separarsi con amore

Separarsi con amore

È possibile lasciarsi con amore, senza permettere che un evento già doloroso diventi totalmente distruttivo, ma anzi, trasformandolo in una fonte di rinascita? Secondo l'avvocato Maria Luisa Missiaggia sì, tanto che ne ha fatto un ebook per coppie in crisi o in via di divorzio. Una vera e propria guida per essere felici nella separazione che spiega passo passo come affrontare un momento così difficile per la coppia e la famiglia in maniera costruttiva, partendo dal ricostruire sé stessi senza distruggere l'altro e indirizzando la propria vita verso una nuova felicità.

Ecco i 7 passi da seguire per una separazione felice.

Separarsi con amore: allontanarsi

Primo passo – Accetta la realtà e allontanati da ciò che ti fa soffrire

“Il primo passo che bisogna fare per costruire un futuro migliore è accettare che il presente ora è ingestibile”, spiega Maria Luisa Missiaggia: “Quando nella coppia non si riesce a comunicare e i sentimenti diventano distruttivi non bisognerebbe essere troppo ostinati, anche perché non darebbe i risultati sperati, alimentando le negatività. Facendo un grande sforzo, ci si deve allontanare. Se ci sono dei figli o le situazioni non permettono un allontanamento fisico, bisogna partire dal fatto che l’allontanamento è soprattutto uno stato d’animo, un prendere le distanze da ciò che ci fa soffrire e smettere di insistere su cio che non funziona, per porre fine ai vecchi schemi e scegliere un nuovo punto di vista. Allontanandosi, si riesce ad osservare la situazione con chiarezza, senza alimentare la lite. Si riesce a trovare la calma per ascoltare l’altro, e sé stessi.”

Separarsi con amore: crea una realtà positiva

Secondo passo – Concentrati su te stessa

“Per superare una situazione di crisi in maniera costruttiva sfruttare il potere del pensiero per creare una realtà positiva attorno a te. Focalizzati sul tuo benessere, ascolta te stessa e allontanati ogni volta che le tue emozioni ti indicano che stai sbagliando, che stai entrando in quelle stesse dinamiche di azioni, parole e pensieri che hanno reso la tua situazione così dolorosa. Noi siamo i protagonisti della nostra vita: se soffriamo dobbiamo imparare a non stagnare in quella condizione cominciando a pensare diversamente. Allora i nostri pensieri positivi creeranno lecondizioni per un’azione positiva migliore”.

Separarsi con amore: dedicati alla tua parte spirituale

Terzo passo – Concentrati su te stessa

“Dopo essersi allontanati da una situazione di sofferenza e aver iniziato a pensare in positivo, si è già a metà strada. A questo punto bisogna impara a prendersi cura di sé stessi e ad dedicarsi ad azioni che creano benessere, smettendo di concentrare la nostra attenzione sull’altro e a far dipendere il nostro stato d’animo dalle sue risposte. I gesti saranno più tranquilli e la mente più serena. Inoltre, occupandosi di sé stessi senza avere l’assillo di chiedere cosa c’è che non va?, adottando un atteggiamento diverso, si susciterà curiosità e il partner sarà più portato a prestarci delle attenzioni, ad ascoltare. A poco a poco, il bisogno di amore sarà sostituito dal piacere di amare l’altro per quello che è.”

Separarsi con amore: fai un inventario morale

Quarto passo – Fai un inventario morale di te stessa    

“Ora che gli il malessere si è attenuato, bisogna risalire alla causa che ha generato negatività nella coppia. Per farlo, bisogna innanzitutto ammettere di essere corresponsabili del proprio presente e di averlo – in un ceto senso – voluto. Le relazioni si fanno in due e una crisi di coppia è sempre non colpa, ma responsabilità di entrambi. allora bisogna chiedesi sinceramente: quando le cose hanno iniziato ad andare male? Perché? Probabilmente aspettative e concentrazione su tutto cio’che non funzionava hanno stratificato le delusioni alzando un muro. Facendo un inventario dei propri torti – da soli, magari scrivendo, o aprendo il proprio cuore all’altro – si può imparare a perdonare un passato di azioni distruttive, anche se inconsapevoli, e a non ripeterle”.

Separarsi con amore: instaura il dialogo

Quinto passo – Sii onesta

“Se riusciamo a vedere chiaramente i nostri punti deboli, siamo pronti anche a parlarne con l’altro nell’ottica di trovare un punto d’incontro. Inoltre, ammettere i nostri torti, riconoscerei nostri difetti e parlarne côn l’altro, permette di non ancorarci sulle nostre posizioni e di aprirci a un modo di comunicare più costruttivo, scardinando le dinamiche in cui ci si aspetta che sia l’altro a pentirsi per primo, a chiederci scusa. Ma questo atteggiamento ci rende spettatori, e non protagonisti di una relazione, della vita. L’altro probabilmente sarà colpito dalla nostra onestà e sarà spinto ad essere altrettanto onesto. E’ importante però che cerchiamo di comunicare i nostri torti per noi stessi, non per avere un riscontro, e per accettare serenamente la realtà per quella che è, senza risentimenti”.

Separarsi con amore: inventa il tuo futuro

Sesto passo – Inventa un futuro felice, qui e ora  

“La felicità del proprio futuro dipende da un cambiamento profondo. Per metterlo in atto ci vogliono essenzialmente: onestà, determinazione e apertura mentale. Così si impara ad accettare la diversità di vedute, ad ascoltare l’altro senza interruzione e senza pregiudizi, comprendendo davvero perché il partner si vuole separare. Bisogna ricordare anche che spesso ciò che ci fa soffrire o non ci piace nel partner non sono altro che la proiezione di ostacoli interiori che non riusciamo a superare. Concentrandosi sul superamento di queste difficoltà e non sull’attacco dell’altro, si riesce a comunicare cuore a cuore, e a capire che l’esperienza, per quanto dolorosa, non è stato un errore, ma un passaggio necessario a una crescita, a un futuro più felice. In definitiva, la separazione può essere un’occasione costruttiva per ricominciare.”

Separarsi con amore: comunica il cambiamento

Settimo passo – Trasmetti il tuo cambiamento

“Infine, bisogna essere altruisti. Di certo il risultato di un cambiamento e di una rigenerazione così profonda sono visibili, ma bisogna cercare di trasmettere il ciò che si è imparato nel risolvere le situazioni di crisi e ripartire verso un futuro – e un presente – migliore alle persone che si trovano nella stessa condizione, applicando praticamente questi principi in tutti i campi della nostra vita, dalla famiglia all’ambiente di lavoro, fino alla riunione di condominio”.

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