I vibratori sono una cosa seria: la guida ragionata

Via tutti i tabù: il vibratore e in generale i sez toys sono un ottimo accessorio per di benessere utilissimo a godere meglio della propria sfera intima, sia in solitaria che in coppia

Vibratori per donne e per la coppia: ecco quali sono

Il vibratore è una precisa tipologia di sex toy, che si contraddistingue per avere al suo interno un dispositivo che gli permette di vibrare. Nel grande insieme dei vibratori troviamo ormai gli oggetti più svariati che hanno però in comune una cosa: sono studiati appositamente per la stimolazione che dovrebbe provocare piacere sessuale. Fanno quindi parte del multiforme mondo dei sex toys, ma hanno la particolarità di contenere un motore interno che ne provoca appunto la vibrazione.

Generalmente si parla di “vibratori per donne“, perchè quasi tutti i tipi di vibratori sono originariamente pensati per la masturbazione femminile, ma la verità è che questi oggetti così multiformi possono diventare protagonisti anche all’interno della coppia. Come si usano? Non ci sono regole: basta usare la fantasia, ascoltarsi e pensare a divertirsi.

Dove comprare il vibratore?

Se il mondo dei sex toys sta cercando di scrollarsi di dosso il manto del tabù, è anche vero che i vibratori non si comprano esattamente al supermercato. Anzi l’acquisto dal vivo suscita ancora più di qualche imbarazzo alla maggioranza del pubblico femminile. Proprio per questo il canale in assoluto migliore per acquistare un vibratore è il web: persino su Amazon troviamo ormai enormi assortimenti di vibratori.

Se vuoi saperne di più, conoscere le principali tipologie di vibratori e decidere quale comprare, di seguito trovi una pratica guida all’acquisto ragionata, con tutti i link utili per l’acquisto e le informazioni utili.

Le principali tipologie di vibratori

Siamo abituati a pensare al classico vibratore di forma classica dedicato alla stimolazione vaginale, ma in realtà esisteono svariate tipologie di vibratori dedicati alla stimolazione di zone erogene. Ecco le principali categorie:

  • Vibratori classici di forma fallica
  • Vibratori rabbit
  • Vibratori clitoridei
  • Vibratori anali
  • Vibratori Hitech
  • Vibratori per la coppia

Vibratore classico

Il vibratore classico è quello che tutti conoscono, vale a dire dalla forma fallica, con un motore interno e un tasto di spegnimento e accensione. Sebbene esista tutto un filone di vibratori dall’aspetto molto “realistico”, spesso sono più gettonate delle forme più lisce e di design. Questo tipo di vibratore si utilizza per la penetrazione vaginale tradizionale, ma in realtà la vibrazione può essere sfruttata in tanti modi diversi.

Quello in foto è il modello Gigi2 di LELO: nella sua semplicità è un autentico best seller. La superficie liscissima è realizzata in silicone medicale, ha una batteria che si ricarica in due ore e quattro pulsanti semplicissimi da utilizzare per trovare la giusta intensità e frequenza della vibrazione. La sua punta piatta è studiata per stimolare il punto G.

Vibratore rabbit

A farlo diventare celebre in tempi non sospetti fu una ormai leggendaria puntata di Sex and the City, nella quale Charlotte scopriva le meraviglie di questo oggetto decantandolo alle amiche. La particolarità di questo vibratore è che oltre alla forma fallica possiede un’altra protuberanza studiata per stimolare contemporaneamente il clitoride.

Vibratore clitorideo

Il vibratore clitorideo si differenzia dalla maggior parte dei vibratori tradizionali per il fatto che il suo uso non è interno, ed è pensato principalmente per stimolare il clitoride. Quello che vedi in foto è al momento uno dei modelli più venduti, cioè Lelo Sona Cruiser. Si tratta di un sex toy estremamente innovativo, e a dirla tutta non è un vero e proprio vibratore. Gli stimoli che produce infatti non arrivano sotto forma di vibrazione, ma sottoforma di pulsazioni soniche, sfrutta quindi l’aria e il suo movimento. Sicuramente da provare.

Vibratori anali

Ecco un’altra tipologia di vibratore molto particolare, da provare solo se vi piace il genere. In tal caso si tratta di un modello particolarmente interessante da sperimentare in coppia.

Non tutti i vibratori sono stati progettati per l’uso anale, e se si utilizza un vibratore classico per la stimolazione anale si potrebbe avere qualche problema tecnico. Per evitare spiacevoli inconvenienti, sappi che un vibratore anale è appositamente progettato per fornire la sicurezza nell’utilizzo è solitamente caratterizzato da una punta particolarmente affusolata che ne facilita l’ingresso e richiede l’uso di un lubrificante

Vibratori per la coppia

I vibratori specificamente pensati per la coppia sono numerosi, ma quelli più diffusi sono quelli pensati per essere indossati durante il rapporto, come Lelo Tiani, che stimola tutta l’area del clitoride durante il rapporto. La particolarità di questo sex toy è poi il fatto che è dotato di telecomando, feature che ne rende possibile un utilizzo decisamente fantasioso. E’ realizzato in silicone ed è impermeabile, può quindi essere utilizzato anche nel bagno o nella doccia.

Il vibratore: un po’ di storia

Risale al 1734 l’utilizzo in Francia del primo dispositivo vibrante – il tremoussoir – per la stimolazione genitale. Lo scopo non era però il raggiungimento del piacere, quanto la cura dell’isteria. Si pensava infatti che disturbi come l’insonnia, la ritenzione idrica, il nervosismo e la mancanza di appetito fossero riconducibili ad un malfunzionamento dell’utero (in greco hysteron), da curare con un incremento dell’attività sessuale o con la pratica lunga ed estenuante dei massaggi pelvici.

È solo a partire dal 1869 che invece i vibratori iniziano a essere impiegati esclusivamente per l’attività sessuale ed è Joseph Mortimer Granville a creare il primo vibratore elettromeccanico, cui segue nel 1899 il primo vibratore a batteria.

A cavallo tra gli anni venti e gli anni trenta, i vibratori vengono introdotti nell’industria pornografica, ed è solo dal 1968 che essi vengono riabilitati come simbolo emblematico dell’emancipazione sessuale femminile. Oggi i vibratori non vengono solo impiegati per la masturbazione, ma spesso svolgono un ruolo chiave anche all’interno della coppia per aumentare il piacere di uno o di entrambi i partner. La diffusione di questi sex toys è in continua crescita, anche in Italia, e sicuramente è aiutata dall’e-commerce che permette di mantenersi anonimi anche in fase di acquisto di un oggetto che, in alcuni casi, è ancora ritenuto “inappropriato” o quanto meno fonte di imbarazzo.

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