In estate si tradisce di più. Ed è una cosa seria

Un sondaggio rivela i retroscena delle scappatelle estive: Chi tradisce, dove, come, perché e soprattutto con chi

Se la primavera segna il risveglio dei sensi, l’estate rappresenta il trionfo della sensualità, della libido… e della lussuria, compresi i tradimenti. Le avventure di una notte di mezza estate, insomma, non sono un cliché, ma una realtà consolidata, che vive all’ombra di palme e ombrelloni e delle relazioni “ufficiali”.

Ma quali sono i retroscena delle scappatelle estive?  

A questa domanda risponde un recente sondaggio condotto dello IES – Istituti di Evoluzione Sessuale – su 3000 persone, uomini e donne dai 18 ai 50 anni, che evidenzia dati interessanti, soprattutto per chi vuole capire se è a rischio tradimento, come evitarlo o come scoprirlo.

Quando si tradisce?

“Quando il gatto non c’è, i topi ballando”: il 65% degli intervistati tradisce durante l’assenza o la lontananza, momentanea o duratura del/della partner, che viene considerata come un’ottima occasione per combianre qualche marachella e passarla franca. Ma c’è anche un 35% che tradisce comunque. Il dato sorprendete? Tra gli impenitenti recidivi 3 su 5 sono donne!

In estate si tradisce di più? Secondo 4 persone su 5 è vero. Alcuni (il 52% degli uomini e il 33% delle donne) è convinto che lo si faccia per colpa di un qualche incantesimo erotico di stagione, mentre il 30% degli uomini e il 48% delle donne è convinto che si tradisca solo quando la coppia è in crisi. Insomma, sotto il sole si è più disinibiti e sensibili al fascino di altri potenziali partner, ma le donne sono più propense a controllarsi, e cedono solo se la relazione attuale è problematica.

Perché si tradisce in estate? – A istigare i tradimenti sarebbe, per il 33% degli uomini, la visione irresistibile di corpi svestiti, in spiaggia come in città, mentre il 40% delle donne cede se si sente desiderata, protagonista di un incontro “magico”. E forse questo alleggerisce le colpe dei colpevoli, perché, come spiega Alberto Caputo, Direttore Scientifico dello IES, “conferma una regola biologica: gli uomini sono esseri “visivi”, hanno bisogno di stimoli concreti e definiti. Le donne preferiscono essere corteggiate e sedotte”. Insomma, in estate i punti deboli diventano un po’ più deboli che nel resto dell’anno, quindi: se volete evitare il tradimento, scoprite qualche cm di pelle in più, e, uomini: fateci sentire desiderate!

Quelli estivi sono veri tradimenti? Per il 64% sì. Anche una scappatella estiva è una faccenda seria, se non per la storia di per sé, per quello che significa per la relazione attuale: se si viene scoperti non sono alte le possibilità di passarla franca. C’è poi un 24% per cui si parla di tradimento solo se la frequentazione prosegue dopo le vacanze. Infine, c’è lo zoccolo duro (il 15% degli uomini e ul 9% delle donne) per cui, se si tradisce da giugno a settembre, si tratta di evasioni insignificanti, al pari di uno sport estivo.

Con chi si tradisce d’estate? In deciso ribasso i bagnini (2%) e gli istruttori di surf (3%), ma per le donne il grande classico dell’animatore non accenna a tramontare, come per gli uomini la figura della bella vacanziera solitaria. Per conoscere un potenziale l’amante, le donne preferiscono il romanticismo di un viaggio, e gli uomini i locali notturni. E chi resta in città? Si concentra sui colleghi, ovviamente approfittando degli uffici semideserti e della casa libera… “Attenzione a tutti, direi”, scherza – ma non troppo, il sessuologo.

E se si viene scoperti? Negare, negare sempre, anche l’evidenza… lo dice ben il 74% dell’intero campione, senza differenze trai sessi. Il 20% delle donne è disposto ad ammettere solo se anche lui confessa, ma tra gli uomini non lo farebbe più del 10%. E il perdono? Anche quello, negarlo sempre (51%); solo il 15% degli uomini e il 10% delle donne è disposto ad assolvere il partner. “Sono tutti pronti a tradire e negare, ma anche non perdonare se il tradimento lo si subisce…”, commenta Caputo.
Ma come va a finire?
Per il 36% del campione, nella maggior parte dei casi si tratta di avventure isolate, mentre il 25% terrebbe il nuovo amante come souvenir da portare a casa, per proseguire la relazione clandestina anche dopo le vacanze… Qualcuno (il 20% delle donne e l’11% degli uomini) è convinto addirittura che la storia possa diventare una vera storia d’amore, “confermando quanto le donne siano inguaribilmente romantiche, anche quando si tratta di avventure estive”.

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