consentano di avere dei rapporti sessuali sicuri.

Sesso sicuro

Praticare sesso sicuro consente di combinare il piacere più grande con il minimo rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come l’herpes o la sifilide, nonché di difendersi da virus responsabili di infezioni croniche come l’HIV.

Ma cosa si intende per “sesso sicuro”? Ebbene con questo termine si indicano l’insieme di pratiche volte a impedire il contatto tra sperma o secrezioni vaginali con la vagina, l’ano, il pene o la bocca del partner sessuale. E non solo: significa anche evitare il contatto diretto tra genitali (alcune malattie sessualmente trasmissibili, infatti, possono diffondersi anche attraverso il semplice contatto con la pelle del partner) così come prendere adeguate precauzioni qualora si avessero tagli, piaghe o gengive sanguinanti.

Nello specifico, le pratiche a cui ci si riferisce con il termine “sesso sicuro” includono:

– l’utilizzo del preservativo durante il sesso orale;

– l’utilizzo del preservativo maschile o femminile durante il sesso vaginale;

– l’utilizzo del preservativo durante il sesso anale.

Durante il sesso orale, è possibile inoltre utilizzare il Dental Dam (letteralmente “diga dentale”), un sottile foglio di lattice o materiale simile, della grandezza di circa 25×15 centimetri, che funziona come barriera per le secrezioni tra la vagina o l’ano e la bocca.

Preservativo maschile

Il condom o preservativo maschile è un dispositivo composto da lattice molto sottile, poliuretano (plastica) o poliisoprene, da infilare sul pene eretto.

Per un corretto utilizzo del preservativo, è consigliabile seguire alcuni accorgimenti:

– con i condom in lattice, utilizzare solamente lubrificanti a base d’acqua: quelli a base oleosa o derivati dal petrolio (come la vaselina) possono infatti causare la rottura della gomma;

– in caso di allergia al lattice, è possibile optare per l’utilizzo di un preservativo in poliuretano con un lubrificante a base oleosa;

– conservare i preservativi in ​​un luogo fresco e asciutto ed evitare di esporli alla luce solare diretta. Per non rischiare di danneggiare il dispositivo, è bene inoltre non tenere il preservativo nel portafogli per più di qualche ora;

– non utilizzare mai un preservativo appiccicoso, scolorito o contenuto all’interno di una confezione danneggiata.

Per indossare il preservativo, è consigliabile estrarlo attentamente dalla confezione, stringere con le dita il serbatoio (ovvero la parte finale del preservativo dove viene raccolto lo sperma) così da far fuoriuscire l’aria che potrebbe causare rotture o togliere sensibilità, posizionarlo sulla punta del pene e srotolarlo delicatamente.

Preservativo femminile

I preservativi femminili sono delle guaine in poliuretano, impermeabili e lubrificate, da inserire all’interno della vagina prima della penetrazione. L’aspetto è molto simile al preservativo maschile, con la differenza che, invece del serbatoio, nella parte finale si trova un piccolo anello (chiaramente chiuso).

Se usati correttamente, i preservativi femminili proteggono efficacemente sia da gravidanze indesiderate che dalle infezioni sessualmente trasmissibili.

Ecco come utilizzare questo tipo di dispositivo:

– estrarre il preservativo dalla confezione, quindi premere con le dita sui bordi dell’anello più piccolo del preservativo e inserirlo nella vagina, spingendolo in fondo al canale vaginale come fosse un tampone;

– assicurarsi che il grande anello presente all’altra estremità del dispositivo copra l’area intorno all’apertura vaginale;

rimuovere il preservativo subito dopo il rapporto sessuale, estraendolo delicatamente;

– per evitare che lo sperma fuoriesca, è possibile ruotare l’anello grande così da chiudere l’imbocco del preservativo.

Anche per quanto riguarda i condom femminili, è bene fare in modo di conservarli in un luogo fresco e asciutto, e assicurarsi, prima dell’acquisto, che sia riportato sulla confezione il marchio CE, garanzia del fatto che il prodotto è coerente con gli standard di sicurezza europei.

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