Sos sbornia: tutto quello che devi sapere per sopravvivere alla sbronza

  • 29 01 2018

Mal di testa martellante, nausea e stomaco sottosopra? Ecco rivelati i sintomi di una bella ubriacatura. Che però si possono combattere più facilmente di quanto credi

Giuro che non berrò mai più“. Quante volte hai pronunciato o sentito dire questa frase? Sono le tipiche parole di chi la mattina si sveglia con un mal di testa martellante e lo stomaco sottosopra dopo una serata di bagordi e una bella sbronza. O sbornia. Puoi scegliere il termine che preferisci. In ogni caso si tratta di etilismo acuto ed è la scomoda compagna di molti affezionati o saltuari bevitori. Va da sé che la gravità della sbornia è direttamente proporzionale alla quantità di alcol ingerita e varia in base a numerosi fattori, come il sesso, la genetica, l’assunzione di cibo, farmaci oppure droghe, leggere o pesanti.

Quando si dice sbronza

Gli inglesi lo chiamano hangover mentre i francesi gueule de bois (bocca di legno): in entrambi i casi, i termini chiariscono immediatamente come ci si sente dopo aver bevuto troppo alcool. Ma quando si può parlare di sbronza? Come detto, i fattori in gioco sono parecchi ma esiste un limite oltre il quale stiamo certamente parlando di ‘ubriacatura‘ e cioè superati i 4-6 bicchieri di birra, i 4-6 bicchieri di vino e i 3-4 shot di vodka, tequila, whisky o qualsivoglia superalcolico ‘dosato’ eccessivamente. Dopo una forte sbronza ti devi aspettare nausea, mal di testa, vomito, crampi e, eccessi di gioia compulsiva abbinati a un’estrema irritabilità, scarsa pazienza, pessimismo e nichilismo.

Emicrania da alcool

Naturalmente le emicranie da alcolici non sono tutte uguali e una particolare attenzione merita chi già soffre di cefalea a grappolo: in questo caso la probabilità che una bevuta possa scatenare mal di testa è decisamente maggiore. Non solo: anche i diversi tipi di alcolici sono più o meno a rischio di causare mal di testa. Un esempio? Il vino rosso, soprattutto se giovane e vivace, è particolarmente incline a indurre l’emicrania, esattamente come lo champagne oppure i vini con molti zuccheri aggiunti.

Poi si deve considerare la velocità di assorbimento dell’alcool che si trova ai massimi livelli quando si è a stomaco vuoto, mentre è più bassa dopo aver assunto cibi che impiegano più tempo per essere digeriti, come pane, pasta, polenta o riso.

Cosa fare dopo una sbornia?

La prima e più banale raccomandazione è quella di bere molta acqua perchè si tratta dell’unico metodo per reidratare l’organismo e ripristinare i liquidi persi. Se l’acqua accentua la tua nausea, puoi provare ad aggiungere qualche fettina di zenzero e limone oppure puoi ‘gustare’ una bevanda isotonica (ovvero composta dalla stessa percentuale di glucidi, sodio e acqua presente anche nel sangue) così da apportare la carica necessaria al tuo organismo, migliorando l’assimilazione dell’acqua. Un’altra bevanda efficace è il succo di frutta fresca: le vitamine e i minerali contenuti in esso ti daranno una sferzata di energia.

L’acqua non favorisce solo il giusto tasso di idratazione, ma anche l’allontanamento di una piccola quota di etanolo tramite urine e sudore che rappresentano le vie principali della detossificazione epatica.

L’etanolo ingerito con l’alcool filtra infatti in tutto il corpo una volta entrato nel circolo sanguigno attraverso il tubo digerente e la maggior parte arriva al fegato. Qui entrano in gioco i famosi enzimi. Il primo è l’alcool deidrogenase, che trasforma l’etanolo in acetaldeide, il secondo converte l’acetaldeide in acido acetico che finisce nella vescica per essere eliminato.

Acqua per prevenire

Un consiglio: l’acqua si rivela utilissima anche a scopo preventivo. Insieme al drink ordina una quantità doppia di acqua così berrai meno alcolici e si smorzeranno i postumi dell’eventuale sbornia. È per questo che è importante sorseggiare un paio di bicchieri d’acqua poco prima di andare a dormire.

Smaltisci la sbornia a tavola

Ti sembrerà strano, e magari solo a sentirne parlare la tua nausea aumenterà a livelli esponenziali, ma il miglior alimento in grado di aiutarti a combattere la sbornia sono le uova: contengono un aminoacido chiamato cisteina che il tuo organismo sarà felice di ricevere dopo una bella sbronza. La cisteina infatti, depura l’organismo dalle tossine accumulate a causa del consumo eccessivo di alcool, liberando il corpo e rigenerandolo regalandoti energia.

Se proprio non ce la fai ad assaggiare nulla, almeno concediti un brodo a base di verdure o carne per reintegrare le vitamine e i sali minerali persi: è perfetto quando ti senti debole e non riesci proprio a mandare giù cibi solidi. Oppure sceglie delle verdure ricche di acqua, da consumare in insalata, centrifugati o vellutate: ti aiuteranno a reidratarti.

Infine ricordati di consumare alimenti ricchi di potassio: se bevi alcolici, ti ritroverai ad andare continuamente in bagno poiché l’alcool è diuretico. Di conseguenza, perdi più potassio del solito e aumenti così la stanchezza, la nausea e la debolezza muscolare, tutti sintomi della comune sbornia. Corri ai ripari con banane, albicocche (anche secche), kiwi, patate e verdure a foglia larga, ottime fonti di potassio.

Cerca inoltre di evitare il caffè e bevande gassate che, sebbene possano dare l’impressione di attenuare nausea e altri sintomi della sbornia, non fanno altro che irritare ulteriormente le mucose dello stomaco, stimolando la produzione di succhi gastrici, proprio come il ricorso ai farmaci antidolorifici. 

Infine ricordati sempre che una generosa dose di crema idratante, insieme a qualche fetta di cetriolo sugli occhi, possono restituire al viso un aspetto più fresco. Anche dopo una sbornia pesante!

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