Nel sesso? Ci vuole istinto

Il 92 per cento delle italiane sogna di fare l'amore in modo più spontaneo, senza programmarlo. La parola all'esperta

Dalla ricerca internazionale Sex and the modern woman condotta dall’istituto di ricerca Ipsos su 14 mila donne e commissionata dalla Bayer HealthCare, emerge che ben il 92 per cento delle italiane sogna una sessualità più spontanea. Perché così tante? «I problemi sono due» dice la psicoterapeuta Roberta Giommi, presidente della Federazione italiana di sessuologia scientifica di Firenze.
«Da un lato ci sono i ritmi di vita frenetici che  costringono tante coppie a stabilire in anticipo il tempo da dedicare all’intimità. Dall’altro, le situazioni in cui il partner soffre di disfunzioni erettili e deve prendere farmaci per riuscire a fare l’amore». In entrambi i casi, il sesso rischia di diventare un appuntamento programmato, senza sorprese. Come restituire gioia ai rapporti?

Se il problema è la routine
«Ritrovare la spontaneità significa lasciarsi guidare dall’istinto» spiega l’esperta. Nelle coppie consolidate, però, questa voce viene messa a tacere e il sesso si relega alle sole occasioni in cui tutto è perfetto. «Ma non c’è bisogno di aspettare l’attimo speciale e di mostrarsi impeccabili per sedurre» avverte la psicoterapeuta.
«La donna può essere sensuale anche se indossa la tuta da ginnastica. E lui mentre si fa la barba, con il volto ricoperto di schiuma. È proprio in questi istanti che l’eros irrompe spontaneo e si può riscoprire l’istintività. Non servono parole, a volte basta il contatto visivo».
Proprio come succede negli Eye Gazing, i party americani di tendenza, dove parlare è proibito e ci si scambiano messaggi erotici solo in un rapido scambio di occhiate. Senza aver paura di comunicare all’altro la propria voglia di passione e di dargli un’immagine di sé misteriosa o trasgressiva.

Se il problema è fisico
C’è una buona notizia. I nuovi farmaci contro la disfunzione erettile permettono di fare l’amore con più spontaneità: consentono di dilatare l’arco di tempo in cui è possibile avere rapporti e non hanno controindicazioni se presi dopo una cena romantica, un po’ abbondante, in cui magari si bevono alcolici. «L’importante, però, è affrontare il disagio con lo stato d’animo giusto» sottolinea Roberta Giommi.
«Molte donne soffrono mentre aspettano che lui sia pronto all’amore. Ma l’uomo prova desiderio sessuale e ha bisogno di attenzioni anche se la sua eccitazione ancora non si vede. Quest’attesa, allora, va trasformata in un’opportunità per il piacere, abbandonandosi insieme a preliminari prolungati e passionali».

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