Coinvolto in diversi processi biologici, il magnesio è un minerale  essenziale per la salute. Riveste in particolare un ruolo di primo piano  nella produzione di energia, nell'equilibrio nervoso, nella contrattilità muscolare, nella coagulazione del sangue e nel metabolismo delle proteine.
Il magnesio è necessario in pratica per il metabolismo energetico  dell'organismo, che comprende attività quali la trasmissione degli  impulsi nervosi, la costruzione dei muscoli; la solidità dello scheletro  (il 50% del magnesio del corpo si trova nelle ossa).

Magnesio, minerale essenziale

  • 28 12 2012

La sua carenza provoca non pochi disagi, tra cui la stanchezza e la cefalea, solo per citarne alcuni. Eppure andiamo incontro a deficit di magnesio, più di quanto sospettiamo. Ecco perché è un minerale vitale per l'organismo

Dove si trova il magnesio

In quasi tutti gli alimenti anche se in quantità variabili a seconda della fonte. Cibi ricchi di magnesio sono, tra gli altri, i cereali integrali, la frutta secca, le verdure in foglia, i semi e i legumi. Sono ottime fonti di magnesio gli ortaggi in foglia come crescione, spinaci, prezzemolo.
Anche diversi tipi di acque minerali contengono  magnesio e sono raccomandate in caso, per esempio, di perdita di questo  minerale a causa di una sudorazione eccessiva.

Quanto ne occore al giorno
Il fabbisogno giornaliero di magnesio per gli adulti è stimato in quantità pari 350 mg per adolescenti e adulti.  Sportivi, donne incinte o in allattamento necessiatano di un apporto  maggiore di magnesio (raccomandazioni dell’INRAN – Istituto nazionale di  Ricerca per gli Alimenti).

In realtà spesso non si riesce a raggiungere la quantità di magnesio raccomandata.

A cosa è dovuta la carenza di magnesio?
In parte all’ambiente, in parte alla dieta. Un regime dietetico equilibrato di 1000 kcal arriva a fornire tra i 100 e 120 mg di magnesio, il che significa 200-240 mg al giorno per 200 Kcal.
Tale apporto risulta dunque chiaramente insufficiente. Di conseguenza, tutti possiamo andare incontro a carenze di questo minerale.
Lo si è dimostrato anche con uno studio francese nel quale si è valutato l’apporto di magnesio nel corso di un anno in una popolazione di 5448 volontari. Secondo l’indagine, il 77% delle donne e il 72% degli uomini presenta  un apporto di magnesio alimentare inferiore al fabbisogno raccomandato.

Quali sono gli effetti della carenza di magnesio?
Fra i sintomi di carenze di magnesio troviamo: stress, crampi muscolari, clonie (tremori) palpebrali, ritenzione idrica, facile stancabilità, mancanza di energia, turbe del sonno, irritabilità, cefalee, sensibilità al tumore, aritmie cardiache, palpitazioni, gonfiori intestinali, unghie fragili.
Sono più esposti a carenze di magnesio le persone stressate, dato che lo stress accelera la perdita di magnesio con le urine.
Anche gli sportivi vanno incontro a rischi di carenza di carenza di magnesio per  l’abbondante sudorazione e perchè anche in questi casi si producono  ormoni dello stress.

In gravidanza si ha bisogno di un apporto superiore di magnesio per lo sviluppo del feto, e così pure durante l’allattamento visto che il magnesio è presente anche nel latte materno.

Nella terza età si  prospettano rischi di carenze più elevati dovuti al consumo di farmaci  diuretici, responsabili di un aumento della secrezione delle urine.

Come integrare il magnesio?
Trattandosi di un  minerale, il magnesio si può prendere per bocca, tuttavia vi sono grandi  differenze in merito alla biodisponibilità e la tollerabilità  gastrointestinale.

Non tutti gli integratori di magnesio sono uguali
Il glicerofosfato di magnesio è un sale di magnesio liposolubile che viene ben assimilato dall’organismo e non dà quasi luogo a disturbi  digestivi, pertanto rappresenta la prima scelta rispetto alle altre  forme (inorganiche) presenti sul mercato.
Chiedere al farmacista.

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