Oltre all'inquinamento atmosferico esiste anche quello acustico, non meno pericoloso per la nostra salute. Scopriamo di cosa si tratta, quali rischi comporta e i rimedi da mettere in atto

Negli ultimi anni si sente sempre parlare di inquinamento, ma riferito più che altro a quello ambientale e atmosferico. È vero che questo è preoccupante perché può portare a diverse conseguenze al pianeta e alla nostra salute, ma non va dimenticato che c’è un altro tipo di inquinamento che, seppur più moderatamente, può causare diversi problemi alla nostra salute: parliamo dell‘inquinamento acustico.

Le conseguenze possono essere diverse, da semplici disturbi o fastidi, come ronzii nelle orecchie o una sensazione di avere l’udito ovattato, fino a problemi più grandi, provocati da un’esposizione prolungata a dei rumori molto forti, come l’insonnia, la depressione e l’ansia, nonché la perdita dell’udito.

Il campo dell’inquinamento acustico è in continua evoluzione perché è da sempre il meno studiato, e per questo ha maggiori potenzialità di crescita. Oggi abbiamo già disponibili alcune soluzioni, ma domani potranno essere sicuramente molte di più.

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