Minzione frequente: “Mi scappa la pipì”. Cause, sintomi e rimedi della Pollachiuria

Urinare spesso può essere sintomo di un disturbo, esaminiamo insieme possibili cause e rimedi della minzione frequente

Minzione frequente: cos’è la pollachiuria

Minzione frequente significa, in poche parole, urinare spesso ed è considerata una condizione patologica. Tuttavia, essendo un disturbo molto comune ed essendo spesso associato a situazioni non gravi, non è il caso di allarmarsi se vi sembra di soffrirne. La cosa più saggia, infatti, è sempre consultare il medico e seguire scrupolosamente le sue indicazioni. La minzione frequente può manifestarsi in modo permanente o transitorio ed è comunque bene, in entrambi i casi, approfondirne le cause ed escludere da subito quelle che potrebbero rivelarsi più gravi.

La minzione frequente è suddivisa in due macrocategorie:

  • la pollachiuria, quando l’aumento di frequenza nell’urinare è associato a un volume di pipì relativamente scarso
  • la poliuria, quando l’aumento della frequenza urinaria si accompagna anche ad un aumento di volume urinario emesso

 1. Cause e sintomi della minzione frequente nella donna

  • cistite infettiva, cioè un’infiammazione per lo più batterica della vescica (si tratta della causa più diffusa)
  • ansia, cioè soprattutto nelle donne la minzione frequente può essere causata da condizioni psicologiche di agitazione
  • vescica irritabile o vescica iperattiva, dove il detrusore (quello che fa percepire lo stimolo della pipì) è instabile ed è soggetto a una maggiore contrattilità. Quindi si urina più frequentemente anche se con piccoli volumi (insomma ogni goccia la si percepisce come stimolo irrinunciabile alla pipì)
  • calcolosi vescicale, quando i calcoli sono nella vescica; è una condizione che si verifica soprattutto nei soggetti già affetti in passato da calcoli renali
  • gravidanza. Le aumentate dimensioni dell’utero possono premere sulla vescica, aumentando il bisogno di urinare. Si tratta comunque di una causa non tra le più frequenti
  • Iatrogene, causa rara o comunque associata solo all’assunzione di farmaci, per lo più diuretici
  • poliuria diabetica, in caso di diabete
  • disuria, quando si prova difficoltà nell’urinare
  • stranguria, quando si prova dolore nell’urinare
  • ematuria, quando c’è addirittura sangue nelle urine
  • piuria, quando l’urina è torbida per la presenza di globuli bianchi e batteri
  • urina maleodorante
  • senso di gonfiore o di peso nella parte bassa dell’addome
  • febbricola

La minzione frequente nella donna può essere causata da una serie di fattori, più o meno gravi, che si possono presentare anche con una certa assiduità, ad indicare patologie anche lievi ma da non sottovalutare soprattutto perchè in grado di causare sintomi fastidiosi.

2. Cause e sintomi della minzione frequente nell’uomo

  • difficoltà nell’urinare o nell’iniziare  a urinare
  • nicturia, cioè l’aumento della frequenza dell’urinare di notte
  • urinare in modo intermittente
  • gocciolamento terminale
  • sensazione di non aver fatto tutta la pipì
  • ritenzione (nei casi più gravi)
  • ipertrofia prostatica
  • tumore alla prostata
  • cistite
  • vescica irritabile
  • calcolosi vescicale
  • gocciolamento
  • urin torbide

3.Cistite e minzione frequente

La cistite può essere di diversi tipi:

  • quella infettiva è la più diffusa, infatti è quella che conosciamo tutti, associata a volte a dolore, sangue, cattivi odori
  • quella interstiziale invece è meno comune e non associa gli altri sintomi della cistite infettiva

E’ infatti la cistite infettiva quella che porta problemi di minzione frequente, del resto è anche quella più comune, soprattutto nelle donne.

4. Rimedi per la minzione frequente

Per porre rimedio alla minzione frequente ovviamente occorre prima individuarne la causa principale. Una volta capito cosa la scateni, è possibile farvi fronte con i seguenti rimedi:

  • antibiotici utilizzati per il trattamento di prostatiti o di cistiti
  • farmaci  α-antagonisti o antiandrogeni usati per le patologie della prostata
  • ipoglicemizzanti in caso di cause diabetiche
  • farmaci per il controllo delle calcolosi
  • interventi chirurgici nei casi più gravi

Vi sono inoltre alcuni accorgimenti quotidiani che possono ridurre l’intensità della minzione frequente:

  • bere molto, almeno 1,5 litri d’acqua al giorno
  • mangiare seguendo un piano alimentare sano, col giusto apporto di cibi e nutrienti (e preferire alimenti ricchi di fibre)
  • rieducare la vescica cercando di trattenere la pipì per più tempo, per allenarla a funzionare più “normalmente”
  • esercizi di rinforzo della muscolatura pelvica, come quelli di Kegel per il pavimento pelvico

5. Minzione notturna frequente

Quando la minzione frequente non vi fa dormire, allora si tratta di quella notturna, che scatena l’urgenza di fare pipì spesso con risultati scarsi o nulli, proprio perchè una delle cause sopraelencate provoca la sensazione di dover urinare, con un volume però di contro molto esiguo. Tanto che a volte non si riesce nemmeno a farne una goccia.

Le cause possono essere le stesse di prima, quindi vale la pena di approfondire per capire cosa provoca questa condizione talvolta molto fastidiosa sia per noi stessi che per chi dorme con noi (alzarsi spesso durante la notte può svegliare anche gli altri, oltre a farci dormire poco e talvolta anche male).

6. Minzione frequente in gravidanza

Come detto, quando si è in stato interessante, l’utero di dimensioni naturalmente più importanti del normale può premere sulla vescica e quindi contribuire alla sensazione di riempimento e di urgenza di fare la pipì. A volte succede anche con il ciclo mestruale, proprio perchè l’utero preme contro la vescica anche in quel caso (certo con la gravidanza la cosa è di molto accentuata). Non c’è da preoccuparsi, ma soltanto da tenere presente che se c’è un bagno nelle vicinanze è sempre meglio.

7. Ansia e minzione frequente: la pollachiuria psicogena

Vale la pena di soffermarsi un attimo su una delle cause della minzione frequente, quella psicologica, l’ansia, che genera un particolare stato chiamato “pollachiuria psicogena”. Lo stimolo a fare la pipì non è reale, in sostanza, ma è soltanto frutto dell’agitazione provocata da uno stato psicologico alterato. Può non sembrarvi possibile, ma la nostra mente può davvero causare molti dei problemi fisici che spesso accusiamo: si chiama comunemente somatizzazione. Come succede? La sensazione di disagio arriva all’ipotalamo che a sua volta stimola le ghiandole surrenali a produrre adrenalina, la quale a sua volta agisce sul sistema urinario. Fra la cause psicologiche dell’ansia che porta alla pollachiuria psicogena ci possono essere :

  • forti momenti di stress
  • depressione o stati depressivi temporanei
  • attacchi di panico
  • attacchi d’ansia

In alcuni soggetti l’ansia viene somatizzata con altri sintomi (mal di stomaco, mal di schiena, mal di testa), altri più sensibili a livello urinario, sviluppano questa forma di minzione frequente. Capita soprattutto alle donne, poichè la prostata in teoria protegge di più l’uomo dal bisogno impellente di urinare (ovviamente salvo la presenza di specifiche patologie prostatiche).

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