benefici e utilizzi olio di cocco

I modi di usare l’olio di cocco sono tantissimi e qui te li raccontiamo

Secondo la medicina ayurvedica l'olio di cocco va usato su tutto il corpo. Qui ti spieghiamo come usare questo prezioso olio vegetale con i consigli della naturopata

Olio di cocco: cosa è e come si usa

L’olio di cocco è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura della polpa dei semi essiccati del cocco ed è un olio estremamente ricco di grassi saturi. Oltre a essere ampiamente utilizzato a livello industriale, l’olio di cocco si può acquistare direttamente e utilizzare in tantissimi modi diversi.

Ma quali sono gli usi dell’olio di cocco? I più conosciuti sono sicuramente l’uso alimentare (anche se ci sarebbero delle controindicazioni) e l’uso sui capelli, ma ce ne sono moltissimi altri da conoscere.

«Da secoli la medicina ayurvedica lo utilizza per prevenire e curare la stanchezza, il diabete, le infezioni virali e i problemi cardiovascolari» spiega Loreto Nemi, specialista in Scienze della nutrizione umana e fitoterapia «Alcuni studi, poi, hanno dimostrato che migliora la memoria e potrebbe essere utile contro l’Alzheimer. Senza dimenticare che alza il metabolismo fino al 48 per cento, un bell’aiuto per perdere peso».

Ricapitolando, ecco le principali aree in cui usare l’olio di cocco:

  • la pelle del viso e del corpo,
  • sui capelli,
  • punture di insetto,
  • come antidoto alla stanchezza,
  • in cucina

Come usare l’olio di cocco per la pelle del viso e del corpo

Oltre a essere pieno di vitamine e di antiossidanti, l’olio di cocco ha grandi proprietà idratanti ed emollienti, ed è quindi ottimo per idratare la pelle e ammorbidirla.

Lo si può utilizzare sia da solo che associandolo ad altri ingredienti. In particolare da solo lo puoi usare così:

  • Come struccante oleoso
  • Per dare un boost all’idratazione del viso
  • Come olio idratante sulla pelle del corpo dopo la doccia
  • Come olio lenitivo dopo la depilazione e dopo aver preso il sole

In più l’olio di cocco è un perfetto ingrediente per una maschera viso fai da te, sia esfoliante che nutriente.

Maschera esfoliante

Mescolane mezza tazza con due cucchiai di zucchero di canna e massaggia delicatamente il composto che hai ottenuto sul viso: così elimini le cellule morte e favorisci la rigenerazione di quelle nuove. Puoi farlo una volta alla settimana e va bene per tutti i tipi di pelle.

Maschera nutriente

Per contrastare i segni del tempo, la pelle va nutrita, anche se è grassa. La maschera che ti consigliamo raggiunge lo scopo senza aumentarne l’untuosità: mescola tre cucchiai di olio di cocco, mezzo di polvere di argilla verde e 5 gocce di olio essenziale di lavanda.

Applica sulla pelle, lascia in posa 10 minuti e poi sciacqua. Dopo, passa un velo di olio puro di cocco.

Olio di cocco per i capelli

Hai i capelli spenti e indeboliti? L’olio di cocco è perfetto per nutrire e idratare la chioma, e può essere utilizzato anche in modi diversi.

Se i tuoi capelli hanno particolare bisogno di cure puoi un impacco pre shampoo da lasciare in posa almeno 30 minuti.

Se vai al mare, però, inverti l’ordine: applica un po’ di olio di cocco sui capelli puliti e tienilo in posa durante il giorno per proteggerli dal sole e dalla salsedine, poi alla sera fai lo shampoo.

Sei all’ennesimo tentativo, ma non hai trovato il modo di eliminare il problema della forfora, prova l’olio di cocco: i suoi acidi grassi riequilibrano il film lipidico del cuoio capelluto e curano sia la forfora secca sia quella grassa. Applicalo con un massaggio, lascialo in posa per almeno 15 minuti e poi lava i capelli.

E ancora: l’olio di cocco può tornarti utile anche per la messa in piega. Attenzione: in questo caso devi usarne davvero poco per non ungere troppo i capelli, ma puoi limitarti anche a metterlo solo sulle punte per renderle più morbide. Distribuiscine una piccolissima quantità sulle chiome dopo aver lavato i capelli, e poi procedi con l’asciugatura.

Olio di cocco contro funghi e verruche

Sfrutta le proprietà emollienti di questo olio, che aiuta anche a prevenire funghi e verruche, per ammorbidire la pelle dei piedi.

Alla sera, fai un’applicazione abbondante, insistendo soprattutto sui talloni e anche tra le dita. Poi infila un paio di calzini bianchi di cotone e tienili tutta la notte. Ritroverai la pelle dei piedi morbida e rinnovata.

Olio di cocco e punture di insetti

Prime punture di zanzare in arrivo? Prova a lenire il fastidio e il rossore con qualche goccia di olio di cocco.

Se lo spalmi delicatamente sulla zona colpita, massaggiando per qualche istante, svolge anche una buona attività anti-microbica.

Olio di cocco e carie

Secondo una ricerca dell’irlandese Athlone Institute of Technology, quest’olio agisce da antibiotico prendendo di mira i batteri causa delle carie.

Puoi usarlo così: tienine in bocca un cucchiaino fino a quando diventa acquoso. Rimanendo a contatto con denti e gengive, rilascia le sue naturali proprietà antisettiche.

Per una sferzata di energia

Dopo pranzo ti senti stanca? Al posto dello zucchero, prova ad aggiungere al caffè qualche goccia di olio di cocco, come fanno inglesi e americani quando preparano il “bullet coffee”. Il sapore cambia, ma la bevanda, grazie agli acidi grassi, diventa più energetica.

Come cicatrizzante per piccole ferite

Se ti fai un piccolo taglio o se i tuoi bambini si graffiano, applica qualche goccia sopra e intorno alla ferita, poi metti un cerotto: la cicatrizzazione sarà più rapida. Il merito è della vitamina E, degli acidi laurico, caprilico e caprico contenuti nell’olio di cocco.

Olio di cocco: gli usi in cucina

A crudo, nell’insalata o per una frittura, l’olio di cocco funziona anche in cucina: aiuta a digerire meglio, regola il colesterolo e la pressione del sangue.

Nella versione alimentare ha una consistenza simile al burro, quindi puoi usarlo a colazione e spalmarlo su pane o fette biscottate. Oppure aggiungerlo nei dolci ed è ottimo anche quando friggi, perché ha un punto di affumicatura più alto dell’olio d’oliva.

Se sei a dieta, e in estate prepari spesso insalate a base di riso, aggiungi un cucchiaio di olio di cocco all’acqua di cottura. In questo modo dimezzi le calorie, a patto di lasciare raffreddare il piatto almeno per 12 ore, così l’olio penetra nell’amido rendendolo meno assimilabile.

Dove comprare l’olio di cocco?

Ora che ti abbiamo spiegato tutti i suoi molteplici usi non vedi l’ora di procurarti l’olio di cocco? Attenzione, non si tratta di un prodotto così comune da trovarlo al supermercato sotto casa. Lo puoi trovare comunque nei supermercati particolarmente grandi e forniti e nelle erboristerie. Un’ottima alternativa è acquistarlo online.

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