Sposa in forma, i consigli

L'abito da sposa è il sogno realizzato di quasi tutte le donne, un modo per sentirsi la principessa che sognavamo di essere da bambine. In questo quadretto, una volta deciso di sposarsi, ci sono anche un principe azzurro e tanti pensieri romantici e dolci a far da contorno.

Poi però, una volta indossato l'abito bianco, lo sguardo corre spietato solo ai rotolini che fuoriescono ea zone poco toniche. A volte, poi a causa di stravizi da stress, la lampo fa fatica a salire agilmente. Niente panico: probabilmente è solo gonfiore e la taglia non va modificata. Ecco come sgonfiarsi nelle zone a rischio ritenzione e come tonificare le parti del corpo che restano scoperte.

Ti sposi? Conquista la silhouette perfetta

Se il matrimonio è alle porte, tonifica la linea in tempi record

L’abito da sposa ideale? Quello che ti valorizza al massimo. Segui i consigli per fare la scelta giusta

Scelto l’abito giusto, è il momento di pensare al make up. Scopri come deve essere il trucco perfetto per la sposa

Frullati e centrifugati ai pasti

Fai il pieno di acqua e vitamine

La frutta è un’ottima scelta quando si decide di sgonfiare le zone a rischio ritenzione e cellulite così come è la soluzione ottimale se si ha carenza di vitamine ed energia.

Nei giorni che precedono il matrimonio, lo stress è talmente elevato che la futura sposa spesso va in deficit vitaminico e si sente stanca, debole e spossata. Inoltre, questa tensione unita alla fatica dei preparativi, non fa che aumentare la possibilità di cedere al cibo spazzatura sotto forma di snack vari oppure al bicchierino in più di alcolici e superalcolici.

Scelte che andrebbero a svantaggio di pelle, linea ed equilibrio mentale.

Quindi, la mossa furba è dedicare la settimana prima del gran giorno a un programma sgonfiante ma, allo stesso tempo, energizzante.

Procuratevi due elettrodomestici fondamentali (se sono nella lista nozze, intanto fateveli prestare da un’amica): frullatore e centrifuga. Al mattino, dopo aver bevuto un bel bicchiere di acqua tiepida e limone (piccolo “sacrificio” depurativo), via a una colazione a base di frullato. Lo smoothie ideale per la colazione prevede tanta frutta di stagione (anche le banane, ricche di potassio) e acqua o latte vegetale.

A metà mattina, si può aumentare ulteriormente l’apporto vitaminico con un centrifugato che riesca a mixare frutta e verdura. Una ricetta super sana? Spinaci, carota e limone: la pelle sarà luminosa, l’intestino regolare e la pancia più sgonfia. A pranzo, invece, si potrebbe continuare con un frullato sempre a base di frutta e latte vegetale, magari accompagnato da un’insalata fresca con noci e una fettina di pane integrale tostato.

A cena, pesce con erbe aromatiche

Proteine leggere e sapore per l’umore

La cena, si sa, è il pasto che dovrebbe essere improntato alla leggerezza, sia perché dopo poco di solito ci si corica sia perché il metabolismo la sera rallenta e quindi riesce più complesso per l’organismo bruciare le calorie in eccesso.

Dunque, la cena ideale dovrebbe prevedere proteine magre e nobili, come quelle del pesce, verdura depurativa e pochi zuccheri. Il menu esemplare per la settimana prima delle nozze, comprende una cena a base di pesce al forno o al vapore, verdura cruda e cotta e una fettina di pane integrale tostato (o una mini-porzione di riso integrale).

Quale varietà di pesce scegliere? Se si amano i sapori delicati, sono perfetti branzino e orata. Se, invece, la pelle appare spenta allora si possono sfruttare le proprietà idratanti e anti-radicali liberi degli Omega 3 contenuti in salmone e pesce azzurro (alici e orata).

Come verdura, preferire la varietà delle “verdi” per l’elevato apporto di clorofilla. La clorofilla, infatti, è un potente ricostituente e depurativo naturale, una sorta di “ferro delle piante”: ideale in caso di astenia.

Stop allo stress, regalati le terme

Hammam e idromassaggio, pelle e corpo al top

Quando inizia il countdown da matrimonio, è un classico sentire la tensione salire e quindi può succedere che intestino e pelle inizino a soffrire. Colite e brufoli improvvisi sono un grande classico della futura sposa.

Per prevenire questi inconvenienti fastidiosissimi ed evitare che compaiano inestetismi indesiderati proprio sul più bello, è necessario fermare immediatamente lo stress in eccesso. Una soluzione d’urto è quella di regalarsi una giornata (o un fine settimana) alle terme più vicine.

Ormai, esistono spa bellissime anche nelle grandi città, dotate di percorsi benessere e piscine con idromassaggio. Nei trattamenti più consoni a una futura sposa, vi sono l’hammam (o bagno turco, perfetto per il detox e per scaricare lo stress) e il percorso keneipp (ottimo per sgonfiare gambe e caviglie in un battibaleno, regalando ai piedi anche un massaggio rilassante.

Un’idea molto carina e anche molto gettonata, è quella di trascorrere l’addio al nubilato alle terme insieme alle amiche più care e, ovviamente, a testimone ed eventuali damigelle.

Spalle e braccia toniche e sexy

Curve sinuose e sode

L’abito da sposa andrebbe scelto a seconda della silhouette, per valorizzare al massimo i punti di forza e mimetizzare invece le zone meno toniche e magre. Tra le aree del corpo che restano scoperte, ci sono braccia, spalle e schiena.

Spesso, sono proprio le braccia (nella parte alta) a cedere e a formare quell’antiestetico e tanto odiato aspetto “a tendina“, senza contare il grasso in eccesso sulla schiena che fuoriesce da corpetti strizzati e aderenti. Per ovviare a tutto ciò, è necessario perdere i chili in eccesso molto prima del fatidico giorno.

Se, invece, si tratta solo di mancanza di tonicità o ritenzione, si può intervenire efficacemente con un programma d’urto che preveda allenamenti quotidiani. Di efficacia rapida su braccia e spalle, lunghe nuotate e acquagym.

Se si è disposte a spendere di più, sono ottime anche le ore individuali di pilates con un personal trainer. In questo modo, anche la postura sarà migliore, più dritta e sciolta mentre si avanza verso l’altare.

Meditazione anti-ansia

Yoga e respirazione, due volte al giorno

Future spose, fate subito una sosta shopping in una libreria multimediale e acquistate un dvd di yoga per principianti. Sarà così possibile, anche a casa, praticare le asana necessarie a ritrovare calma e lucidità mentale e, grazie all’aiuto dell’insegnante virtuale, impostare immediatamente una respirazione che sia anti-ansia e anti-panico.

Vi serviranno solo un tappetino e due pause di circa dieci minuti due volte al giorno. Il primo break yoga potete segnarlo in agenda ogni mattina, presto. Le asana “mattutine” (a partire dal saluto al sole) vi faranno percepire la lista di impegni pre-matrimonio già meno pressante. Le asana “serali”, invece, distenderanno muscoli e nervi, preparandovi a qualche ora di sonno in più e a un riposo molto più sereno.

Per potenziare al meglio il relax, e sgonfiare la pancia (spesso “intasata” proprio dallo stress), ogni sera sorseggiate una tisana a base di finocchio, melissa e camomilla. Queste tre erbe insieme concilieranno la distensione dei muscoli addominali, rilassando e decongestionando l‘intestino in modo assolutamente naturale.

Panico? Fiori e omotossicologia

In mezzo a 38 fiori, trova il tuo

Sarà davvero l’uomo giusto? Sono pronta? Lui mi ama? Sarò bella con l’abito da sposa? Ecco alcune tra le domande che martellano la mente della futura moglie, mentre tutto sembra ricoprirsi di nero e tendere alla catastrofe, all’indecisione e al panico.

Tant’è che non sono poche le donne che iniziano a soffrire di attacchi di panico, bulimia e crisi di fame incontrollabili proprio nei mesi precedenti il matrimonio. Se l’agitazione è tale da portare a problemi seri di salute, allora forse sarebbe meglio non trascurare i segnali inviati dal corpo (sempre in contatto con la mente e con la nostra reale volontà), analizzarsi con sincerità e farsi aiutare da un esperto.

Se, invece, si soffre di quell’ansia fisiologica da sposina, allora meglio non aprire il frigorifero ma affidarsi a rimedi calmanti dolci e naturali, che non portino sonnolenza e confusione (come molti psicofarmaci e ansiolitici).

Tra questi, sono da provare sia i rimedi “floreali” come i Fiori di Bach, sia le cure omotossicologiche. Per quanto riguarda i fiori, è bene farsi consigliare dal farmacista o dal medico omeopata, il mix ideale per il proprio stato d’animo scegliendo la combinazione perfetta tra i ben 38 fiori.

I rimedi del omotossicologici (impiegati con successo da oltre 60 anni) sono cure omeopatiche fondate sul “potenziale reattivo” del soggetto. Anche in questo caso, un esperto potrà consigliare il rimedio perfetto oppure un abbinamento tra più rimedi. Mentre i Fiori di Bach si assumono in gocce, i rimedi omotossicologici esistono sia in versione gocce sia nella variante delle compresse sublinguali. Entrambi vanno assunti lontano dai pasti e dall’utilizzo del dentifricio.

 

Riproduzione riservata