vitamina E a cosa serve e dove trovarla

Vitamina E: a cosa serve e gli alimenti più ricchi

  • 24 06 2021

Utile nella cura dell’acne, in caso di disturbi oculari, rafforza le difese immunitarie, previene il declino cognitivo e combatte i problemi cardiovascolari. Ecco perché la Vitamina E è così importante

A cosa serve la vitamina E? Tutte le proprietà

La vitamina E (detta anche tocoferolo) è innanzitutto un grandissimo e potente antiossidante in grado di contrastare l’effetto dannoso dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

Ma non è tutto, perché questo ‘ingrediente’ si rivela estremamente importante contro lo sviluppo di malattie cardiovascolari e coronariche, così come contro i coaguli del sangue, evitando la formazione di trombi.

Inoltre uno dei compiti principali della vitamina E è di proteggere il nostro organismo rafforzando le difese immunitarie:

  • difende i tessuti dai radicali liberi,
  • protegge dai danni dell’inquinamento,
  • è utile per contrastare affezioni della pelle come acne ed eczema;
  • aiuta nelle complicazioni legate al diabete,
  • è efficace contro le malattie gastrointestinali
  • è un’ottima alleata contro la sindrome premestruale.

Insomma, la vitamina E è fondamentale per il nostro benessere generale e apporta numerosissimi benefici al nostro organismo. Fortunatamente è anche presente in moltissimi alimenti, il che fa si che sia generalmente raro averne carenze.

Vitamina E e alimenti: dove si trova

Dove si trova la vitamina E? Come accennato sopra gli alimenti con vitamina E sono molto numerosi, ma ovviamente alcuni cibi ne sono più ricchi.

La principale fonte alimentare della vitamina E sono i vegetali e, in particolar modo, i ‘semi’ e tutti gli oli che vengono estratti da questi. Ne sono un ottimo esempio , l’olio di semi di girasole, l’olio di arachidi, l’olio di canapa oppure quello di semi di lino.

Tutti questi oli sono estremamente ricchi di tocoferolo, l’ingrediente principe di questa meravigliosa vitamina. Ma anche gli ortaggi e la frutta, così come i cereali sono colmi di vitamina E. La frutta secca poi, e in particolare le noci, le nocciole e le mandorle ne contengono una buona quantità e in forma immediatamente fruibile. Nel fare però una scorpacciata di questi alimenti, ricordati che, per fare il pieno, la forma più efficace di assunzione è quella degli alimenti crudi: il processo di cottura, infatti, disperde il contenuto vitaminico del cibo.

Il benessere del nostro organismo naturalmente parte dalla tavola e da ciò che mangiamo quotidianamente. Ma come aiutare il corpo a fare meno fatica e dove trovare i nutrienti adatti al suo sviluppo?

Andiamo a riassumere quali sono gli alimenti più ricchi di vitamina E:

  • semi e oli,
  • cereali integrali,
  • frutta (soprattutto albicocche fresche ed essiccate),
  • frutta secca,
  • ortaggi (spinaci, broccoli, cime di rapa e pomodori in primis),
  • nocciole, noci, mandorle, pistacchi e pinoli,
  • avocado,
  • latte (di mucca) così come i suoi derivati, yogurt e formaggio
  • marroni.
Vitamina E cibi

La carenza di Vitamina E e le controindicazioni

La mancanza di Vitamina E non è da sottovalutare: tra i sintomi che possono segnalare una carenza ci sono il forte senso di stanchezza e apatia, difficoltà di concentrazione, irritabilità e debolezza muscolare. In caso di una considerevole carenza, si può optare per gli integratori di questa vitamina. Esistono in commercio sia quelli sintetici, che contengono una maggiore quantità di tocoferolo, che quelli naturali.

Attenti però a non eccedere: la vitamina E in alte dosi può causare ipertensione nelle persone che già ne soffrono. Quindi, vietato il fai da te: se pensi di averne bisogno, consulta prima il tuo medico di fiducia.

E ricorda che la carenza di Vitamina E non è molto comune, considerato il fatto che è possibile reperirla in moltissimi alimenti diversi.

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